Per la puntata odierna del pluri-premiato programma Fai da te, con Francè, (Ah, paint your life, ma chi sei!? 😀 ) vorrei proporti una semplice decorazione a base di palloncini, cartone di riciclo e graffette, che non passerà indenne il metal detector ma è di grande effetto e basso costo, e non è cosa da sottovalutare visto che i compleanni hanno questa scandalosa abitudine di presentarsi ogni anno con una precisione svizzera.
Il 15 Agosto scorso è stato il compleanno del mio nipotino, purtroppo non abbiamo potuto festeggiare insieme perchè la situazione della mia famiglia è…come dire….particolare (fosse mai che c’è in lettura uno psicologo cognitivo comportamentale che desidera fare beneficenza, mi contatti pure senza paura, grazie 🙂 ), perciò festeggeremo oggi con ricchi premi e cotillons.
E visto il mio spumeggiante coinvolgimento decorativo, avrei mai potuto evitarti questa condivisione?
Oh, certo che no.
E allora, se anche tu desideri allestire un fiorito compleanno, armati di :
Il cartone è un pezzo che ho recuperato da una scatola rotta, va bene qualsiasi genere tu abbia in casa purchè sia sufficientemente spesso (e volentieri).
1) La prima cosa da fare sarà tracciare il disegno del piattino sul cartone; io ho scelto un piattino da caffè ma puoi usare anche formati più grandi, tenendo conto che per coprire il centro, dovrai utilizzare più palloncini (in caso di fiori molto grandi puoi pensare di usare tante piccole bombe d’acqua, in stile polline!) :
2) Una volta disegnato il contorno, non ti resta che ritagliare il cerchietto di cartone :
3) A questo punto servirà fare un foro al centro che ti servirà per completare il fiore, e sempre in questo frangente dovrai decidere come appendere la tua opera una volta terminata, se pensi di volerla legare, questo è il momento giusto per fare altri fori che ti agevolino il lavoro quando il dischetto sarà una esplosione di palloncini :
4) Successivamente dovrai gonfiare e chiudere 6 palloncini che fungeranno da petali ed hey, usa un compressore o una di quelle pompette apposite, io ci ho provato a fare la spavalda e gonfiarli solo con la potenza del mio fiato, dopo i primi 4 stavo per svenire, con le vertigini e un principio di ictus.
Una volta gonfiati è il momento di posizionarli uno alla volta sul cartoncino, graffettando selvaggiamente :
Continua finchè non avrai posizionato tutti e 6 i palloncini, ricoprendo il dischetto e completando la corolla.
Coscienza : “Scusami ma, hai usato questo bel verde bile per fare le foto, ti sei accorta che non ne hai più di palloncini simili?”
Francesca : “Beh mi piace l’idea di fare tutti fiori colorati e diversi.”
Coscienza : ” Si e se ne scoppia uno?”
Francesca : ” Ma dai, perchè mai dovrebbe scop….”
Francesca : ” 
Coscienza, ma perchè non te ne vai aff….arti un giro???”
No problema comunque, 50 sfumature di grigio mi fai ridere, qua abbiamo minimo 70 sfumature di verde, tiè.
5) Per completare il pallonfiore, non ti resta che gonfiare un altro palloncino più piccolo (se li hai della stessa misura, basterà gonfiarlo meno) ed inserirlo nel foro che è rimasto libero al centro :
Per maggior sicurezza, ti consiglio di fissarlo con un pezzetto di nastro adesivo, per rendere il tutto a prova di vento improvviso.
Et voilà!
Con poco sforzo hai ottenuto un fanta-meraviglioso pallonfiore, che potrai appendere sulla porta d’ingresso oppure sul portone, per far schiattare d’invidia tutti i vicini che invece attaccano i palloncini in maniera triste e solitaria con il nastrino.
La cosa carina di queste decorazioni è che puoi personalizzare i colori per una festa a tema, oppure scegliere le versioni total pink/blue per una alternativa ai fiocchetti di nascita, o anche semplicemente per colorare d’arcobaleno l’evento che desideri festeggiare.
Non mi sono fermata ai palloncini comunque, ho fatto anche una torta.
Si, lo so che è un dolce semplice e non ha nulla a che vedere con le tante splendide creazioni di alta pasticceria che riesco a vedere tra i vari blog gourmand che seguo, ma l’ho fatta con amore, tanto amore, tantissimo amore, fiumi-mari-laghi-oceani di amore, talmente tanto amore che a momenti rimanevo incinta!
Perciò so che, nonostante tutto, apprezzerai il tentativo.
E con l’occasione vorrei anche ringraziare sentitamente Zucchero a Velo, la cui insostituibile presenza riesce a ricoprire di un dolce manto anche gli errori più pietosi e grossolani.
Grazie, grazie davvero Zucchero a Velo, ti voglio bene!
Ora vado a posizionare i razzi in giardino e poi sono davvero pronta per dare il via alla festa, ovviamente se ti piace l’idea dei pallonfiori e decidi di provare a farli, condividi i risultati come se non ci fosse un domani!
Sarà materiale ottimo per aprire una galleria d’arte alternativa 😉
Ciao,
Francesca
Che belli i pallonfiori…mi ci devo cimentare e di sicuro ti manderò foto
Grazie mille, sei troppo gentile! Sarei davvero felicissima se volessi condividere le foto della tua “fioritura di palloncini” 😉
Bellissima idea 🙂
Semplice ma efficace 😉 Grazie infinite, sei sempre gentilissima!
Bella creatività in questo blog, complimenti!
Un
Dona
Wow grazie mille! E’ un enorme piacere sapere di riuscire a condividere qualche informazione utile 🙂
Ma che carini i pallonfiori! Sei creativa *-*
Ps: è rimasta un po’ di torta? :*
La povertà aguzza l’ingegno 😉
Purtroppo però la torta……non è riuscita ad arrivare a sera, ho cercato di nascondere una fetta in frigo ma….è stata individuata. 🙁
Che bella idea! Girata anche su G+! 🙂 Otto bacioni al nipotino e tanti auguri anche a tutti voi: è anche il vostro compleanno (si diventa nonno,nonna,zia,zio,cugina,cugino,…ecc ecc) mica tutti hanno l’onore di questi titoli! 🙂
Grazie mille!
le cose semplici, spesso sono quelle che riescono a fare più effetto, e devo dire che in questo caso è stato divertente sia preparare le decorazioni, che goderle insieme alla famiglia 🙂
E’ una piacevole responsabilità per me essere zia, concordo in pieno nel dire che è davvero un grane onore 😉
Si vede che la torta è stata fatta con amore. Il pallofiore lo farò per la festa della Mia piccola mi piace
La torta è stata apprezzata in effetti, è sempre un orgoglio enorme sentirsi dire “ne è rimasta ancora una fetta?” 😀
Sono contenta che ti piaccia l’idea dei pallonfiori, sono veramente semplici da realizzare ma carinissimi come decorazione, grazie! 😉
che magnifica idea francesca, nuona coloraa giornata 😀
Poca spesa, grande resa 😉
Grazie mille e buona giornata anche a te!
auguri al tuo caro nipotino^_^ franci sei dolcissima, è fortunato ad averti come zia!
mi piace la tua creatività semplice e radiosa, con poco sai creare molto anzi moltissimo…
ps la strategia poi dello zucchero a velo copritutto, a chi lo dici?! anch io adotto sempre questo stratagemma!
Lo succhero a velo è una delle invenzioni più magiche della terra, risolve piccole bruciature, crepe, cedimenti e quant’altro, è una vera benedizione per i dolci 😀
Grazie mille Daniela, devo ammettere che, nonostante la situazione un po’ spiacevole, siamo fortunati ad averci entrambi è uno stimolo enorme potergli stare vicino e vederlo crescere….
Non so da dove cominciare… dalla torta? Beh la fetta avanzata era perfetta per una persona che inizia per strava e finisce per garia e i palloncini sono sempre belli e mettono allegria! Qualunque sia la situazione in famiglia è certo che tu la affronti sforzandoti di portare un sorriso. Persino qui, con le tue strepitose recensioni. 😊
La fetta è ancora disponibile e riposa tranquilla in frigo 😉
Diciamo che tenere la mente occupata con pensieri positivi, in un certo senso aiuta.
Magari non è una soluzione combattere certe battaglie con l’ironia, ma mi piace che questo mio piccolo mondo sia uno spazio il più spensierato e assurdo possibile 😁
Oltre ad essere una simpaticissima blogger sei anche una zia semplicemente fantastica!
Per quanto riguarda la torta… visto che era così buona,vorresti condividere con noi la ricetta?
P.S. volevo chiederti se avevi mai provato i prodotti di Francy bioculture… sono incuriosita dal gel semi di lino per capelli e da una lozione per capelli ricci…ma prima dell’eventuale acquisto il tuo parere è fondamentale!
Wow, così mi lusinghi troppo e poi arrossisco!
Quei prodotti mi incuriosiscono abbastanza, oltre al fatto che si chiamano come me, li vedo spuntare spesso su Instagram ma fin’ora non li ho mai testati direttamente sicché non saprei come possono essere, io m fido poco se prima non me li sono spalmati addosso personalmente 😁
Sei sempre troppo carina con me, veramente io non ho parole,e mi farebbe davvero piacere condividere la ricetta, ti andrebbe bene se ti inviassi una mail? Sono due ricette separate una per la crema e una per la torta 😃
La torta é davvero bellissima!
Troppo gentile, grazie mille!
Visto che ne è rimasta solo una fetta, voglio sbilanciarmi e dire che era pure buona 😀
Li facevo quando,anni e anni fa,ero animatrice nei centri estivi per bambini. Anche se io detesto i palloncini:non sopporto il loro odore e il botto che fanno quando scoppiano. In casa mia non ne entrano
Non so se dipenda da qualcosa in particolare ma quelli che ho io non hanno alcun odore, non so dire come mai! Al mio nipotino piace molto giocarci e per il suo compleanno, avendolo dovuto vivere in maniera un po’ particolare, abbiamo deciso di fare qualcosa solo per lui.
Ma non è da meno il mio cane che, co sto caldo, appena vede la pompetta per gonfiarli si piazza seduta immobile perchè le soffi un po’ d’aria sul musetto e io a quel musetto non so proprio dire di no, perciò si chiude un occhio 🙂
Troppo carina l’idea dei palloncini! Me la segno perché magari mi sarà utile per un certo progetto che ho in testa! Anche se conoscendo la mia manualità altro che un palloncino scoppiato…prima di riuscire a farne un pallonfiore ne verranno sacrificati tantissimo per la causa 😂 Caro amico Zucchero a Velo, salva spesso anche me quando mi si bruciacchia qualcosa o dei pezzi di torta mi rimangono attaccati allo stampo 😱
Quello che non si vede del “dietro le quinte” è il sacchetto di palloncini alto quanto me, per non correre il rischio di far casino senza avere sufficienti ricambi 😀
Mi serviva qualcosa di allegro e colorato per il mio nipotino, ma ti assicuro che non è affatto necessaria una grossa manualità, basta saper graffettare e il gioco è fatto, diciamo che funziona in maniera semplice e magica proprio come lo Zucchero a Velo, al quale penso sarebbe carino regalare una targa, un riconoscimento, una laurea ad honorem insomma qualcosa che gli faccia capire quanto lo amiamo!!!