Padre : “Ma per vustap, ci vuole il vu vu o funziona anche senza smalfor?”
(Trad. : Figlia adorata, questa tecnologia di messaggistica istantanea denominata Whatsapp, è supportata dall’utilizzo di una connessione dati? E’ funzionale con qualsiasi apparecchio telefonico, o è previsto che venga gestita soltanto su supporti cosiddetti smartphone?)
La gioia della tecnologia, ne vogliamo parlare?
Non chiederti che connessione abbia questo intro con l’articolo, io neppure ho nulla da condividere con il make up, eppure….
A dire la verità, ancora non ho ben chiaro neppure cosa c’entri io con il mondo blogger, ma ormai son qua….
Di questo mistero, lasciamo che si occupi SuperQuark.
La bellezza di amare la fotografia, ti permette di cogliere ogni sfumatura delle stagioni, adattando luci e ombre ai soggetti.
Nelle persone adeguatamente formate, la professionalità permette loro di ottenere scatti d’autore.
Nel mio caso, invece, il risultato sono dei segni neri che sembrano i pennarelli di paint, di quando durante le lezioni di informatica la noia ti faceva disegnare a casaccio su quel foglio bianco.
Pazienza, ma ricorda che il mio codice untheperte è sempre attivo per gli aquisti su Gaia Natura, contribuisci anche tu a farmi diventare l’Oliviera Toscana del futuro! 🙂
Allora oggi, con sfacciata ed immotivata ostentazione, vorrei parlarti di un prodotto dedicato al make up occhi : l’eyeliner.
Sappiamo bene quanto sia fichissimo ed elegante sfoggiare un make up curato, tra una fauna di gatti e cerbiatti gli occhi sanno diventare magnetici, catturare attenzione e complimenti, perciò come avrei potuto evitare di gettarmi nel colorato mondo dell’arte del trucco?
La scelta è ricaduta sulla versione di Avril, sia perchè in passato alcuni prodotti con INCI non proprio fantastellare mi avevano causato arrossamenti e gonfiore della palpebra, sia perchè…..beh, tra gli ecobio era quello che costava meno.
Lo puoi trovare QUI al prezzo di 7 € per 3,5 ml di prodotto.
L’applicatore è un pennellino sottile e flessibile che, nelle persone dotate di una manualità umana, permette di creare linee sottili o più marcate, a seconda delle preferenze o dell’occasione in cui sfoggiare un trucco più o meno intenso.
Considerando invece me, il miglior risultato ottenuto è approssimativamente simile a questo:
Il colore è un bel nero molto intenso, devo dire che è un eyeliner piuttosto cremoso per cui non è facile che entri nell’occhio, ma se capita tocca tirar giù dalle caviglie tutti i santi e le madonne, perchè brucia oltre ogni limite di umana e divina concezione.
Il tratto non è lucido, si asciuga molto in fretta con un risultato matt di grande eleganza, però devo ammettere che questo non è sempre un vantaggio, per le capre ignoranti come me, questa asciugatura rapida è un po’ problematica visto che lo stendo alla velocità di 0.02 mm/ora.
Se provi a ritoccarlo un po’, la parte asciutta si riga, costringendoti ad aggiungere colore dove lo hai tolto con il pennello, e se manchi di precisione è un attimo fare la linea di cui sopra.
Direi che l’asciugatura non può essere considerata un limite del prodotto, che anzi riesce a durare veramente molte ore, sia con l’uso di un primer che senza.
Rispetto ad altre versioni non si “sbriciola” eccessivamente a fine giornata, la linea rimane ben definita (e storta, nel mio caso), ma è vero anche che questo effetto-difetto non dipende esclusivamente dall’eyeliner, ma anche dalla palpebra, quindi credo che sia piuttosto soggettivo quanto e come duri.
Questo è il suo INCI :
Aqua, CI77499, cera alba*, isostearic acid, glycerin, jojoba esters, rubus idaeus fruit water*, alcohol, acacia seyal gum*, glyceryl stearate, copernicia cerifera cera*, sodium hydroxide, benzyl alcohol, citric acid, glyceryl caprylate, xanthan gum, helianthus annuus seed oil, tocopherol, sclerocarya birrea seed oil, phospholipids, sodium phytate, dehydroacetic acid, potassium sorbate, sodium benzoate, dendrobium phalaenopsis flower extract*. (*= da agricoltura biologica)
L’inci l’ho rubato dal sito, questo (come quasi tutti i prodotti a marchio Avril) viene venduto nudo, senza quindi scatole e scatoline da smaltire perciò, oggettivamente, lo spazio per scrivere l’inci, proprio non c’era sul flaconcino.
E’ formulato a base di acqua e colorante (aqua, CI77499), ma è tenuto insieme con la cera d’api (cera alba), in squadra con altre componenti come la glicerina (glycerin), la cera carnauba (copernicia cerifera cera) e jojoba (jojoba esters) che siamo felici di chiamare olio in quanto si presenta quasi sempre liquido, ma in verità si bisbiglia appartenere al mondo delle cere (anche se non sono quelle del museo….).
Per non farci mancare niente, cercando come delle simpatiche, ingenue e ficcanaso cappuccino rosse, possiamo trovare tra gli ingredienti anche l’idrolato di lampone (rubus idaeus fruit water), la gomma arabica (acacia seyal gum), l’olio di girasole (helianthus annuus seed oil), la vitamina E (tocopherol), l’olio di marula (sclerocarya birrea seed oil) e l’estratto di orchidea (dendrobium phalaenopsis flower extract).
C’è anche l’alcohol, motivo per cui le bestemmie non si risparmiano, qualora entrasse nell’occhio, incendiandoti immediatamente il bulbo oculare.
Sinceramente credo che sia un buon prodotto, le prestazioni sono comunque medio-alte e non posso imputare la mia incapacità all’eyeliner, però non lo trovo pratico per chi non ha una buona dimestichzza con l’applicazione, in quel caso è solo la cara vecchia matita a salvare la situazione, essendo sfumabile e quindi permettendo di cancellare, in parte, gli errori.
A mio avviso potrebbe avere un certo successo se venisse proposta una versione con la punta in feltro, magari anche con qualche tonalità diversa dal nero, non credi?
Che mi dici dei prodotti per il make up di Avril? Ne hai provato qualcuno? Ho visto che sono usciti di recente dei matitoni doppi ombretto-eyeliner, mi sembrano interessanti, tu li hai già testati per caso?
Grazie!
Francesca
Tu lo sai che io ti adoro e che i prodotti che sponsorizzi io non li uso, ma mi diverto a leggerti però quelle girelle di liquirizia sono eccezionali
Non dovrei dirlo, ma…….
Il blog è solo una copertura.
In verità lo tengo esclusivamente per avere una scusante che mi permetta di poter fare delle foto, e poi mangiare le decorazioni.
da subito il Padre è una figata pazzesca 😀 e poi adoro l’ l’eyeliner….quando ho tempo mi dedico al contorno dell’occhio con passione…stile felino, tanto per cambiare 😀 provo il prodotto, buona giornata francesca…
Anche io adoro l’eyeliner.
Chiuso.
Nella scatola.
In negozio.
Ma mi piace pensare che un giorno per intercessione divina con l’imposizione delle mani di Saint Liner, io riesca a fare qualcosa che almeno da lontano somigli a una riga.
Semi-dritta.
😀
Ciao Francesca, migliori di giorno in giorno, io non ho occhio da “eilainer” e nemmeno labbra da rossetto però ho zigomi da fard (me lo disse un truccatore tantissimi anni fa che tentò di convertirmi al trucco, senza riuscirci 😉 ) Però l'”eilainer ce l’ho, lo compero ciclicamente perchènonsisamai: alla fine va nel “seccoresiduo”. Un abbraccio forte <3 (sai chi sono dall'indirizzo mail 😉 )
so bene, so benissimo!
E non so se hai percepito in questo tempo, l’assordante rumore del mio pensiero che correva da te 😉
Io non so fare un fico secco (anzi, se sapessi fare i fichi secchi sarei contenta perchè li amo), ma ci provo, a volte mi piace tornare bambina e pasticciarmi la faccia, tanto esco due volte l’anno e non mi conosce nessuno, vado abbastanza sul sicuro 🙂
Un bacione, grande grandissimo.
Thank you for sharing new discover dear
Have a very nice week
Kisses
Many thanks Anita!!
Always too kind with me 😉
https://www.youtube.com/watch?v=-86uOmLzTm8 – ci troviamo a non azzeccarci nulla.
Parlando i eyeliner, io che non ne capisco niente, ho provato quello di kat won d… mamma mia che neri lucidi! (tv)
Ah perchè secondo te io ne capisco invece?
Non scherziamo dai, le beauty guru si stanno rivoltando nei loro profili instagram perfetti…..
So che la linea di Kat è andata a ruba, roba che certa gente prendeva in ostaggio le commesse di sephora per poter avere qualcosa 😀
Non ho mai provato l’eye-liner di Avril. Devo dire che in versione “penna” come quelli della Kiko per intenderci sono leggermente più pratici di quelli in versione pennellino: ogni tanto faccio una riga sottile su un occhio e una strisciata pazzesco sull’altro e poi mi tocca andare in giro come un panda… ahahah
A chi lo dici! le rare volte che uso l’eyeliner, ma pure la matita, ho sempre due occhi così tanti diversi che sembro due persone attaccate insieme a caso….
ma concordo, la punta in feltro è più utile per chi non è così abile nel disegno 🙂
Uhmmmm chissà se scrive bene anche su ombretto
YAHS! io l’ho provata sopra un ombretto mat e uno extramega shimmer, funziona bene su entrambi proprio perchè ha una consistenza media tra il fluido e il cremoso, ma bisogna applicarlo rapidamente (rapidamente per i miei tempi, che inizio a fare la riga oggi per domenica prossima…) altrimenti si asciuga e non si può ritoccare 🙂
Non capisco perché non ricevo le notifiche quando mi rispondi ._.
Pure io son lenta a tracciare le righe, più che altro perché poi l’impresa è farle uguali xD !
Io ci ho rinunciato, trucco entrambi gli occhi, sceglo il meno peggio, l’altro lo copro con la benda da pirata e saluto tutti con un bel AAAARRRRRRRRRR!
cara franci, belle e super documentate le tue recensioni sui prodotti bio ma a parte quello, mi fai sbellicare dal ridere ogni volta che leggo l introduzione ai tuoi post… una leggera pausa che migliora anche una giornata “no” come questa….
un abbraccio e continua cosi
Grazie mille Daniela, mi piace l’idea di poter regalare un sorriso, nel blog racchiudo tutta l’ironia che mi serve per affrontare giornate piuttosto pesanti ed è bellissimo sapere che aiuta anche altri, ma mi dispiace molto che tu abbia una giornata negativa….vediamola così, è metà pomeriggio ed è quasi terminata, domani andrà meglio 🙂
L’eyeliner è una brutta bestia. Mai riuscita a metterlo con eleganza in compenso sfumo da Dio la matitona ed essendo minimalista nel trucco mi accontento dei risultati. 😊
La raffinatezza di una precisa e “gattosa” linea di eyeliner temo che rimarrà un sogno per me…le rare, (rararararissime) volte in cui le mie uscite sociali sono corredate da un pò di trucco, la matita è l’unica possibilità di salvezza…
Però ammetto che mi piace molto l’effetto sfumato, vedi, pure quello sai fare, tu puoi tutto! 😀
io vado solo di matite, quelle di kiko di solito con punta da pennarelli di prima elementare 😉
Le matite di kiko non mi hanno fatta impazzire, non so se siano state riformulate ma ne presi qualcuna negli anni che furono (tipo 8/10 anni fa almeno…) e mi diedero fastidio agli occhi, è vero che io sono abbastanza sensibile di mio, ma ho finito per gettarle, dopo averle tenute per anni come acchiappa-polvere…
linea ben definita e storta 🙂 🙂 🙂 🙂
alla foto dell’elettrocardiogramma sono morta
Uffa non mi prendere in giro dai che sono piccola e sensibile! AHAHAHAAH 😀