Duo mandorle dolci I Provenzali

Duo mandorle dolci I Provenzali 2


Oggi che tempo fa da te? La mia giornata è tendente al grigio con tratti piovosi, seppur di modesta entità.

E’ proprio uno di quei classici giorni di media stagione in cui il pigiama ti si avviluppa addosso come un polipo in amore, e pensare di scendere dal divano sembra una impresa più ardita che scalare l’Everest, camminando sulle mani, bendati.

Credo che questo sia il momento migliore per dedicarti un po’ a te stessa, regalandoti un paio d’ore di relax mentale e fisico con un bel bagno/doccia caldi.

La sensazione di benessere ristoratore che si prova dopo la doccia, è un elemento così piacevole e fondamentale della tua giornata che non puoi proprio accettare di affidarlo al primo doccia schiuma che passa.

Eh no, la doccia è una cosa seria.

Vorrei soffermarmi un po’, proprio sul cardine del nostro intero appagamento doccifero (dopo petaloso, doccifero sarà il prossimo candidato all’Accademia della Crusca…), ovvero il detergente.

Perchè è così fondamentale il detergente? Beh, prova ad immaginare di inalare con le nuvolette di vapore che scorazzano felici nel tuo bagno, un odore chimico e nauseante; oppure sentirti avvolta da un profumo paradisiaco ma avere la pelle che si squama come un serpente che fa la muta.

A parte qualche raro caso di mentalità splatter, penso che a nessuno quanto sopra descritto possa sembrare una visione idilliaca.

Quindi ho deciso di raccontarti la mia esperienza con i prodotti I Provenzali, nello specifico il duo olio e bagno schiuma all’olio di mandorle dolci.

Ho scelto di chiamarlo duo perchè ho ricevuto in regalo questa confezione con i due prodotti all’interno, in genere nel periodo natalizio se ne trovano parecchie anche in altri formati e profumazioni, ma ovviamente sono due prodotti che hanno vita propria e trovi con facilità da acquistare anche separatamente.

La confezione è costata 9,00 € mentre separatamente puoi trovare il bagno schiuma a circa 4€ per 400 ml di prodotto, e l’olio a circa 6€ per 250 ml.

Personalmente mi è capitato di trovare al supermercato IperLando il bagno schiuma a 3,90 € ed  in altri negozi e supermercati mi è capitato di notare prezzi più alti, intorno ai 4,50€,  lo stesso vale per l’olio, al Tigotà l’ho trovato a poco più di 5€, dando qualche spiatina in altri luoghi non è raro trovarlo anche a 7€, diciamo che i prezzi medi si aggirano su quelli indicati sopra, poi è chiaro che ogni negozio ha la propria politica riguardante i costi, io ti consiglio di fare qualche giro per valutare la media dei prezzi e di tenere sempre d’occhio le offerte.

Una cosa che desidero dirti subito è relativa al bagno schiuma, io non faccio mai il bagno, prediligo la doccia e avevo un certo timore di ritrovarmi sepolta viva nella schiuma, fortunatamente  invece questo prodotto si comporta egregiamente, messo sulla spugna a rete ed emulsionato con un po’ d’acqua crea una schiuma morbida e piacevole che poi si sciacqua con grande facilità, evitando inutili sprechi d’acqua e di tempo per convincere la schiuma a seguire il sentiero dello scarico.

Trovo il profumo veramente meraviglioso, è qualcosa di inebriante con una dolcezza avvolgente ma delicata, un po’ legnosa che ti riporta subito alla mente quella fragranza pungente tipica  delle mandorle amare (benchè queste siano mandorle dolci, so che pare un controsenso, ma descriverti le mie personali sensazioni è l’unica modalità che ho per aiutarti a comprendere meglio il profumo a distanza).

Devo dire che siamo ben distanti dalle profumazioni “mandorlate” che in genere si trovano nei prodotti vari ed eventuali e che, di solito, puntano tutto su note dolcissime che io nelle mandorle non riconosco.

Nell’eventualità in cui la tua sia una vita mandorle-free, ci sono altre profumazioni disponibili che, se la memoria non mi inganna, sono :

  • the verde (un profumo che adoro, freschissimo per l’estate con una nota d’agrumi delicata che trovo indicata anche per i maschietti);
  • viola (incredibile ma vero è proprio lo stesso profumo delle violette che coglievo nei prati quando ero piccolina);
  • muschio bianco (una profumazione che secondo me è un evergreen, è molto elegante e ricercata, con una freschezza leggera tipicamente boisè e leggermente cipriata);
  • marsiglia (lo stesso delicato profumo del bucato, lascia sulla pelle una scia che ricorda la citronella ma senza farti sembrare una candela anti zanzare);
  • burro di karitè (questo è più difficile da descrivere, così su due piedi mi viene da dirti che “sa di pulito”, la profumazione è vellutata e delicatamente ambrata).

Credo si possa dire che ce n’è un po’ per tutti i gusti, tra l’altro, ad eccezione forse della sola profumazione alla violetta, possono essere dei detergenti che abbandoni con tranquillità in doccia senza temere che mariti/conviventi/fidanzati/padri/fratelli lamentino aromi sgraditi al popolo maschio.

Mi piace molto il fatto che la consistenza sia quella di un gel di media fluidità, ho constatato personalmente nel tempo, che ne basta una quantità minima sulla spugna (una noce circa) per ottenere una schiuma ricca e densa sufficiente per detergersi “da collo a piedi”, il fatto di rendere questo prodotto così duraturo mi permette di acquistare più a cuor leggero un articolo che di suo non è convenientissimo (il termine di paragone per la convenienza lo fanno sempre le mie tasche, chiaramente non ho intenzione ne ora, nè in precedenza, nè in futuro, di instillare nelle menti pregiudizi per chi può spendere molto di più, o per chi sceglie di spendere molto di meno).

L’idratazione che regala alla pelle il solo detergente per quanto mi riguarda è media, ma devi tenere presente che io ho la pelle molto esigente e spesso, soprattutto sulle gambe, tende a seccarsi.

Ecco però che mi viene in soccorso prontamente come una crocerossina premurosa il fratello del bagno schiuma, ovvero l’olio.

Siamo di fronte ad un olio purissimo, l’unico ingrediente è infatti prunus amygdalus dulcis oil, non sono state fatte altre aggiunte, come puoi leggere dall’etichetta è privo anche di profumo e questo di fatto riduce molto la potenzialità allergizzante del prodotto, fatta salva l’eventuale allergia alle mandorle, ovviamente.

Ti avevo già anticipato il trucchetto dell’olio quando ti ho parlato del sapone corpo alle mandorle che trovi qui , è una piccola aggiunta semplice quanto efficace al nostro doccia schiuma abituale, qualche goccia d’olio di mandorle sulla spugna prima di iniziare a strofinare le nostre stanche membra, regalano una pelle morbida e piacevolmente nutrita, senza l’effetto massaggio infinito.

Questa è una pratica che ti consiglio se hai fretta e sei dannatamente in ritardo per quell’appuntamento dove proprio non puoi avere le braccia a scaglie, ma è noto che il massaggio è sempre un approccio indispensabile per sostenere in nostro corpo e rimetterlo in circolo.

Sai per che altro mi è utile l’olio di mandorle? Per struccarmi.

Ebbene si, se anche tu stra-maledici quella volta che hai scelto un mascara waterproof quando, la mattina dopo esserti struccata, sembri un orsetto lavatore che ha avuto una pessima giornata, fai una prova con l’olio di mandorle.

Trovo che sia un alleato di indiscussa fama per proteggere l’area delicata delle palpebre quando devi liberarle dal trucco, riesce ad eliminarlo con dolce efficacia, senza costringerti a strofinare via i residui con la carta vetrata; l’effetto è pari a quello dei famosi struccanti bi-fasici senza però la presenza di siliconi, petrolati, profumi e altre sostanze irritanti.

Ma mica è finita qui, che cosa credevi?

Sei una futura mamma? Stai seguendo un regime alimentare che ti porta a perdere molto peso? Hai qualche cicatrice o smagliatura?

L’olio di mandorle è quello che fa per te.

Viene considerato un valido elasticizzante della pelle, che aiuta a ridurre le smagliature presenti e ne riduce sensibilmente la formazione, oltre ad essere un supporto per diminuire la visibilità delle cicatrici.

Di certo non si può gridare al miracolo, sai bene che purtroppo non è possibile eliminare il 100% dei difetti con la sola imposizione delle mani e neppure il mitico olio di mandorle seppur ricco di benefiche proprietà ed applicato con costanza, ha la bacchetta magica.

Però aiuta, e lo fa con più discrezione e rispetto della pelle di altri oli minerali che vengono venduti per gli stessi scopi.

I Provenzali è un marchio che seguo da parecchi anni ormai, da quando la mia coscienza inorridita ha cercato delle alternative cruelty free facilmente reperibili e con un costo ragionevole, devo dire che è stato forse uno dei primi ai quali mi sono affacciata quando ho scelto di voler diventare più consapevole nella selezione dei prodotti, pur non essendo ancora pienamente conscia dei reali ingredienti che componevano tutte quelle bottigliette che avevo sparse per casa.

Apprezzo molte cose di questa azienda, in primis il fatto che sia Italiana e nonostante il tracollo dell’economia, le imposizioni fiscali stellari, le difficoltà nelle quali ci ha trascinato la crisi mondiale con la conseguente contrazione dei consumi, continui a scegliere di produrre qui, utilizzando quando possibile materie prime locali e certificate, in una azienda che produce sfruttando l’energia rinnovabile, con prodotti contenuti in confezioni riciclate e riciclabili, provenienti da foreste sostenibili e ridotte all’indispensabile per limitare la produzione di imballaggi inutili.

E’ certificata da LAV (lega anti vivisezione) come segno tangibile del loro essersi schierati contro i test sugli animali ed inoltre, sempre a favore degli animali, hanno scelto di appoggiare il wwf che sappiamo sostenere molteplici campagne un po’ in tutto il globo.

Ultima, ma non per questo meno importante, motivazione per cui mi piacciono I Provenzali, è il fatto che non si sono arenati nella loro nicchia di produzione lasciando all’ignoranza e al caso le vendite, hanno rimesso in discussione i loro stessi prodotti tendendo un orecchio alle esigenze e preferenze dei consumatori, adeguando e sostituendo gli ingredienti che facevano storcere il naso, con altri di pari efficacia ma più naturali e meno aggressivi, lanciando sul mercato linee completamente biologiche per la cura dei capelli, del viso e per i bimbi.

Apprezzo molto chi decide di migliorarsi e sceglie di mettersi costantemente in gioco, affrontando sfide nuove per raggiungere obiettivi ambiziosi, perchè nella vita non si finisce mai di imparare e se a comprenderlo sono le poche persone che muovono i fili, ne possiamo trarre vantaggio veramente in moltissimi.

Concludo scrivendoti qui sotto l’inci del bagno schiuma e dell’olio, come puoi vedere dalla foto, nel bagnoschiuma l’inci è riportato in calce all’etichetta ma gli è stata riservata anche una sorta di spazio speciale, alzando un lembo dell’adesivo c’è un elenco “a scomparsa” dove puoi leggere l’inci con una breve descrizione delle funzioni specifiche di ogni singolo ingrediente, con una legenda di naturalità per ciascuno.

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Anche questa attenzione particolare credo meriti un “bravi”, per l’impegno a migliorare e migliorarsi e per rendere sempre più accessibile anche ai profani l’intricato mondo degli INCI.

INCI olio di mandorle:

Prunus amygdalus dulcis oil

INCI bagno schiuma alle mandorle :

Aqua, ammonium lauryl sulfate, cocamidopropyl betaine, disodium cocoamphodiacetate, sodium cocoyl glutamate, glycerin, parfum, caprylyl/capryl wheat bran/straw glycosides, prunus amygdalus dulcis oil, citric acid, lactic acid, sodium dehydroacetate, benzyl alcohol, sodium benzoate, potassium sorbate, camellia sinensis leaf water, CI 19140.

Raccontami delle tue impressioni ed esperienze con l’olio di mandorle dolci, sono curiosa di scoprire quali altre possibilità nasconde…..

Ciao,

Francesca

 

 


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