YOU (EURO)SPIN ME DOWN....

YOU (EURO)SPIN ME DOWN…. 23


Belli i fenicotteri non trovi?

E cosa mi dici del pavone? Davvero regale coi suoi splendidi colori, è impossibile non lasciarsi sedurre dal suo fascino….

Ovviamente non sono da meno anche gli animali da cortile che siamo abituati a vedere più spesso, per la natura non esistono creature di serie A e di serie B, tutte sono perfettamente equilibrate tra di loro.

Come?
Queste galline non sono belle da vedere?

Sono proprio d’accordo con te.

Loro sono galline ovaiole, passano la loro intera esistenza proprio in quella gabbia che vedi, senza mai avere la fortuna di poter vedere da vicino un filo d’erba.
E non credo che vivere a stretto contatto con i parassiti portati dai topi e dagli animali che non ce l’hanno fatta, possa essere una variante facilmente accettabile, in primis per il loro benessere, ma in secondo luogo…beh, ricorda che quelle uova tu le mangi.

Ti avevo già parlato di Animal Equality in occasione della campagna di Pasqua a favore degli agnelli:

Non sono del tutto sicura che si sia salvata la stirpe giusta, ma l’importante è non smettere di provarci!

Questa sarà una importante settimana, perchè Animal Equality ha cercato di instaurare un dialogo con Eurospin, catena di supermercati che penso sia nota ai più, chiedendo di abbandonare la distribuzione di uova provenienti da allevamento in gabbia.

E infatti….
Non ha risposto nessuno.

Però tu lo sai come sono sti attivisti, no?
Chiedono e nessuno risponde, lascia perdere e fai finta di niente!
E invece no, loro insistono finchè qualcuno non si prende almeno la briga di ascoltarli, perchè sono forti del detto “chiedere è lecito, rispondere è cortesia” e se tu, caro Eurospin, non rispondi, allora non sei per niente cortese ed è giusto che tu lo sappia.

A differenza di molte altre insegne nazionali, questa è l’unica che non ha mai preso in considerazione l’opportunità di ascoltare la voce dei consumatori, in merito alla vendita delle uova ingabbiate, il che significa che sono un po’ duri d’orecchi dunque servirà che parliamo più forte.

Cosa puoi fare tu? Molto, ed in maniera anche piuttosto semplice :

  • puoi condividere e partecipare a questo evento facebook ;
  • se sei più tecnologica di me e hai sostituito i piccioni in piume con quegli uccellini virtuali blu, twitta e ritwitta ;
  • non lasciare sguarnito il tuo blog, canale youtube, instagram e condividi questa campagna;
  • parlane, perchè spesso le persone sono inconsapevoli, hanno fiducia nei marchi e talvolta la pubblicità può ingannare, essere a conoscenza di ciò che succede realmente, può modificare le scelte e quindi dirigere i consumi verso acquisti più etici.

Se mi segui da un po’ dovresti sapere che io sono vegetariana, quindi consumo alcuni alimenti di origine animale, le uova però sono da sempre qualcosa a cui sto attenta, forse perchè sono cresciuta in campagna dove le galline sono colorate, si fanno accarezzare ma solo se sei particolarmente simpatica, hanno campi interi dove razzolare e dei graziosi cottage dove passare la notte.

Non credo che ci sia la necessità reale di produrre a ritmi incessanti, gli scaffali dei supermercati sono sempre straripanti, e di supermercati ce ne sono davvero tanti, forse troppi, quindi questa è davvero una violenza gratuita ed immotivata che si ripercuote su due grandi qualità : la qualità della vita degli animali e la qualità di ciò che mangi.

Perchè potrebbero anche starti antipatiche le galline, potresti pure pensare che non le vedi e quindi chi se ne importa, ma la prossima volta che romperai un paio di uova per fare un dolce, o della pasta fresca, prova a fermarti un attimo e chiediti se le uova deposte in mezzo alle carcasse, sono davvero il compromesso che vuoi accettare per fare la spesa ad occhi chiusi.

Non mancano le alternative, sono disponibili al supermercato dove ti basterà semplicemente leggere per bene le etichette, o nelle piccole aziende agricole dove puoi acquistare a km0 da galline felici.

Galline felici… perchè ricorda che le galline che depongono uova sono femmine, quindi te la cerchi se ti metti contro una femmina incazzata e maltrattata, dunque non potrai lamentarti.

Potranno anche fare la voce grossa i grandi marchi e le catene industriali, ma è fondamentale che iniziamo a ricordare loro per quale motivo stanno ancora in piedi, senza “l’ultimo della fila” che seleziona, compra e paga, hanno ben poco di cui vantarsi.

Sono scelte semplici da fare, ma moltiplicate per le azioni quotidiane di ognuno di noi, possono fare grandi, enormi differenze.

Dai, non fare il pollo, condividi anche tu!!!

Grazie,
Francesca


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23 commenti su “YOU (EURO)SPIN ME DOWN….

  • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... Caramello Salato

    Personalmente compro sempre le uova sfuse al panificio dove conosco la provenienza e la bontà, e su certi prodotti non bado a spese, purtroppo tanta gente guarda solo al prezzo, senza preoccuparsi del perché costano meno, già le galline allevate a terra fanno pena, figuriamoci queste, sono davvero metodi inumani di allevarle

    • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... Francesca L'autore dell'articolo

      Purtroppo hai ragione, il costo sarà sicuramente basso, ma ne vale davvero la pena? Secondo me è meglio preferire un uovo in meno, e una gallina felice in più 🙂

  • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... Stardust

    Gioia grazie! Semplicemente grazie! Sono post scomodi e in pochi ci mettono la faccia, ma tu lo hai fatto perchè hai un cuore enorme. Lo ribloggo subbito e consiglio a tutti quelli che possono di guardare prima possibile COWSPIRACY e altri docufilm del genere,s empre su Netflix, finchè non li faranno sparire. Troppa gente non sa, non vuole sapere, non vuole vedere….ipocrisia schifosa.
    Oltre al fatto di come NON vivono questi animali, c’è la sorte che tocca ai maschi..disgustosa!
    In molti, iniziano a dire che questo -per TUTTE le bestie- è un olocausto…..crediamo ancora di essere superiori….mi vergogno….

    • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... Francesca L'autore dell'articolo

      È tutta una questione di scelte alla fine….io potevo ignorare il messaggio che mi informava della campagna, posso comprare senza curarmi di provenienza e metodi di allevamento quando vado al supermercato, posso fidarmi solo Delle opinioni della pubblicità. Oppure, visto che vita, etica e soldi sono i miei, posso iniziare ad usare gli occhi per qualcosa di un po’ più nobile che una sfumata di ombretto (che non son manco capace di mettere….). Non costa nulla sapere quali sono i dietro le quinte dei prodotti, anche perché ignorarlo non è di sicuro una soluzione efficace. Grazie mille Serena sei sempre attentissima e propositiva in questo ambito 😊

    • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... Francesca L'autore dell'articolo

      Ed è una delle fortune più grandi poter usare Delle uova di provenienza certa, sapendo che le galline possono vivere beate e non inscatolate in 30 cm quadrati 🐥

  • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... stravagaria

    Da tempo compro uova da galline allevate all’aperto perché la dicitura a terra non implica che le galline siano libere di razzolare. Meglio ancora sarebbe avere un contadino da cui acquistare i prodotti. Col formaggio a volte ci riesco perché qui vicino ci sono delle casine che li producono. Io non sono un’estremista vegetariana o vegana ma credo che il buon senso e la moderazione aiutino a vivere in un mondo più accettabile anche per gli animali. Brava Francesca!

    • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... Francesca L'autore dell'articolo

      Sono d’accordo su tutta la linea, mi è piaciuta molto questa campagna proprio per questo. Non poni limiti estremi al consumo, ma educa con intelligenza alla consapevolezza, se sai cosa c’è dietro poi sta alla coscienza di ogni persona decidere secondo la propria etica.
      È una fortuna poter avere piccoli produttori in zona, stagionalità e rispetto Delle risorse sono fondamentali secondo me… grazie del bel commento!

    • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... Francesca L'autore dell'articolo

      Grazie Daniela, cerco di apportare un piccolo contributo nel modo che mi riesce meglio e cioè con l’ironia, anche quando si tratta di temi che mi stanno a cuore 😊

  • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... brinarosa

    Grande Francesca, anche io nel mio blog ho pubblicizzato questa settimana perché credo che lo sfruttamento animale sia già un abominio in sé, ma a queste condizioni va oltre qualsiasi commento

  • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... ilosinwanderlust

    Ammetto che questo post mi ha un po’disgustato.. Non solo per la storia delle povere galline ammassate, ma anche per la politica adottata dall’Eurospin. Nel mio caso sono le sensazioni forti a smuovermi. Ti ringrazio per questo post e per aver condiviso questi pensieri con noi. Io amo le galline (non so perché ma mi ispirano tanta allegria) e proprio vicino casa c’è un vivaio in cui razzolano papere, oche e galline di tutte le specie. Quando ci passo le guardo e sorrido perché vedo che stanno bene e si divertono nel verde.In passato ho avuto anche delle papere e mangiavo le loro uova o acquistavo uova di gallina locali. Tutta un’altra cosa. Fortunatamente negli ultimi anni mi sembra che i consumatori siano diventati un po’ più consapevoli e ora il bio é diffuso anche nella grande distribuzione. Peccato che poi alcuni “continuino a razzolare male” nonostante i gusti dei consumatori e le esigenze del pianeta. Tocca a noi fare la differenza!

    • YOU (EURO)SPIN ME DOWN.... Francesca L'autore dell'articolo

      È da un po’ che ci penso se scrivere o no questo post, proprio perché io stessa cerco di evitare di mettermi volutamente di fronte a qualche magagna, ma alla fine lo sforzo è minimo e visto che non si può aspettare che siano gli altri ad agire al nostro posto, alla fine l’ho fatto, sempre a modo mio buttandoci dentro anche qualche scemenza, ma senza mai perdere di vista l’obiettivo. Hai proprio ragione nel sostenere che la coscienza collettiva si sta lentamente aprendo alla verità ed è iniziato un percorso di consapevolezza, ma c’è ancora strada da fare e vista la posta in gioco, vale assolutamente la pena essere parte attiva del cambiamento…grazie mille!!