Il mio nome è Natural,
Green Natural.
Ho licenza di imbalsamare,
ma sono l’unico balsamo che non balsama.
Neppure i vitelli con i piedi di balsa.
Io mi rendo conto di offrire delle sfide non indifferenti ai prodotti che provo, non credere che sia una sprovveduta (non sempre, almeno).
Ma quando inizio a testare qualcosa, mi sento pervadere dalla curiosa gioia di una bimba con un sacchetto di caramelle mille gusti, che sa di poter assaggiare tutti i colori e sorprendersi ogni volta con un sapore nuovo.
Avevo addocchiato questo balsamo nel mio ormai noto shop di fiducia perchè aveva molte delle caratteristiche che mi avviluppano come una piovra, convincendomi a procedere con l’acquisto, nello specifico ti parlo di :
- prezzo : 5,50 € – rapportato ad altri prodotti da supermercato non regge il confronto ovviamente, ma se lo guardi sotto il punto di vista dell’ecobio, allora la sua convenienza diventa molto più evidente;
- quantità : 250 ml – eh si, il dramma del “più spendi, meno prodotto ti porti a casa” ha contagiato tutti i settori, non sto a discutere oltre sulle varie scuole di pensiero che vanno da “la qualità si paga” a “vale molto perchè ne usi poco” ogni persona ha la sua convinzione come è giusto che sia, per me 250 ml è una buona quantità. Punto e a capo.
- caratteristiche : tea tree – quando si parla di balsamo è difficile associarne uno che rispetti le esigenze dei capelli grassi, ma questo non significa affatto che ne abbiano un bisogno minore, tant’è che loro (i capelli) cercano di scriverti dei messaggi annodandosi tra loro nella speranza di formare parole all’uncinetto come HELP, PORTATECI VIA DA QUI, LIBERATECI o simili.
Non da meno, ovviamente, è il fatto che questo prodotto sia certificato ICEA e sia Italiano, pure vicino a me visto e considerato che lo stabilimento si trova a Resana, in provincia di Treviso.
Ecco, queste sono le cose belle che posso dire, ora passiamo invece alla delusione di massa che ha sterminato le mie aspettative e distrutto l’autostima residua dei miei poveri, derelitti e sofferenti capelli.
Come da elenco elencato nell’elencazione sopra, uno dei motivi per cui ho scelto di provare questo balsamo è stata la presenza di olio essenziale di tea tree, se lo conosci prosegui dritto fino all’arrivo, se non lo conosci un paio di info te le regalo più che volentieri 🙂
E’ un olio essenziale dal profumo intensissimo e pungente, non per tutti è piacevole vista la sua particolarità e forza, ma credo valga la pena concedergli il beneficio della prova perchè è efficacissimo in svariate occasioni : è un ottimo antimicotico/antifungino quindi utile per chi soffre di queste problematiche su mani, piedi o unghie; questo suo potere antibatterico lo rende ideale anche per combattere le infezioni della pelle e della cute (leggi forfora) ed usato in un diffusore per oli essenziali aiuta anche a purificare l’aria di casa; ha una capacità che ho trovato ineguagliabile nel trattare la pelle problematica, soprattutto mista e con brufolozzi e imperfezioni varie, usandolo in combo con creme viso, maschere e detergenti regala grandi risultati.
Come sempre, essendo gli oli essenziali potenzialmente allergizzanti vista la loro concentrazione, vanno utilizzati con parsimonia sulla pelle integra e sempre tramite vettore.
Non Bartolini chiaramente, o meglio, se lui è disponibile a spalmarvi ben venga, ma il vettore in questo caso specifico è un olio (mandorle, jojoba, cocco..) che diluisca la forza prorompente dell’olio essenziale.
Questo balsamo infatti contiene tea tree biologico ad azione purificante, quindi è fantastico sulla cute?
No, sul serio, questo balsamo non balsama proprio, giuro!
Ho provato ad utilizzarlo sulle lunghezze per cercare di districarle e sai cosa è successo? E’ sparito, scomparso, puff! Lo applichi e si disperde nell’aria o in una dimensione spazio-temporale parallela e sui capelli non rimane niente, NIENTE.
Avendo letto le fantastiche indicazioni dell’etichetta :
dove si parla di cose magiche come perfetta pettinabilità, effetto seta, prevenzione della rottura dei capeli, idratazione e nutrimento ho pensato (più sperato, direi), che quell’effetto evanescenza dipendesse dalla frase “…è arricchita da microproteine del grano che penetrano all’interno del capello….“, nella mia mente si ripeteva il mantra “vedrai che le microproteine black & decker del grano sono già state risucchiate dal capello senza che tu abbia avuto la possibilità di accorgertene, più veloci della luce”.
Ma se dopo il tempo di posa, sciacquo e i capelli sono più aggrovigliati di quelli della barbie dopo che avevi provato a lavarli, beh, allora qualcosa non ha funzionato!
E allora ho cercato di aumentare le dosi, sperando che la texture semi-fluida di questo prodotto avesse bisogno di un po’ di convinzione in più per funzionare, niente da fare, districabilità : non pervenuta.
Ma aspetta, Francesca! C’è il tea tree! Perchè non provi a usarlo come balsamo pre-shampoo direttamente sulla cute? Non dovrebbe appesantire i capelli ma, lasciandolo agire qualche minuto, garantire comunque i suoi effetti benefici alla tua cute strapazzata.
AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAAAAHAAAAAHAHAHAHAHAH!
No non funziona neppure così, anzi se non hai l’accortezza di sciacquarti con delle dighe intere di acqua, rischi addirittura quella sensazione di capello unticcio-oleoso-pesante-opaco appena lo asciughi.
“E se lo provi come balsamo leave-in?” Disse la mia coscienza quasi stremata.
Se non ci metti nulla è la stessa cosa, non districa neppure se lo applichi sui capelli umidi e poi tenti di asciugarli, fatica ad essere ditribuito bene per ‘sto fatto che evapora appena lo avvicini ai capelli, perciò rimangono alcune ciocche più appesantite e incollate perchè hanno assorbito tutto loro, maledette.
Mi è dispiaciuto tanto aver vissuto una esperienza così poco esaltante con questo balsamo, ha un profumo delicato con delle note agrumate e un fondo leggermente dolce che mi piaceva moltissimo (e che OVVIAMENTE, non rimaneva sui capelli dopo l’asciugatura…), ma è proprio inutile su di me, voglio credere che dipenda da qualche malfunzionamento dei miei capelli di seconda scelta.
Ti lascio qui sotto l’INCI completo :
Aqua, cetyl alcohol, distearoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate, butyrospermum parkii butter*, coco-caprylate, panthenol, hydrolized wheat protein, citrus aurantium dulcis peel oil*, melaleuca alternifolia oil*, tocopheryl acetate, lactic acid, benzoic acid, sorbic acid, benzyl alcohol, limonene. (*= da agricoltura biologica)
Ehm, c’è una virgola sola soletta tra coco-caprylate e panthenol e alla fine la legenda degli asterischi si parla di **= a base di essenze naturali, ma non c’è nulla segnalato con due asterischi; ora io non voglio fare l’avvocato del diavolo ma secondo me lì in mezzo c’era il parfum…..
Comunque, abbandono di virgole a parte, il burro di karitè (butyrospermum parkii butter) è effettivamente presente nella prima parte dell’INCI, e quindi in una quantità piuttosto generosa, non manca neppure il pantenolo e le proteine del grano (panthenol, hydrolized wheat protein) di cui ci parla l’etichetta e, poco dopo, troviamo anche l’olio di arancio dolce ( citrus aurantium dulcis peel oil) da cui deriva il profumo agrumato e piacevole, e l’olio essenziale di tea tree (melaleuca alternifolia oil).
Non so che altro aggiungere, di suo non mi pare affatto male questo balsamo, ma ho dovuto chiedere alle RSU dei capelli di poter allestire un tavolo tecnico per capire quali sono le loro specifiche esigenze e, successivamente, correggere l’offerta che fin’ora ho riservato loro visto che, a quanto pare, i risultati tendenti al drammatico mi segnalano che non sono del tutto sulla strada giusta.
Ti aggiornerò qualora dovessero esserci novità, ma nel frattempo sarò felice di fingermi contentissima se tu hai ottenuto, a differenza mia, dei risultati strabilianti e mirabolanti con questo prodotto 😀
Ciao!
Francesca
Hai provato il balsamo concentrato attivo di Biofficina Toscana?
Non in full size per il momento, ma ho provato dei campioncini e mi pare di ricordare che fosse un buon prodotto…tu lo usi? Come ti ci trovi?
Ah, i capelli!!!!!!!!!! Io ho iniziato da poco a prendermene cura con un po’ più di serietà … E i balsami mi terrorizzano! Dopo aver provato quello dei Provenzali, che sembra aver diminuito il suo effetto nel tempo ( -.- mah!), mi sono buttata alla ricerca di nuovi acquisti. Per il momento nulla di effettivamente utile. 🙁
Però non conoscevo l’olio di tea tree. O meglio, ne ho sentito parlare, ma non ero al corrente di tutte queste sue funzioni. Forse inizierò ad usarlo.
P.S. Adoro la mini teiera e la tazzina che appaiono in ogni tua fotografia!! 🙂
mi hai incuriosito, lo proverò, ma giusto per curiosità, riccia e aggrovigliara come sono…buondì francesca, baciotto
Io spero che possa funzionare su altri, vista la condizione tremenda dei miei capelli non escludo che possa succedere 😊
Ciao Viki, buona giornata a te!
sono scettica ma…buon sabato a te
Che amarezza……tra tutti i prodotti che possono fallire nella loro missione il più doloroso resta sempre e comunque il balsamo. Anche perchè poi esci dalla doccia e ti chiedi: “E mò? sto nido di rondini come lo sgroviglio?!” e rimani imbestialito fino al lavaggio successivo!
Brava bravissima, vedo che mi capisci alla grande! Anche perché poi provi a usare dei prodotti leave in almeno per pettinarli, ed ecco che arriva l’olio motore sulla cute, roba orrenda da vedere appena lavati!
….lasciamo stare proprio….lasciamo stare….
Non uso da secoli un balsamo, ma le premesse di questo prodotto (alias il bel packaging AHAHAH) promettano bene. Peccato :c
Credimi la tristezza è tanta, anche perché diventa sempre un terno al lotto capire come usarlo in alternativa 😥
Questo lo devo provare 🙂
Io l’ho messo a dura prova, lo comprendo il povero balsamo indifeso che non è riuscito a vincere i miei capelli ribelli, ma non è detto che con altre chiome si comporti allo stesso modo 😉
Great post!
Thanks a lot 😊!
Ho vissuto con te, riga dopo riga, questo dramma e mi sono sentita vicina ai capelli scriventi che quasi quasi mandavo anch’io un SOS. Ma pensa che se nella mia cucina non tutte le ciambelle riescono con il buco; nel tuo bagno non tutti i balsami balsamano 🙁 Sei sempre la più simpatica <3
Il balsamo che non balsama è l’ultima frontiera del cosmetico che sciopera e rifiuta di collaborare 😣 ma che ci vuoi fare, capita! Provare è l’unico modo per migliorare, no? Nel mio caso è anche molto più facile e sotto certi aspetti divertente, per tua fortuna scrivo e basta, ma se pubblicassi le espressioni che faccio con certi prodotti…..Credimi ci sarebbe proprio da ridere (e da piangere, per me!) 😉
Il comitato di resistenza dei capelli ti ringrazia per la vicinanza…
😁
Anche io non vedo l’ora di rileggerti felice ed anche io apprezzo la tua onestà nel giudizio, nonché la conoscenza degli Inci..qualcosa, grazie a te, la sto imparando 😊
Buona giornata! ❤️
Uhm, diciamo che non necessariamente i giudizi positivi dei cosmetici vanno di pari passo con la mia felicità 😀 anche perchè purtroppo finchè non li provo non posso sapere come andrà (e porca paletta ci aggiungerei, visto che mi tocca sprecar soldi a volte, mannaggissima!!!!!!!!)
Buona giornata a te carissima 😉
Una domanda? Ho letto che se non fanno bene il loro lavoro, trovi altri modi di utilizzarli..non butti via nulla?
Si hai ragione, alla fine l’ho usato come maschera pre-shampoo quando sceglievo di lavarmi i capelli con qualcosa di un po’ più convenzionale dei delicatissimi shampoo eco bio…
Balsamare non balsamava almeno ho cercato di sfruttare il tea tree sulla cute 😞
Il tea ttee lo uso anche io 😊
È fichissimo il teatree vero? Ha un odore che ti stronca ma vale la pena resistere 😀
Hai ragione!! Il profumo è un po’ destabilizzante ma è uno dei prodotti migliori che conosco! Quanto lo paghi? Io uno sproposito..circa 20 euro il “tubetto ” in crema 😬
Uhm, tubetto, quindi non usi l’olio essenziale puro da aggiungere alle tue di creme?
In genere preferisco usare i prodotti mixati da me, perchè non sempre ho bisogno della stessa quantità di teatree, a volte lo uso solo per precauzione, altre perchè ho realmente un attacco batterico killer…
Quello che ho io è un boccettone da più di 100 ml che presi su amazon, se non ricordo male l’ho pagato circa 12 €, ma si trovano le boccettine praticamente in tutte le erboristerie e ovviamente nei negozi on-line e biologici 🙂
E a quale creme lo aggiungi?
Dipende, a volte lo uso nell’acqua per fare un pediluvio, oppure lo aggiungo all’olio di cocco per fare degli impacchi, mi è capitato anche di metterne delle gocce sul burro di karitè per fare una crema “trattante” personalizzata per qualche zona specifica e anche al gel d’aloe…
Sei piena di risorse 😊
Grazie!!
In realtà sono solo abbastanza pazza da provare a mischiare ogni cosa, piccolo chimico non sei nessuno! 😂
😂😂😂
Io ho i capelli molto secchi e una volta ho provato un balsamo idratante che doveva fare miracoli ..e invece me li ha inariditi ancora di più e a tal punto che erano diventati crespissimi e mi vergognavo persino ad uscire di casa! Adesso invece ho trovato una linea a base naturale, all’olio di argan,(nashi argan) con cui mi sto trovando a meraviglia, anche se consta un bel po’…
Fidarsi è bene ma provare è meglio! Alla fine per quanta pubblicità, ingredienti, etichette amiccanti ci siano l’unica possibilità di amare/odiare un prodotto si può avere solo provandolo….😉
Buona giornata Giusy!
Buona giornata anche a te!
ciao franci
sapevo sul tea tree che è un antibatterico che funziona per tante piccole cose come brufoletti o herpes , (usato nei prodotti del marchio just) ma non l ho mai provato su uno shampoo avendo i capelli secchissimi direi che nn fa per me. mi spaice che l esperienza sia stata negativa , pazienza son certa che le prossime recensioni sarano strabilianti ^_^
bacioni cara
Hai ragione Daniela, penso che su una cute molto secca potrebbe accentuare ancora di più la secchezza e direi che non è il caso 😉
Però per un sacco di altre cose è veramente mitico, io ne ho una boccetta e lo uso davvero in tanti modi.
Devo cercare di organizzare un pò le recensioni equilibrando quelle positive e negative, altrimenti sembra che parlo solo di prodotti che non mi hanno soddisfatta, segno segno, qua bisogna far le cose per bene 🙂
Ciao!!
Io non uso il balsamo, ma sono passata a dirti ciao!
beh se lo usavi ti avrei detto di comprarne un altro 😀 no scherzo dai, grazie mille che sei passata, se me lo dicevi prima evitavo di farmi trovare in ciabatte, felpa in pile e coperta a forma di ranocchio, ma ormai è chiaro che sono un caso limite 😉
Non ti preoccupare, io non ti ho nemmeno portato un dolcino e sono venuta col mal di gola buahahhah
Metto a scaldare l’acqua e ci prepariamo una tisanissima con lo zenzero fresco e il miele? Si daiiiiii 😁
Mi servirebbe!
Il mio ragazzo, riccioluto con capelli alle spalle, dice di essersi trovato abbastanza bene con questo balsamo 😀 , siamo davanti ad un caso di discriminazione capellare?
Aspetta che chiedo anche al mio fidanzato : UOMO INESISTENTE NON ANCORA CONCEPITO NEPPURE NEI SOGNI PIU’ ROSEI? HAI PROVATO PURE TU IL BALSAMO?
No a parte tutto io ci sono rimasta malissimo, avevo letto anche altre recensioni ed ero abbastanza baldanzosa nei suoi confronti perciò figurati come ci sono rimasta quando ho iniziato a usarlo.
Spero vivamente che la mia fosse una confezione di aranciata erroneamente imbottigliata nel balsamo….
🙁
Anche io rimango male quando le altre recensioni sono tutte positive e poi mi trovo male ._. e mi succede con i prodotti più “famosi” ._. so sad
Ti capisco, ed è una delle sensazioni più drammatiche, quel prodotto tanto desiderato, un eurino sopra l’altro risparmiato per poterlo comprare e poi….’na fetecchia come poche!
🙁
Oh tristezza portamia via….!
doppia tristezza quando lo appioppi al primo malcapitato e lui si trova bene :O
Le RSU dei capelli solo tu te le potevi inventare! Sei unica. 🙂
Tu pensa a che catastrofe galattica potrebbe capitare semmai io incontrassi un individuo come me….Meno male che dopo il primo test su strada hanno buttato lo stampo 😀
Grazie comunque, io ci scherzo sempre ma è bellissimo ricevere questi complimenti 😉
Ps.puoi aggiungere qualche goccia del tuo amato tea tree, io personalmente preferisco l’olio essenziale di Ylang Ylang, riduce la caduta dei capelli, e dona un delicato profumo naturale.
Ciao, perché non provi a crearti il balsamo da sola? Io sto utilizzando una polvere indiana come balsamo che credimi è davvero eccezionale. La sto testando prima di scrivere l’articolo, ma ti daró un’anteprima: Methi, credo che possa trovarla su amazon,io sono in India ed è piuttosto comune qui,la polvere di Methi, che in realtà sarebbe il fieno greco. Occorre semplicemente sciogliere due cucchiai di methi con acqua tiepida, e metterlo in testa come un normale balsamo. Se i tuoi capelli non sono troppo grassi, puoi aggiungere un cucchiaio di olio di cocco puro. A breve, posterò l’articolo…fammi sapere!
Io aspetto il giorno in cui tu troverai un prodotto, qualsiasi esso sia, che sarà da orgasmo e dirai a tutti: non è possibile vivere senza questo prodotto. E’ perfetto. Io ti giuro che quel prodotto lo comprerò e lo terrò come se fosse il Santo Graal! Brava Fra. P.s. La tua onestà è disarmante e allo stesso tempo esemplare.
A dire il vero ce ne sono un paio che mi piacciono oltre ogni livello concepibile, ma c’è sempre il fattore personale che grava sulle scelte, e se poi l’effetto che a me piace tanto non ti soddisfa?
Son problemi…
Ecco perchè non hanno ancora trovato il Santo Graal…. 🙂
mmmm…. lo troveremo
Adoro il tea tree, che è un prodotto davvero unico e speciale. Ora..i miei capelli sono lunghi forse 1 centimetro…pensi che possa lo stesso usare il balsamo????
Guarda, se fossero i miei, pure con una lunghezza di mezzo centimetro riuscirebbero ad annodarsi sti antipatici!
Ma diciamo che molto probabilmente è un prodotto che non ti sarebbe troppo utile in effetti 😀
Però il tea tree mi intriga, quindi magari lo provo e vedo che effetto fa…anche sul mini capello 🙂
L’unica cosa è tentare, hai ragione!
Il marchio greenatural ha anche varie tipologie di shampoo ma non ricordo se contengono tea tree…..forse la versione antiforfora….
Carissima,cosa succede?niente notizie belle…uffi!!!
Purtroppo, lo dico con tristezza vera, anche nelle migliori famiglie accadono cose indicibili.
Comunque hai ragione, devo recuperare scrivendo qualcosa di positivo su altri prodotti, ma sono abbastanza organizzata e metodica sicchè in genere non alterno gli articoli in “positivo” e “negativo”….
però forse dovrei farlo…..
vedrò se riesco a rivedere l’archivio 😀