Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria

Shampoo solido ai semi di lino – La Saponaria 17


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Chiunque abbia visto il Sig. Mario Pettine, scomparso ormai da più di due mesi, ne dia prontamente notizia al numero che apparirà in sovra-impressionato, purtroppo anche il numero si è spaventato, scosso da questa grave scomparsa.

Grazie a chiunque si renderà disponibile a collaborare alle ricerche.

 

Il Sig. Pettine, tra l’altro, è figlio dell’azienda Montalbano (sono), quindi mi sento abbastanza sicura della possibilità di riuscire a ritrovarlo sano, salvo e intero, grazie al fiuto del commissario coinvolto nell’indagine.

Volendo per un attimo lasciare da parte questa sparizione, passo alla me amante assoluta delle saponette, che non può di certo farsi scappare uno shampoo che della saponetta ha la forma e la consistenza, e tu se vuoi puoi andare a sbirciare oppure acquistare QUI, il suo prezzo è di 4,70 € per 100 gr di prodotto (ma ricorda che puoi usare il codice UNTHEPERTE e avere uno sconto del 5% sui tuoi acquisti, ohhhh yessa!).

Tral’altro, comunicazione di servizio, sul sito di Gaia ho visto una piacevole iniziativa : il calendario dell’avvento.

Che novità pazzesca, dici? Eh ma questo è diverso, si ispira al principio che “il regalo migliore, spesso, è quello che ti fai tu“.

Infatti appena accedi al sito, vedrai un sorridente faccino di Babbo Natale sulla destra, se ci clicchi sopra si aprirà il calendario, ogni giorno puoi aprire una casellina e scoprire il regalo che ti è stato riservato, oggi ad esempio c’è uno sconto del 10% su tutti i prodotti Alkemilla.

Non male eh?

Ma tornando a noi, in verità, ormai parecchi anni fa, avevo avuto modo di provare alcune varianti degli shampoo solidi di lush, ma devo dire che non mi avevano affatto entusiasmata e, anzi, li ho dovuti utilizzare solo saltuariamente perchè mi davano vari ed eventuali problemi poco cordiali con la cute.

E l’associazione con l’azienda di cui sopra, è stata definitivamente confermata  quando ho visto la scatolina che riportava il nome di chi ha prodotto lo shampoo in questione :

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Ma i tempi cambiano, le aziende si evolvono, le formulazioni si migliorano, La Saponaria mi ha già estasiata con una splendida saponetta variegata nei toni del verde  con olio di argan, poteva forse deludermi questa volta?

Ma certo…………che si.

Purtroppo.

Per me.

Ma più per i miei capelli.

La mia scelta è ricaduta su questa shamponetta per vari motivi che proverò a riassumerti in sintetici punti :

  • formula dedicata al cuoio capelluto infiammato e problematico (ce l’ho),
  • seboequilibrante (olio a secchiate, ce l’ho),
  • delicato (olio a secchiate ma cute incazzosa, ce l’ho),
  • prezzo umano (cito testuali parole del portafogli “Grazie Signore, grazie!”),
  • ottimi ingredienti funzionali (tutti quelli che riconosco essere utili per la mia testolina e quindi mi piacciono particolarmente),
  • è una saponetta (e a me sarebbe bastato forse anche solo questo…)

In effetti, se diamo una occhiata all’INCI penso che non ci sia molto da dire :

Olea europaea fruit oil*, cocos nucifera oil*, aqua, sodium hydroxide, linum usitatissimum seed oil*, ricinus communis seed oil*, lavandula hybrida oil*, melaleuca alternifolia leaf oil*, rosmarinus officinalis leaf oil*, juniperus communis fruit oil, citrus limon peel oil*, sodium phytate, citric acid, d-limonene, limonene, linalool* (*= da agricoltura  biologica)

Parte già bene ed in maniera piuttosto ricca, basando la sua delicata forza su olio di oliva e di cocco (Olea europaea fruit oil, cocos nucifera oil), ma non si ferma di certo qui arricchendo ulteriormente la formula con olio di semi di lino e ricino (linum usitatissimum seed oil, ricinus communis seed oil).

Ovviamente non mancano all’appello neppure gli oli essenziali :

  • lavanda (lavandula hybrida oil)
  • tea tree (melaleuca alternifolia leaf oil)
  • rosmarino (rosmarinus officinalis leaf oil)
  • ginepro (juniperus communis fruit oil)
  • limone (citrus limon peel oil)

Sono schierati in formazione d’assalto per dare aperta battaglia agli arrossamenti, ai pruriti, alle infezioni e ad un sacco di altre cose brutte che potrebbero capitarti in testa.

Ciò che mi ha colpita immediatamente, appena ho preso tra le mani questa shamponetta, è stato senza dubbio il profumo intenso e naturalissimo di lavanda e limone che sprigiona, se sei amante delle profumazioni floreali e apprezzi la sensazione balsamica, fresca e pulita che regala la lavanda, beh questo è decisamente il prodotto che fa per te.

Si può usare sia strofinando direttamente sui capelli, che creando un po’ di schiuma tra le mani da usare poi per detergere la cute; devo dire che nonostante la schiuma ricca e morbida che si crea, si sciacqua con notevole facilità ma è comunque riportato un consiglio nella confezione : “Per una maggiore efficacia seguire il lavaggio con un risciacquo acido (acqua e limone).

Una me insolitamente scrupolosa e diligente, ha preparato quindi il risciacquo acido con acqua e limone, pronto sul bordo della vasca per scaraventarmelo addoso dopo aver eliminato i residui di shampoo.

E quindi mi ci sono trovata splendiderrimamente bene penserai tu, giusto?

Col cavolo.

E anche un po’ col cavolfiore.

I primi dubbi li ho avuti quando ho iniziato a massaggiare, o meglio, a provare a massaggiare.

La sensazione mi ha riportata ad un altro drammatico shampoo che mi ha cementato i capelli in passato, lo spaventevole shampoo BioEcoNatura.

Fortunatamente la versione de La Saponaria non è stata così “silicone sigillante”, ma non mi sono neppure potuta regalare un massaggio delicato e rilassante perchè i capelli erano un po’ annodati.

Un po’.

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Ti ricordo che sto ancora cercando il pettine da quella volta che ho avuto la malsana idea di TENTARE di pettinarmi.

Non c’è stato verso di domar capigliatura, neanche spalmandomi di burro, giuro! La disfatta totale da nodi.

E ho seguito le istruzioni eh? Ho provato a sciacquare con acqua e limone, ho provato pure con acqua e aceto di mele (fosse mai che il limone non era di suo gradimento), ho fatto degli impacchi con maschere nutrienti dopo, ho usato un balsamo leggero, uno medio, uno stra-corposo ma niente da fare, il risultato è sempre rimasto invariato : i capelli più opachi della storia e una seduta di autocontrollo totale per pettinarmi senza il desiderio di rasarmi stile marines.

Non so te, ma io quando mi lavo i capelli, appena li asciugo mi aspetto che siano…beh….puliti! E invece con questo shampoo, nonostante tutti i tentativi di cui sopra, appena finito di asciugare i capelli me li ritrovavo piatti, spenti, tristi e di un opaco veramente drammatico.

Eppure, nonostante i nodi, devo dire che mi aveva fatta ben sperare sotto il profilo della pulizia perchè i capelli facevano “sgniiiik” ma non troppo, quindi davo quasi per scontato che la shamponetta fosse riuscita a detergere a fondo, ma in maniera non aggressiva.

L’illusione è durata giusto il tempo di levarmi l’asciugamano dai capelli, sta cosa dell’opacità mi ha urtato veramente i nervi perchè ho provato in vari modi e ho seguito le istruzioni (quasi un miracolo per me che di solito faccio tutto tranne ciò che è scritto!), ma l’effetto è sempre stato brutto uguale.

Ho dovuto declassare la shamponetta a saponetta ed in questa versione devo dire che non mi ha delusa :

  • come sapone mani : ha un profumo delicato di lavanda ed è cremosa abbastanza da non seccare la pelle;
  • come sapone per le ascelle : gli oli essenziali svolgono una importante azione antibatterica, ma rimane sempre un prodotto delicato e non irritante, tant’è che l’ho usato anche appena dopo la depilazione, e non mi ha dato segni di arrossamento o bruciore, anzi devo dire che lenisce la pelle e la idrata molto lasciandola morbida e profumata;
  • come sapone viso : speravo che potesse essere adatto per la pelle mista, ma essendo piuttosto idratante penso che sarebbe stato più apprezzato da una pelle normale o tendente al secco, tuttavia anche se non entusiasmante, deterge bene il viso senza seccarlo ma lo lucida un tantino sulla zona T;
  • come sapone da depilazione : penso che non sia del tutto ortodosso questo uso, ma crea una schiuma davvero abbondante e soffice che ho trovato ideale per far scorrere con l’agilità di una montagna russa il rasoio sulla pelle, senza lasciare poi la pelle arida come capita con alcune schiume apposite.

Però davvero, sono tristissima, mi sembrava che potesse essere la realizzazione di un sogno, che nella mia mente prevede ogni singolo prodotto di cosmesi in formato saponetta, ma temo che dovrò attendere ancora molto per ritrovarmi in questo saponato paradiso.

Sinceramente non saprei se può dipendere da me, o meglio, dalle condizioni dei miei capelli e cute, perchè sembrerebbe davvero adatto alle problematiche che ho, inoltre ho letto sul sito del negozio on-line dove l’ho acquistato molte opinioni davvero positive e rincuoranti, ovvio che un test personale è l’unico modo per avere la certezza delle reazioni, ma sta delusione proprio non me l’aspettavo 🙁

Diciamo che è promosso sotto ogni aspetto se lo considero solo ed esclusivamente come una saponetta (anche se, solo come saponetta, sarebbe un tantino cara per i miei gusti…) ma come shampoo non ci siamo proprio.

Ora, se tu sei una di quelle persone fortunate che ha dei capelli meravigliosi, splendenti, soffici, lucidi, setosi e morbidi al punto da formare una giostra di cavalli con tanto di luci e musica ogni volta che ti pettini grazie a questo shampoo, facciamo che non me lo dici, ok?

Sento ancora l’amaro sapore di questa deludente sconfitta, non sono pronta per le opinioni positive, al limite puoi dirmi che ti sei trovata “mediamente bene”, ecco, questo già lo riesco a gestire meglio.

Grazie mille per la compresione!

Francesca


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17 commenti su “Shampoo solido ai semi di lino – La Saponaria

    • Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria Francesca L'autore dell'articolo

      Tu Romeo puoi tutto, lo sai bene 😉
      Capelluto o no, poco importa, ciò che conta è che ogni tanto fai un giretto e passi a salutarmi 😊

      • Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria Romeo

        Io mica ci faccio un giro… io pianto la tenda dalle tue parti 😉 Perchè il divertente è il modo in cui costruisci la storia dei prodotti che testi sulla tua pellaccia 😉

        • Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria Francesca L'autore dell'articolo

          Beh, lo spazio non manca e sai che per me sei sempre il benvenuto…
          Le storie dei prodotti nascono da sole, usandoli, condividendoli, prima di scrivere qualcosa passa del tempo e cosa passi nella mia mente in quel tempo è meglio non saperlo (non tutto almeno!)

  • Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria voulaah

    Thank you for sharing this discover dear
    Really enjoy to read your review about this product
    Have a very nice beginning of week
    kisses back to you

    • Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria Francesca L'autore dell'articolo

      Ciao Angela, grazie mille per i complimenti, troppo gentile!
      Sono passata nel tuo blog stamattina ma devo prendermi un po’ di tempo per leggere un paio di recensioni che mi interessano….
      Mi è piaciuta moltissimo anche la grafica, specie il fiore di tarassaco, complimenti!

  • Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria elisabettafvg

    Uffi.mi dispiace.ero/sono stra felice di sapere di questa soluzione (niente barattoli di plastica in girooo!)e poi leggo del non bel risultato sui tuoi capelli.grazie comunque dell’informazione.e se io e Beta-figlia lo proviamo?soprattutto lei che si lava ogni sera dopo lo sport in palestra…ti facciamo sapere?ies o nou? 😉 buona giornata!sono sicura che nell’armadietto del bagno c’e’un prodotto stra stra mitico che ti da tante soddisfazioni…attendo articolo! 🙂 Bai bai

    • Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria Francesca L'autore dell'articolo

      Sinceramente ha una composizione davvero ottima, ma io ho dei capelli autonomi forse per me non va bene, ma per altre “teste” potrebbe essere una soluzione ottimale, speciw perché non si versa da nessuna parte e non si spreca 😊
      Guarda, sinceramente se lo provate mi farebbe piacere conoscere altre opinioni perché mi sono demoralizzata un sacco! Se usi lo sconto eviterai di maledirmi in caso di capello opaco o impossibile da pettinare 😂

  • Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria stravagaria

    Apprezzo, al di là dell’umorismo, la capacità di destinare ad altri usi ugualmente nobili ciò che per il suo uso specifico andrebbe buttato. Mai provati shampoo solidi, dopo che un’amica non mi aveva decantato quello di lush ma non di può mai dire, sono indubbiamente più comodi da mettere in valigia.

    • Shampoo solido ai semi di lino - La Saponaria Francesca L'autore dell'articolo

      Sono d’accordo, io anche ho provato quasi tutti quelli di Lush e non mi sono piaciuti (profumo a parte), ma credo dipenda moltissimo dal tipo di capello alla fine…e poi per le valigie da cabina sarebbe ottimo!