Beeeenvenuta aria di Pasqua!

Beeeenvenuta aria di Pasqua! 33


Non so se per casualità, o per una favorevole congiunzione astrale, Vittorio, ha anticipato con un articolo nel suo blog, ciò di cui ti vorrei parlare oggi anche io.

Dovresti darci un’occhiata, perchè Vittorio sa, come pochi altri, usare le parole sia come delle carezze, che come affilatissime lame, e visto che condividere dei punti di vista arricchisce sempre la mente, credo valga la pena prendersi qualche minuto per leggere.

Alcuni giorni fa, ho ricevuto una mail che tratta un argomento piuttosto sensibile per me, e che vorrei poter condividere anche con te.

E il the.

Ma anche il caffè.

Anche senza niente, volendo.

E’ relativa alla campagna #SALVAUNAGNELLO (ho dovuto premere TUTTI i tasti prima di riuscire a fare il # mannaggia la miseria, alla mia incapacità e a twitter), promossa da Animal Equality, che ha potuto contare sull’adesione di un noto volto di teatro e TV, schieratosi a sostegno di questo progetto : Tullio Solenghi.

Queste sono un paio di foto del backstage, ma puoi trovare il video e altre informazioni, cliccando sul sito del promotore della campagna.

 

E all’udir di codeste parole, ecco che s’alzò dal fondo della sala un grido : “macheppalleperò, ad ogni Pasqua la stessa storia, ancora co sti agnelli!“.

Come dar torto a questa voce fuori dal coro?

Ad ogni Pasqua, è proprio la stessa storia.

Hai ragione voce del fondo sala, dobbiamo per forza unirci, compatti e decisi, per fermare questi individui che ci intasano, nei periodi pre-festa, la casella di posta con i soliti messaggi strappalacrime.

Aiutami anche tu a boicottare l’invio di queste comunicazioni moleste : smettiamo di mangiare agnelli!!

E vedremo poi che cosa ci manderanno sti attivisti nelle mail, quando non avranno più argomenti!

Si perchè, l’agnello è il simbolo per eccellenza della Pasqua, che lega a doppio filo la tradizione con la religione, ma parlandoci seriamente, tanto siamo qui solo io e te, ma tu in chiesa ci vai così tanto spesso da dover portare in tavola l’agnello sacrificale, altrimenti Dio ti vede e ti punisce, facendoti recapitare una cartella di equitalia a casa?

Che cosa hai detto di equitalia?

Guarda che ti ho sentito, adesso vai all’inferno!

Sto cercando disperatamente di rendere ironico un tema che divide le coscienze, riuscendoci peraltro piuttosto male, ma questo è un argomento che mi sta veramente molto a cuore, perchè mi ha toccata da vicino.

Per caso, a te è mai capitato di sentire il lamento di un agnello che sta per essere macellato? A me, purtroppo, si e posso dirti che è IDENTICO al pianto di un bambino.

Quando l’ho sentito, mi si è congelato il sangue nelle vene.

Parlandone, sia con persone vegetariane che non, ho scoperto che l’idea di sacrificare gli agnelli non piace molto, anche a chi poi li consuma come pietanza, perchè è comunque un animale legato alla tenerezza dell’infanzia, essendo un cucciolo, ma nonostante questo sembra prevalere l’abitudine, un po’ come ammettere che “si è sempre fatto così, perchè cambiare?”.

Dovresti pensare però al fatto che non vedere, non significa non accadere, purtroppo.

Allora perchè non tentare la magica via della coerenza, rendendo le idee e convinzioni personali dei gesti concreti, magari cambiando menù proprio per le feste?

Animal Equality, a tal proposito, ti permette di scaricare (aggratis!) un menù con ricette totalmente vegane, con cui potrai intrattenere i tuoi ospiti (ma pure mangiare da sola in pigiama e ciabatte, il dress code non è un limite) con una Pasqua 100% cruelty free.

O se proprio vogliamo essere onesti, 98% cruelty free e 2% delusione atomica per la sopresa drammatica dell’uovo di cioccolato (2% che puoi comunque scegliere di abbattere, prendendo un uovo di LAV per esempio, così fai una doppia buona azione, oltre a sbafarti con gioia il cioccolato).

Qualora tu non riuscissi proprio a resistere senza decapitare qualcosa, puoi sempre portare in tavola una di quelle torte focaccia style a forma di agnello, diventerà un passatempo davvero coinvolgente e divertente perchè, nonostante i tentativi, le torte somigliano a tutto, tranne che ad un agnello.

E sarà proprio dopo l’apertura della confezione, che scatterà la gara di “indovina cos’è“: è un coccodrillo, no è una stufa a pellet, ma non vedi è la nonna Palmira con la gobba, sono gli zoccoli che usa lo zio Pino nell’orto, è un uccello, un aereo, è superman!

Mi piace molto l’idea della consapevolezza, oramai mi conosci e sai bene che è uno dei miei baluardi quando parlo (a vanvera) di prodotti cosmetici, però è una idea che si può applicare davvero ad infiniti temi e credo che questo, in particolare, meriti la giusta attenzione.

Non sto qui a fare la forzata perbenista, l’estremista accusatrice o l’insistente ad oltranza che tenta la via dello sfinimento, costringere qualcuno in maniera coercitiva a fare qualcosa in cui non crede, a mio avviso, è il modo migliore per fargli fare proprio il contrario, io credo nel libero arbitrio, e considero di fondamentale importanza la libertà di scegliere in maniera informata ed autonoma, secondo coscienza ed etica, ma senza dimenticare che le nostre scelte portano, inevitabilmente, a delle conseguenze, verso le quali non possiamo semplicemente voltare la testa.

Sai che quest’anno, il mio compleanno cade proprio il giorno di Pasqua? Ci conosciamo da un po’, me lo farai un piccolo regalino?? 😉

Perciò, se lo desideri, regalami qualche minuto di riflessione, prova a fermarti e pensare se saresti capace di separare un agnellino dalla madre, e mettere fine alla sua breve vita, senza che questo ti porti ad avere un tentennamento o un rimorso, anche se piccolo.

Sarebbe una enorme conquista, riuscire a vedere gli animali con occhi nuovi, a considerarli per ciò che sono realmente, ovvero degli esseri viventi che provano emozioni e dolore, e non soltanto dei meri anelli della catena alimentare.

Ci pensi a come si potrebbe trasformare, anche il messaggio che trasmettiamo alle generazioni future? Verrebbe meno il controsenso di portare prima i bimbi ad accarezzare i pulcini, per poi presentarglieli impanati nel piatto.

Una lezione di rispetto che a mio avviso non può, di certo, lasciare indifferenti.

Perchè io non ci credo che la morte della mamma di Bamby, non ti ha fatto scendere una lacrimuccia, non ci credo che non hai tifato per Pongo, Peggy e i loro maculati cuccioli, non ci credo che la faida famigliare che ha strappato Mufasa dalle zampette di Simba, non ti abbia toccato il cuore.

E pensa che, loro, sono tutti personaggi frutto della fantasia.

Nella realtà invece, puoi essere proprio tu l’autore dell’epilogo finale, riuscirà ad essere un “….e vissero per sempre felici e contenti”?

A te la scelta.

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Francesca

 


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33 commenti su “Beeeenvenuta aria di Pasqua!

  • Beeeenvenuta aria di Pasqua! vikibaum

    vegetariana da 20 anni ,e agnostica ignoro completamente la pasqua prorio perché legata a questa ignobile mattanza. e nessuno in casa mia può permettersi di accennare neppure agli agnelli.bel post, buondì francesca

    • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

      Grazie mille Viki, era un post a cui tenevo particolarmente, mi piace l’idea di auto-convincermi di poter scrivere di argomenti molto vari, e la possibilità di espandere (seppur poco) l’estensione della campagna di Animal Equality, era una occasione che non volevo perdere.
      Buona giornata 🙂

      • Beeeenvenuta aria di Pasqua! vikibaum

        espandila france, io sono con te,considero gli animali creature viventi con i nostri stessi diritti…solo che parlano un’altra linguA… in altre piattaforme ho portato avanti guerre durissime con chi si vantava , in barba ai vegetariani, di mangiar carne, agnello a pasqua e …sigarette a volonta. Beh, son finiti davvero male…sarò una strega….

        • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

          Vantarsi di che cosa, poi? Sta cosa dell’imporre le proprie idee deve finire, aleggia un totalitarismo individuale che non mi piace proprio per niente, si parte dal presupposto che se non hai le mie stesse idee sbagli….
          Mah!

          • Beeeenvenuta aria di Pasqua! vikibaum

            e son sempre i divoratori di carne che attaccano noi vegetariani o vegani…perché non si mangiano i loro cadaveri senza parlare?che poi il colon è il loro e pure le pareti delle arterie!

  • Beeeenvenuta aria di Pasqua! stravagaria

    In famiglia da qualche anno abbiamo ridotto drasticamente il consumo di carne e sempre più ci approssimiamo allo zero. Mia figlia è del tutto vegetariana da un anno e questo fa sì che tutti i consumi, alimentari e non, si siano modificati: borse, piumini eco ecc…
    Io malsopporto quei vegetariani/vegani che a tavola inveiscono contro i loro commensali chiamandoli “consumatori di cadaveri”, lo trovo un atteggiamento fastidioso e inutilmente despota per non dire maleducato, ma personalmente non riesco più a mangiare carne con serenità. Il consumo degli agnelli poi lo trovo particolarmente odioso e superato anche per chi ha credenze religiose nel merito. L’invito al “minuto di riflessione” è una richiesta onesta e garbata e penso che in molti con un pizzico di informazione in più potrebbero scegliere consumi più etici, su tutto. Vedo con piacere che in tanti hanno apprezzato il tuo post 😚

    • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

      Grazie, hai colto proprio nel segno e vedo che la pensiamo allo stesso modo, seppur su piani contrapposti.
      A me in tavola è stato detto di tutto dai classici “erbivora” a “non sai cosa ti perdi” per finire con “beh io di sicuro non rinuncio a mangiare carne perché ci sei tu”.
      Il problema è che tutti davano per scontato che io avrei reagito male o cercato di indottrinarli e invece il mio motto è sempre lo stesso “il rispetto è generato dal rispetto”, non giudico nessuno per le scelte che fa purché sia coerente con sé stesso e non le imponga ad altri e, ovviamente, io ho il medesimo atteggiamento.
      Una riflessione non costa nulla ed è anzi molto piacevole poter considerare i diversi punti di vista sullo stesso tema, quindi credimi ho apprezzato davvero tantissimo il tuo commento 😉

      • Beeeenvenuta aria di Pasqua! stravagaria

        Per la verità non siamo affatto su piani contrapposti, anzi. Forse mi sono espressa male… Quanto dico che non riesco a mangiare carne serenamente non mi riferisco alle critiche inopportune ma alle mie scelte che fanno sì che io stia eliminando quasi totalmente il consumo di carne. Ciò non toglie che, anche se io per prima preferisco non mangiarne, non sopporto chi ha un atteggiamento talebano verso chi la sta mangiando e cerca di fargliela andare di traverso. Buona serata ☺️

        • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

          Beh, eliminare dalla propria dieta (e dalla propria mente) il consumo della carne non è semplice, è sempre e comunque un passaggio che richiede un certo periodo nel “limbo delle domande”, ma è già positivo porsele queste domande, facendo seguire poi azioni concrete.
          Sul “talebanaggio” non posso che darti ragione al 100%, è sbagliato in ogni senso, si sa che il troppo stroppia perciò ogni persona deve essere libera di scegliere, è positivo il dialogo ma deve essere uno scambio di idee costruttive e non un attacco continuo 🙂
          Buona giornata!

  • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Ivana

    Ciao Francesca, io sono diventata vegetariana da poco più di un anno, ma anche prima mangiavo pochissima carne. Anche mia sorella gemella non mangia carne e la nostra sorella più piccola è vegana, quindi condividiamo pienamente ciò che hai scritto. Mio figlio quattordicenne per il momento mangia la carne, ma assolutamente non vuole mangiare agnello, coniglio e cavallo. Io non gli impongo niente, deciderà lui in futuro da che parte stare. A presto!

    • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

      Brava, imporre qualcosa è sempre una scelta rischiosa, specie con gli adolescenti.
      Ma a quanto pare una prima scelta l’ha già fatta, è possibile che in futuro riesca a trovare delle motivazioni per cambiare ancora 😊
      Io ho scelto la via vegetariana da circa 10 anni, non è facile perché impone una attenzione particolare alle scelte di ogni giorno, non solo per il cibo….
      Ma a mio avviso, ne vale decisamente la pena 😉
      Grazie del commento!

  • Beeeenvenuta aria di Pasqua! francimakeup

    Fortunatamente non ho mai sentito il lamento di un agnello e spero sinceramente di non sentirlo mai! Niente agnello per me! Il mio compleanno invece quest’ anno è a Pasquetta 🙂

    • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

      T’assicuro che è meglio così, fa parte di quelle scene che non mi dimenticherò (purtroppo) mai!
      Sto scoprendo un sacco di amici qui nel blog che compiono gli anni in questo periodo, che bello 🙂

    • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

      Troppo gentile, come sempre! Grazie mille, mi fa piacere che tra tutti gli articoli (non tanto seri) che ho scritto fin’ora, sia stato considerato anche quello che ha radici un pò più profonde 😉

  • Beeeenvenuta aria di Pasqua! svirgola

    Io sono diventata “quasi” vegetariana per motivi legati alla mia salute e non per valutazioni di carattere etico. E’ un dato di fatto che risparmiare gli animali da tutta questa sofferenza sarebbe una conquista di civiltà. E’ un obiettivo a cui mirare. Ciao.

    P.S. Il mio compleanno è il giorno prima del tuo. 😉

  • Beeeenvenuta aria di Pasqua! indianalakota

    Come ho scritto da Vittorio, io ho smesso di mangiare carne da piccolissima, a 4 anni, quando ho capito chi era la carne. Nessuno in casa mia la mangia, nemmeno i miei figli, e siamo tutti cresciuti più che bene e senza nessun tipo di carenza alimentare. La mia pecora è stata salvata giusto dalle tavole di Pasqua quando era un’agnellina e le mie capre dalle tavole del ramadan.
    Purtroppo non posso salvare tutti,quindi è ora che anche il resto del mondo capisca che razza di barbarie sia uccidere un animale, un essere senziente e con l’anima, che ha gli stesi nostri uguali diritti. Se non di più, perchè loro abitavano la Terra moooolto prima di noi poveri scarti di scimmia

    • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

      Già il solo fatto che noi stessi siamo una “evoluzione” animale, dovrebbe farci capire quanto sia sbagliato imporsi in questo modo così crudele.
      La violenza dei mattatoi è terribile, non oso immaginare lo stress accumulato da chi ci lavora, l’incoerenza di non considerare come la vaschetta di bistecche arrivi al supermercato, è difficile da accettare.
      È vero che non si possono salvare tutti, ma è doveroso almeno provare a cambiare le cose 😉

  • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Stardust mamy

    Grazie Fra, delicata simpatica intelligente come sempre. Sai colpire e spero che ne colpirai tanti oggi con questo articolo. Mi spiace leggere – ma non solo da te – che spesso le persone che difendono gli animali quasi si “scusano”, premettono che non sono fondamentaliste, o integraliste, o vegane, o perbeniste. Ma che cavolo! Sono esseri viventi di cosa mi devo scusare per non volerli fare a fette ancora vivi?
    Sono vegetariana da tanti anni, ma a tratti sono stata incostante, stupidamente, poi un giorno è stato un click, la mente si è aperta davvero e non sono più potuta tornare indietro. GRAZIE <3

    • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

      Sai è sempre difficile prendere una posizione definitiva, io ho le mie idee in cui credo e che difendo, ma sono anche pienamente convinta che non si possa imporre il proprio punto di vista, sarebbe sbagliato ugualmente come chi sostiene che gli animali sono “essere inferiori”.
      Ecco io cerco di essere democratica nei limiti del possibile.
      Ma se mangi agnelli ti butto da un ponte.
      Democraticamente puoi scegliere da quale 😂😂😂
      Scherzo Serena, il tuo commento mi ha fatto tantissimo piacere, spero che l’articolo possa servire almeno per fermarsi un attimo a pensare, confrontare le idee e capire quale sia la scelta migliore 😉

  • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Stardust mamy

    Adoro (te ovviamente!) Vittorio, dice di non essere uno che ispira simpatia ma a me invece si, e tanta. Mi da l’idea di uno che non farebbe finta di volerti stare simpatico a tutti i costi. Se deve dire una cosa lo fa, a costo di stare sulla balle, adoro questo genere di persona. Scusa se ti ho rubato spazio Fra..ora leggo l’articolo sulla beeeeeeeeeeeeeeeehhhhlissima primavera 😉 <3

    • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

      Anche io sono d’accordo con te, ha la capacità di essere anche scomodo con argomenti chiari e diretti, ma non smette mai di essere sé stesso.
      È una grande qualità 😉

  • Beeeenvenuta aria di Pasqua! brinarosa

    grande Francesca sai che qui mi colpisci al cuore, da animalista quale sono. Sarebbe bello che finalmente si smettesse con questa mattanza di cuccioli. Eh si perché gli agnelli sono solo dei cuccioli: smarriti, spauriti e appena nati…Io personalmente, da non mangiatrice di cadaveri, altro che lacrime quando leggo o vedo foto di macelli..figuriamoci se si tratta di agnelli!
    Grazie per il tuo articolo…ogni parola in più è una goccia che fa un oceano!

    • Beeeenvenuta aria di Pasqua! Francesca L'autore dell'articolo

      Hai proprio ragione, su tutta la linea.
      La sensibilità nei confronti dei mattatoi è molto più condivisa di quanto si pensi, purtroppo però c’è chi preferisce “fingere di non sapere”.
      E personalmente, questa è la cosa che mi ferisce di più, perchè un cambiamento è possibile, ma continuare a pensare che sino sempre “gli altri” a dover fare qualcosa, è veramente disarmante.
      Grazie per il tuo bel commento! 😉