Olio di monoi - Alkemilla

Olio di monoi – Alkemilla 29


Voglio fare un gioco con te.

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Ti sei divertita quest’estate sentendoti catapultata in un paradiso tropicale, grazie al profumo intenso ed appagante dell’olio di monoi, vero?

Prova a tirarlo fuori dalla confezione adesso, se ci riesci.

Alkemilla?? Ma, pronto??

Come caspita ti è venuto in mente di metterci un tappino minuscolo, in un prodotto la cui base è l’olio di cocco (che ricordo solidifica di brutto sotto i 20°)?

Ma santo iddio!

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E’ così e basta, eh? Non è che ci sia un contagocce o uno di quei riduttori in plastica per quando è completamente liquido e si riversa tipo tsunami appena pensi di inclinare la confezione, e credo sia inutile aggiungere quanto questa infelice scelta, vada ad influire sull’uso durante il periodo fresco/invernale, quando hai praticamente un cilindro di granito imprigionato dentro una bottiglietta di vetro.

Nonostante ciò, mi faceva ridere un mucchio (da sola, come sempre) l’idea di collegare l’impossibilità d’uso invernale del prodotto, con il film l’enigmista, che non guarderei manco dopo essere morta 30 volte nello stesso giorno, giusto per chiarire il mio terrore del film dell’orrore, ma rendeva molto bene il mio disappunto (uso delle parole più morbide solo per cercare di entrare, vagamente, in uno spirito natalizio e accondiscendente) per il packaging tragico, che ti fa sperare sempre che da un momento all’altro spunti qualcuno che grida “SMILE! You’re on candid camera!”.

La fortuna e, diciamocelo, la mia mania di tenere le confezioni vuote, mi ha permesso di ridare vita ad un barattolo con imboccatura larga che ho riempito con l’olio, dopo averlo fatto tornare liquido, in maniera da poterlo prelevare con più facilità una volta solidificato di nuovo.

Ho pensato di darti la brutta notizia subito, così ora posso raccontarti solo le cose belle di questo mitico e conosciutissimo olio, sei contenta?

🙂 Facciamo di si, dai!

Packaging a parte infatti, questo prodotto continua a mietere successi sulla falsa riga della felicità che mi aveva regalato l’olio di cocco puro, olio che comunque occupa il primo posto in inci anche in questo caso, ma è arricchito da una fragranza intensa, dolce e fiorita e quasi pungente tanta è l’intensità che regala, a me ricorda un po’ la dolcezza orientale e misteriosa del gelsomino.

Questo è il suo INCI completo :

Cocos nucifera oil, parfum, amyl cinnamal, hexyl cinnamal, hydroxycitronellal, butylphenyl methylpropional, geraniol, citronellol, hydroxyisohexyl 3-cyclohexene carboxaldehyde.

Diciamo che ad esclusione dell’olio di cocco che lo compone per la maggior parte, tutto il resto sono un mix di profumi che sappiamo essere potenzialmente allergizzanti, specie su una pelle già particolarmente sensibile di suo quindi controlla bene se c’è qualcosa di cui puoi/devi preoccuparti.

Anche se l’olio di monoi è generalmente associato all’estate ed all’abbronzatura, ricordo che NON ha alcun filtro solare, perciò vale sempre la pena considerare i rischi se scegli di usarlo come intensificatore/unico prodotto per l’esposizione al sole, perchè potresti arrostirti sull’asciugamano, letteralmente, e non sarebbe bello.

Il formato è generoso, 200 ml costano 10 € e lo puoi acquistare QUI, ricordati anche che se vuoi risparmiare un pochino, puoi schiaffare nel carrello il codice UNTHEPERTE e regalarti uno sconto salva coscienza da acquisto compulsivo.

Personalmente, a dire la verità, non mi è mai capitato di usarlo al sole, sarà perchè non riesco a sopportare il caldo e l’idea di rimanere immobile a sudare?

E’ possibile.

Tuttavia non è questa la sua unica funzione, e la sua piacevole versatilità si rifà molto al fratellone puro, infatti l’olio di cocco ha molteplici usi (non te li sto a ripetere tutti altrimenti mi mandi qualche maledizione, ma sei vuoi puoi rileggerti l’articolone precedente 🙂 ) e a me è piaciuto particolarmente in un paio di modi :

  • Nella orma consolidata versione “doccia Franceschese” ovvero quando al normale detergente, aggiungi un po’ di olio direttamente sulla spugna, ottenendo il beneficio di lavarti e idratarti nello stesso momento; in questo caso il godimento raddoppia perchè riempirai anche l’intero bagno di una fragranza sensuale e rigenerante;
  • Come condizionante leave-in per i capelli mi è piaciuto, ovviamente va dosato con assoluta parsimonia o sembrerai appena uscita da una doccia (di olio), ammorbidisce le punte e regala un lieve profumo che avvolge la chioma
  • Post doccia sulla pelle umida è un generoso idratante per la pelle, si assorbe con buona facilità se non te ne versi addosso una tanica, e la fragranza deliziosa che ti accompagna per qualche ora, secondo me, è veramente magnifica.

Personalmente come impacco sui capelli ho scelto di non usarlo, avendo una cute particolarmente stron.. strana, ho paura che possa reagire in qualche maniera anomala vista la profumazione molto intensa che ha, avendo avuto in precedenza risultati veramente vergognosi con degli shampoo troppo profumosi, preferisco rimanere col dubbio.

Adesso invece sto per dirti l’esatto contrario di quello che ho appena scritto, ma sai che la normalità qui non è di casa, perciò vai tranquilla è tutto a posto (quasi, forse una piccola parte, ok, niente….).

Tempo fa ho iniziato ad usare un deodorante che mi ha procurato una poco piacevole irritazione alle ascelle, si sono arrossate e mi hanno regalato dei pruriti davvero indecorosi, ed in quel frangente la mia coscenza mi ha detto “Francesca, che facciamo? Mica puoi grattarti le ascelle come una bertuccia impazzita tutto il giorno, bisogna correre ai ripari, non hai nulla da sostituire al deodorante finchè non si calmano i rossori?”.

Pensa che ti penso, ho preso il barattolino di olio di monoi solidificato pensando che peggio di così non sarebbe potuta andare, perciò valeva la pena spendere almeno un tentativo; dopo essermi lavata con un sapone delicato, ho spalmato inizialmente una piccolissima quantità di olio, giusto il tempo di valutare se sopraggiungevano eventuali bruciori e simili, ma visto e considerato che dopo qualche minuto non ci sono stati problemi, mi sono lasciata andare alla gioia dello spalmaggio assassino.

Se decidi di provare anche tu ad usare il monoi per gli arrossamenti, prova sempre prima su una piccola parte ma soprattutto cerca di usarlo sempre sulla pelle integra, se presenta graffietti o qualche escoriazione non credo che potrebbe essere una esperienza particolarmente piacevole, certo rimane una supposizione che ti suggerisco di considerare per te, perchè su di me anche post depilazione non mi ha dato problemi, ma in alcune zone la mia pellaccia dura resiste a quasi ogni cosa, mentre sappiamo che, così come non esistono due persone identiche, neppure le reazioni tutte uguali e pari pari fanno parte della vita.

Mi è piaciuto molto l’effetto che ha avuto quest’olio, è riuscito ad idratare, lenire i rossori, calmare il prurito e anche a regalarmi un leggero profumo per un po’ di ore, con un po’ di costanza ho potuto salutare definitivamente il problema dell’ascella prudens.

Chiaramente, lo dico a scanso di equivoci, io non sono mica l’esperta di turno che sale in cattedra per dare qualsivoglia consiglio, forte di non si sa quale competenza acquisita con mezzi di fortuna o meno, sia chiaro! Io ti parlo della mia esperienza diretta, di come sono solita (generalmente in modi non previsti…) utilizzare i prodotti e degli effetti che nel tempo riscontro.

No perchè, sai com’è, fidarsi è bene ma essere sicuri di quello che si fa è meglio.

E, nel mio caso, sono sicura solo perchè provo direttamente su di me 🙂

Devo dire comunque che mi è piaciuto molto, la profumazione è azzeccatissima, piacevole e persistente penso che non stia male neppure all’uomo, specie se è amante delle fragranze esotiche e dolci, ed è uno di quei prodotti che amo perchè hanno varie destinazioni d’uso, il che è ottimo quando si cerca di non far crollare i mobiletti del bagno, stipati di non si sa neppure più quanta roba.

Non è bellissimo il fatto che ti stia parlando quasi a Natale di un prodotto tipicamente estivo? Vogliamo spendere due parole sulla mia incapacità di stare sul pezzo e seguire la stagionalità???

In realtà è tutto organizzato (ahahahaha) ed è una mossa di marketing voluta, io sono come il mercato dell’alta moda che a Luglio sfila in passerella con cappotti e maglioni mentre a Gennaio va di canottiera e infradito, che ci posso fare se sono lungimirante!

Se utilizzi anche tu questo o altri oli simili, magari anche più facili da prelevare in inverno, fammelo sapere per favore, potresti salvare la vita ad una bottiglietta che rischia la rottura per rabbia ogni volta che la vedo spuntare.

Grazie!

Francesca

 


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29 commenti su “Olio di monoi – Alkemilla

  • Olio di monoi - Alkemilla ClaudiaVampireFlower

    Maaaa, io Alkemilla certe volte non la capisco: perché ha messo tutta questa roba nell’inci :O ? Non poteva fare come Tea Natura che l’olio al monoi l’ha formulato con 2 soli ingredienti? XD

    • Olio di monoi - Alkemilla Francesca L'autore dell'articolo

      Secondo me ha puntato tutto sulla fragranza, che credo sia il motivo che fa scegliere questo olio invece di quello puro al cocco…..
      O forse ha terminato il sadismo iniziato col tappo minuscolo anti-uso invernale….

  • Olio di monoi - Alkemilla elisabettafvg

    Olio-dipendente presente! Adesso sto usando l’olio corpo all’olio d’oliva. Per rilassarmi del tutto, alla sera, mi spalmo qualche goccia sul torace (hai presente la crema contro il raffreddore?): lo stesso effetto, perchè respiri e senti il profumo delicato dell’olio.
    Vuoi ridere? Per non sprecare niente adesso sto finendo i latti-solari (li uso nelle gambe e nei piedi)! 🙂
    Tu mi dici che le mie torte ti fanno gola (sono contenta) e io ti ricambio con una bella lista della spesa cosmetica, ma adesso devo finire quello che ho, per un discorso eco-logico e -nomico. Comunque grazie come sempre.
    Aspetto che passi Natale,leggi regali regalini da amiche e sorelle,… e poi via con il crem-oil-shopping!!!! 🙂 uno suischhh di abbraccio!

    • Olio di monoi - Alkemilla Francesca L'autore dell'articolo

      Sei troppo preparata, sai tutto quanto e non contenta reinventi anche i vasetti finiti!
      Io ho da un anno circa un balsamo mega extra balsamico che mi piace molto per i primi freddi, ma anche usare l’umidificatore (o fumogeno, come lo chiama mio nipote) con qualche goccia di olio essenziale è rilassante…
      Comunque alziamoci tutti in piedi ed applaudiamo la tua battaglia contro lo spreco, brava BRAVA!!!
      Un baciotto col botto 😊

  • Olio di monoi - Alkemilla infuso di riso

    sono d accordo con te franci ..spesso il monoi si pensa che siccome rimanda alla polinesia e all estate nn vada messo anche il filtro solare mentre invece l olio di monoi al sole senza fattore protettivo ti fa scottare eccome…ne sono testimone purtroppo..errori commessi in giovane eta :((((

  • Olio di monoi - Alkemilla Romeo

    1) Guardando la foto ho pensato fosse un olio essenziale, di quello che va nelle vaschette dei caloriferi. Poi ho letto e mi sono reso conto di qunato sono ignorante e quante cose non so su questi prodotti 😀
    2) L’enigmista l’ho visto al cinema. E mi sono fermato al primo. Perchè sono stato male e in ansia. Direi che basta la vita a darci queste emozzzzioni!
    3) Sullle due parole da spendere sulla tua incapacità di stare sul pezzo e seguire la stagionalità, è percè vai controcorrente e questo ce piace assai 😉

    • Olio di monoi - Alkemilla Francesca L'autore dell'articolo

      In realtà caro Romeo non è del tutto sbagliato quello che hai detto sai? Qualche goccia nelle vaschette dei caloriferi ti riempie davvero casa di profumo, vedi sai tutto e manco te ne rendi conto 😉
      Controcorrente è un modo davvero carino di definirmi….
      Spero di non essere un salmone, o al limite di essere un salmone che incontra solo orsi vegetariani o già sazi…..

  • Olio di monoi - Alkemilla stravagaria

    E spendiamole ‘ste due parole… per dire, chi se ne importa della stagionalità, certi prodotti si utilizzano un po’ tutto l’anno. Anzi stai mandando un messaggio di cui dovrebbero tenere conto i produttori di quest’olio. Se lo vendessero in una confezione meno problematica ne farebbero un prodotto per tutte le stagioni!

    • Olio di monoi - Alkemilla Francesca L'autore dell'articolo

      Sono assolutamente d’accordo con te, le imprecazioni per tirarlo fuori si sprecano!
      Sarebbe bello se davvero i produttori ascoltassero la voce dei consumatori, proviamoci : alkemilla? Un vasetto per favore, un vasetto sarebbe davvero fantastico, grazie!

    • Olio di monoi - Alkemilla Francesca L'autore dell'articolo

      ahahahaah è possibile si!
      Sono una persona terribile, ma è vero anche che dopo le feste comandate i prodotti “tipici” costano molto molto meno, quindi è davvero più che possibile che tiri fuori dal cilindro qualche altra cosa che non ha assolutamente nulla a che fare col periodo 😀

  • Olio di monoi - Alkemilla Fior di Sambuco

    Soltanto a leggerti vien voglia di spalmarsi il corpo, la faccia, i capelli, le piante dei piedi con tutti i prodotti che recensisci in maniera così divertente, esaustiva ed anche quando muovi qualche “critica” lo fai in maniera indolore. Brava <3

    • Olio di monoi - Alkemilla Francesca L'autore dell'articolo

      Ma quanto sei stupenda? No parliamone un attimo….
      Ora, che io usi la mia ironia nel blog in modo “terapeutico” per me, è noto, se poi ci carichi tutti questi complimenti e parole che mi infondono una sicurezza che neanche una leonessa per proteggere i cuccioli, mi esplode l’autostima!
      🙂
      Ormai lo so che sei speciale, riesci a trasformarmi le giornate, grazie mille, anzi facciamo duemila! <3