Sicilian Oregano : innovativa tradizione.

Sicilian Oregano : innovativa tradizione. 20


SSSSSSHHHHHHHHHHH, aspetta aspetta.

Ascolta bene, con molta attenzione.

Lo senti?

Questo è il suono della passione.

Quella passione che ti spinge ad andare controcorrente,
che ti obbliga a metterti in gioco,
a sfidare le certezze ed i luoghi comuni,
la stessa passione che ti piega alla fatica ma ti fa poi anche rialzare,
più forte di prima,
consapevole che non stai solo inseguendo un sogno,
ma stai facendo davvero qualcosa per raggiungerlo.

Tutto questo è ciò che mi ha trasmesso Sicilian Oregano da quanto ho iniziato a scoprirne la storia, ed oggi ho deciso di condividere queste sensazioni (ma non solo) anche con te.

L’origano, militarmente schierato in perfette file. Special guest : Pala Eolica.

Che poi uno dice che i social non servono a niente, beh diciamo che nella stragrande maggioranza dei casi può anche aver ragione chi sostiene ciò, ma chi ti ritrovo io in questa piccola percentuale residua?

L’origano.

Ma non uno qualunque, no no.

Un origano che cresce a sole e amore.

E scusa tanto se poi il risultato non è più solo una banale aromatica da distribuire sulle bruschette, ma diventa un vero e proprio manifesto di riscatto giovanile, dove la tradizione si combina con l’innovazione, creando così un perfetto equilibrio tra uomo e natura.

Grazie alla curiosità accesa da questa premessa, ho avuto il privilegio di conoscere Giuseppe, e mi sono completamente smarrita tra i colori della sua Sicilia, dei terreni coltivati con l’origano, senza dimenticare la presenza di imponenti ulivi e la coltivazione delle mandorle.

Santo cielo, distese a perdita d’occhio di mandorle.

Non avrei mai potuto resistere a tanta grazia.

Volevo assolutamente saperne di più della sua storia, perchè sarà pur vero che il mio blog tratta principalmente di cosmesi ecobio e con la cucina poco ha da spartire, ma l’olio di mandorle dove lo mettiamo eh? eh? eh? eh?

E l’olio essenziale di origano, ce ne dimentichiamo forse?

Penso che sia inutile stare a raccontarti quanto questo sia un periodo difficile, crescita si, crescita no, aziende che chiudono, altre che emigrano, giovani che scappano, non mi è stato veramente possibile evitare di lasciarmi affascinare da questa scelta, totalmente diversa rispetto alla tendenza.

Un legame profondo e solido con la terra e la natura, unito ad un metodo di produzione rispettoso, con l’intento preciso di prediligere la qualità piuttosto che la quantità, senza compromessi.

Da tutto ciò è nata una breve intervista che ti riporto qui sotto, perchè credo sia davvero importante far emergere queste realtà che sfidano notizie e numeri, ma soprattutto sostenerle per farle diventare non soltanto uno sparuto gruppo di nicchia, ma un nuovo modo di pensare il futuro.

  • Ciao! Io sono Francesca, e tu?
    Ciao Francesca, mi chiamo Giuseppe Romano ho 29 anni ed abito a Lercara Friddi un paesino in provincia di Palermo. Dopo il liceo scientifico vista la mia passione per la natura ho deciso di iscrivermi al corso di laurea triennale “Scienze forestali ed ambientale” in seguito, per completare il percorso di studi ho conseguito la laurea magistrale in “Riqualificazione ambientale ed ingegneria naturalistica”, per concludere l’ultima tappa  è stata l’abilitazione all’esercizio della professione.
  • Sicilian Oregano è un nome che porta con sé l’orgoglio della propria terra. Che cosa c’è dietro a questo marchio?
    “Sicilian oregano” è nato da sé, come dicevo dopo l’abilitazione mi sono guardato intorno, era il momento di prendere una decisione, gran parte degli ex compagni di liceo ormai non c’erano più, scappati da una terra che non offre grandi opportunità per i giovani. Io ho deciso di andare contro quella tendenza.

    Ho deciso quindi di realizzare un impianto di origano, pianta aromatica che cresce spontanea negli incolti e nei pascoli della mia zona.  Preso dall’entusiasmo ho iniziato a scattare delle foto per condividerle con amici, dagli amici sono passato ai social e quale è il miglior social per condividere foto se non instagram?!

    A questo punto mi serviva un nome semplice, intuitivo e caratterizzante per questo la scelta è ricaduta su Sicilian oregano (forse anche per sognare in grande).

  • La coltivazione principale è, appunto, l’origano. Che cosa ti ha spinto a scegliere proprio questo tipo di pianta?
    L’origano rimane il prodotto principale, questo è il primo anno di produzione ma voglio mantenere questa linea anche per il futuro accostando ad esso altri prodotti, tra questi  le tue tanto amate mandorle, tanto amate anche da me in quanto il mandorleto appartiene a mio nonno e da quest’anno ho iniziato a prendermene cura io, e visto che mi chiedi delle anticipazioni te ne do subito una, a fine ottobre (momento della raccolta) arriverà anche l’olio extravergine d’oliva. A breve invece ce ne sarà un’altra che non ti svelo (facciamo che anche ‘sta volta ti taggo su instagram) ti dico solamente che è un ottimo ingrediente per le tisane.
  • L’attenzione dei consumatori è in costante crescita, questo riesce a valorizzare sia il lavoro che la qualità finale di ciò che viene distribuito. Tu che metodo di coltivazione hai adottato?

    Il metodo da me adottato comporta una minima interazione con la pianta e con l’ambiente, basta pensare che l’origano non ha patogeni particolari che ne possono compromettere la produzione, inoltre come ti dicevo è un’essenza che cresce spontanea nell’area in cui la coltivo quindi non necessita di irrigazione in quanto il suo fabbisogno idrico viene soddisfatto dalle precipitazioni. E’ però errato pensare che sia una pianta che non necessita di cure, essa teme infatti la concorrenza con le infestanti che vanno prontamente eliminate, per questo lavoro, lungo la fila viene usata la zappa mentre nell’interfila le malerbe vengono rimosse con l’ausilio di una motozappa. Per quanto riguarda la certificazione biologica ci sto già pensando, ma al momento è solo una formalità, in quanto coloro che hanno seguito il mio progetto sanno bene i metodi da me utilizzati. Stesso discorso va fatto sia per le mandorle che per gli ulivi sono entrambe delle specie ben adattate al clima mediterraneo che non necessitano di output esterni per garantire delle buone produzioni, l’unica accortezza è anche in questo caso la pronta rimozione delle infestanti nella tarda primavera per evitare la concorrenza nell’approvvigionamento idrico.

     

  • Penso che siamo tutti d’accordo nel sostenere che il tuo è un lavoro impegnativo e piuttosto faticoso, anche se sembra esserci un ritorno importante all’agricoltura, rispettosa ma nel contempo innovativa. C’è qualche consiglio o informazione particolare, che pensi sia importante far sapere a chi sceglie di muovere i primi passi in questo senso?

    Non mi sento di poter dare consigli a chi come me decide di intraprendere questa strada, anche perché sono ancora agli albori, credo comunque che riuscire a dosare bene tradizione e innovazione sia la strada per il successo.

     

  • In totale contrapposizione con la domanda sopra, cosa credi che manchi invece, secondo te, nel mondo dell’agricoltura attuale?

    Quello che manca secondo il mio parere è la semplicità, qualche tempo fa navigando in internet sono venuto a conoscenza di un movimento o meglio di una comunità “genuino clandestino” il nome è già eloquente, tra le ideologie principali: la libera trasformazione dei cibi contadini e la rivendicazione di norme adeguate equiparate alle piccole realtà locali. Si parla tanto di biodiversità ma come la si può salvaguardare se si è privi di diversificare le produzioni? Mi spiego meglio, come si possono coltivare tanti prodotti se per ognuno la legge mi impone macchinari, locali di trasformazione, procedure rigide l’una diversa dall’altra? Per piccole estensioni ciò non è fattibile, la logica conseguenza è la monocoltura, questa comporta grandi produzioni di una singola specie, che difficilmente possono essere vendute nel mercato locale, ci si affida quindi ai mercati più grandi dove si concorre con altre grandi aziende (con monocolture) e il risultato qual è? Ti lascio immaginare.

  • Le vendite on-line sono una salvezza sia per chi, come me, soffre di attacchi di panico, ma anche per tutte quelle persone che hanno bisogno di un servizio rapido, efficiente e senza sprechi di tempo. Che cosa puoi offrire tu in questo senso?

    Una delle note positive dell’essere ancora una piccola realtà è il contatto diretto con il consumatore,per rispondere ad ogni curiosità ,per stabilire i metodi di consegna o per assistere a richieste assurde come quella di un tizio che desiderava ricevere un sacchetto di origano da 50g in Iran.

    Per quanto riguarda le spedizioni, per mantenere il contatto diretto col consumatore, avevo pensato ad un     sito web dal quale ordinare direttamente il prodotto secondo le proprie esigenze. Mantenendo la stessa linea     del profilo instagram, mostrando step by step ogni fase della produzione.

     

  • Internet è un mondo che connette quasi tutti, pensi che una distribuzione diretta, magari in negozi di nicchia, potrebbe essere fattibile prossimamente?

    Riuscire a portare il mio lavoro all’interno di negozi che trattano prodotti tipici, biologici e simili sarebbe un gran bella soddisfazione. Tuttavia, ad oggi considerando le ridotte quantità di produzione, non sarebbe possibile, ma tra qualche anno spero mi possiate trovare tra quegli scaffali.

     

  • Questa è una domanda “quasi” sponsorizzata, ma è evidente che anche il settore della cosmesi naturale sta raccogliendo sempre più consensi nel mercato. Ti ci vedresti ad implementare la produzione con piante/erbe officinali da destinare a questo settore?

    Tra le tante idee vi è anche quella dell’estrazione  di oli essenziali , infatti le piante officinali sono ricche di oli essenziali e principi attivi utilizzati nella cosmesi per diverse esigenze come ridare elasticità e luminosità alla pelle, combattere la cellulite, tonificare. Queste erbe sono utilizzate per la preparazione di tisane utili per accelerare il metabolismo, alleviare disturbi gastrointestinali, depurative e diuretiche.

     

  • Ultimo ma per assolutamente non per ordine di importanza, mi regali qualche idea per utilizzare i tuoi prodotti in cucina?

    Per quanto riguarda le ricette c’è solo da sbizzarrirsi in cucina spaziando dal dolce al salato

    Tra gli antipasti o aperitivi l’origano viene ampiamente utilizzato  per la preparazione di bruschette, focacce, caprese, pane “cunzatu” (tipica siciliana pane casereccio con olio     d’oliva,formaggio primosale siciliano, acciughe sott’olio e origano).

    Tra i primi vi consiglio di aggiungere al pesto alcune mandorle tritate, stesso discorso vale per la pasta     mandorle e zucchine e di provare la pasta con pesto alla trapanese.

    Per quanto riguarda i secondi ,l’origano trova largo impiego dagli arrosti di carne al pesce, amo il petto di pollo con panatura alle mandorle.

    Per finire i dolci ma in questo caso mi è difficile stilare un elenco visto che le mandorle nella pasticceria     siciliana la fanno da padrone, svariate torte, i pasticcini, la kubaita (un torrone fatto di mandorle e caramello), le cassate e tante tante altre.

Non posso che ringraziare Giuseppe, per la sua infinita pazienza nell’evitare accuratamente di mandarmi a quel paese nelle settimane di raccolta informazioni, è stato comunque avviato un doveroso processo di santificazione nei suoi confronti perchè, secondo me, almeno un paio di volte ho rischiato di brutto 😀

Clap clap clap clap anche per me che ho cercato di mantenere una vaghissima aura di serietà in questo articolo, a differenza dei drammatici commenti che in genere lascio nel suo profilo Instagram, stavolta l’intenzione era proprio quella di far trasparire in tutta la sua bellezza, il tenace ed ambizioso progetto messo in campo (letteralmente!) da Sicilian Oregano e spero, almeno in parte, che anche tu riesca a percepire quanto impegno, dedizione ed amore siano racchiusi in questi profumati e genuini sacchetti.
Non ho volutamente messo mano a neppure una virgola delle risposte, perchè credo che dalle parole di Giuseppe si possa facilmente comprendere appieno tutta la volontà e l’impegno a cui sta dando fondo, rischiando molto certo, ma per qualcosa in cui crede pienamente.

Un esemplare di fico (non d’india) autoctono siciliano. A fianco, i prodotti raccolti e confezionati.

Stai guardando i prodotti confezionati, VERO?

Sono quelli sulla sinistra dello schermo.

Più a sinistra.

Va beh ho capito, metto anche l’altra foto, altrimenti qua le mandorle non se le fila nessuno.

Arrivata a questo punto, non ti senti particolarmente felice di aver scoperto che esistono storie come questa?

Altro che giovani che non hanno voglia di fare, qui si torna alla tradizione riconoscendo appieno il valore dell’agricoltura, salvaguardando l’ambiente e le tipicità del territorio con profonda conoscenza ed un pizzico di novità, che non guasta mai quando si cerca di rendere un progetto il più possibile coerente con i principi fondanti di ciascuno.

Ora, io so che ci sono alcune blogger veramente serie che trattano di cucina e dintorni, perciò mi rivolgo a voi, ma anche a tutte le persone che amano sbafarsi prodotti di altissima qualità, da filiera controllata e 100% made in italy with love and passion, siete sicure sicure sicure di voler continuare a comprare quell’origano tristissimo che si trova abbandonato alla propria depressione, nelle boccette dei supermercati?

No perchè, volendo, ti ho dato prove tangibili che è facile approcciarsi a delle alternative moooooolto più intriganti.

Nell’attesa che Sicilian Oregano invada profumando Italia, Europa, Mondo e galassie limitrofe, cerca la sua pagina facebook o aggiungi il suo profilo Instagram @sicilian_oregano, la disponibilità e la cortesia di Giuseppe nel raccontarti il suo modo di vivere e coltivare naturale, ti permetteranno di scoprire segreti e virtù di ciò che produce e distribuisce, con enorme e contagioso entusiasmo.

Quindi andate (o comprate) in Sicilia, un’isola che il mondo intero ci invidia (e fanno bene, ma ce l’abbiamo solo noi…) che offre spiagge mozzafiato e mare cristallino, paesaggi incantevoli e una ricchezza storica, culturale e culinaria che saresti una pazza sconsiderata a non far conoscere alle tue papille gustative.

In più è pieno di fichi.

D’india e non.

Questa che ti ho raccontato oggi è una parte dell’evoluzione, forse anche un po’ rivoluzione, degli agricoltori 2.0 e, mai come ora, la diffusione su larga scala delle loro attività è utile per incrementare e sostenere la produzione locale, quindi se ti attanaglia la voglia bruciante di condividere qualcosa, perchè non scegli di far conoscere anche tu questo fragrante progetto?

Cosa ci guadagni facendolo?

Beh ci guadagni la sensazione paradisiaca di offrire il tuo appoggio ad una persona che ha scelto di investire tutto ciò che ha in un sogno, dimostri di credere nell’importanza degli sforzi che sta facendo questo ragazzo che ce la sta mettendo davvero tutta per fare la differenza, credere nelle idee di qualcuno è il miglior investimento che si possa fare perchè stimola a non fermarsi, a porsi sempre nuovi ambìti traguardi e a migliorare ogni giorno di più.

E quindi SHARE THE LOVE ma soprattutto SHARE THE ORIGANO!

Sulle mandorle sono più protezionista, se vuoi condividere le foto va bene, purchè quelle da mangiare arrivino a me.

Tipo tutte.

O il 99,7% della produzione.

Nudo artistico di un gruppo di favolose mandorle. Mie. Tutte.

Non essere timida e raccontami cosa ne pensi, potrei non sapere che hai un campo coltivato a timo, e questa potrebbe essere l’occasione giusta per far nascere un proficuo gemellaggio aromatico!

A presto,

Francesca


Rispondi a Francesca Annulla risposta

20 commenti su “Sicilian Oregano : innovativa tradizione.

  • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. elisabettafvg

    Grazie per questa nuova conoscenza! Bravo! Pensa al profumo di origano! Meraviglia.Sopratutto voi giovani/socialweb fate girare queste belle e sane storie. Da parte mia “lo seguo” su Instagram. Avanti così!

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      Hai ragione sono proprio storie “belle e sane”, mi piace che a spingere Giuseppe a fare questa scelta, ci sia la convinzione che solo con rispetto dell’ambiente e l’amore per la terra si possano raggiungere grandi obiettivi.
      Sono convinta che farà strada, e spero che possa essere anche un bel monito per altri giovani che sono indecisi se buttarsi o meno nell’agricoltura! 🙂

  • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Samantha

    Ho letto l’articolo davvero in un soffio, scritto benissimo come sempre e soprattutto .. adoro la Sicilia, l’origano siciliano coltivato e tritato a mano perchè ha un profumo meraviglioso e .. sono anche mandorla dipendente!!
    Ovviamente faccio sempre il tifo per chi crede e porta avanti l’artigianato e il made in italy .. soprattutto in una terra dove non è così semplice farlo! 🙂
    Ciao, a presto!

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      Ah! Vedo che allora siamo in due ad avere la debolezza delle mandorle 😀
      Mi è piaciuto molto questo articolo, lo ammetto, mi ha incuriosita subito questa storia e ritrovarmi a chiacchierare con un ragazzo giovane ma determinato mi ha davvero scaldato il cuore….
      Ciò che mi ha colpito è stata la grande determinazione di Giuseppe nel voler valorizzare con rispetto ed etica la sua terra, il risultato sono prodotti di altissima qualità che meritano davvero tutto l’orgoglioso entusiasmo con cui vengono coltivati.
      Grazie infinite per le belle parole 😉

  • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Romeo

    Sei portata anche per questo genere di “racconti”…. forse è una veste in cui ti ci vedo meglio. Comunque le foto sono spettacolari.. e lui non è il mio tipo 😉 pur non essendo da buttare neh

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      sono una persona curiosa e anche molto romantica, mi lascio sempre prendere la mano quando percepisco un coinvolgimento tale nelle persone 😉 Grazie mille, te sei troppo buono….pure Giuseppe è buono, molto buono, e proprio per questo non me lo potrei permettere 😀 mannaggia la miseria!
      Sta in un posto meraviglioso ed ha scelto, nonostante le difficoltà, di rimanerci e prendersene cura, ed anche solo per questo coraggio per me ha vinto su tutto (e poi le mandorle sono divine, non potrei mai evitare di sposare un progetto che ne prevede la coltivazione!!!).

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      instagram premia molto le foto, e queste meritano decisamente attenzione, ma c’è molto altro dietro e quando ho iniziato ad interessarmene l’ho trovata una storia davvero coraggiosa ed ambiziosa, assolutamente da condividere!
      Grazie mille, una buona giornata a te 🙂

  • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. cuoreruotante

    😂😂😂 io ero ferma a destra 😂😂😂
    Adoro l’origano, mi piace tantissimo come ne hai parlato, la precisione nei dettagli, tutto. Sei stata bravissima, come sempre! Anche nelle foto 😜

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      Ma sai che secondo me ho fatto proprio bene a mettere la foto dei soli prodotti? Ho l’impressione che altrimenti avrei visto commenti del tipo “origano? di che origano parli? visto nessuna foglia di origano io!!” 😀
      Stavolta però, ad esclusione della Sicilia “aromatica”, non posso prendermi la paternità delle foto che ho solo ricevuto in concessione per l’articolo, insieme alle risposte.
      Cioè in pratica non ho fatto un tubo 😀
      Però sono contenta di poter sostenere la diffusione di queste realtà, è ancora una azienda giovane ma penso che meriti appoggio e fiducia, sono sicura che il tempo la premierà….
      Grazie mille!!

  • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Giusy

    Francesca, ti vedo molto bene in questa veste giornalistica…. bellissimo post e idea grandiosa! È importantissimo valorizzare queste realtà autentiche che saranno la ricchezza futura del nostro territorio insieme al turismo….

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      Grazie mille Giusy 😍 ogni tanto mi piace spezzare la routine delle recensioni, in questo caso è stato un doppio piacere perché, come dici tu, è bello scoprire queste giovani e innovative realtà ma soprattutto sostenerne la crescita….
      Spero che un pochino possa servire 😉

  • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. milesweetdiary

    Che bella idea che hai avuto Francesca! Io li conosco già grazie a IG e mi aveva colpito l’idea e avevo intuito ci fosse un ragazzo dietro questa iniziativa. Quando il rosmarino del mio vaso in balcone diventa una piantagione ti faccio sapere ahahah

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      Eh guarda, immaginavo che tu fossi già un passo avanti, da blogger attenta e creativa in cucina, non potevi che essere informata 😉
      A parte le foto di certi paesaggi quasi usciti da una favola, ho ceduto alla curiosità di saperne qualcosa in più e devo dire che non solo non me ne pento, ma ne sono entusiasta.
      E’ emozionante perdersi tra le parole di Giuseppe, è giovane è vero, ma ha le idee ben chiare e sta facendo di tutto e di più per crearsi un futuro sostenibile nel segno della natura, non che io gli possa offrire stuoli infiniti di condivisioni, ma nel mio piccolo ho voluto concretizzare qualcosina.
      Mi raccomando col rosmarino, non mettergli pressione altrimenti si agita e non profuma più 😀
      Grazie mille!

  • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. stravagaria

    Seriamente, questo articolo è bellissimo, scritto con la solita ironia e arguzia ma davvero esaustivo e con domande non scontate. Trovo che questa veste ti si addica e spero sia il primo di molti gemellaggi aromatici e non. Complimenti e, se ascolti con attenzione, in sottofondo sentirai che sto anche battendo le mani! 👏👏👏

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      AAAWWW grazie mille, sei sempre troppo buona!! Per me è facile a volte entusiasmarmi anche solo per un’idea, ma stavolta vuoi perchè ho trovato una gentilezza davvero piacevole, vuoi perchè sono da sempre affascinata da tutto ciò che è natura, alla fine mi sono fidata dell’istinto e tutto il resto è venuto da sè. Stavolta però va detto che è stato bravo Giuseppe a starmi a sentire, ma soprattutto a riuscire a trasmettere l’entusiasmo del suo lavoro tramite le parole, sono rimasta molto colpita e credimi, sono onorata che sia una sensazione che si riesce a percepire 🙂

  • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Stardust

    che……..ORIGANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂 🙂 A parte gli scherzi bravissimo lui e grande tu Fra !!!!!!!! vado subito a vedere il sito

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      Questa è tutta roba di qualità eh? Mica fuffa 😀
      Giuseppe sta sfidando tante cose, l’inospitalità del mondo del lavoro, la burocrazia, una terra da cui troppi giovani scappano, e mi è piaciuto così tanto il suo senso di appartenenza e responsabilità che non ho potuto evitare di condividere il suo pensiero.
      A quanto pare, ho fatto bene 😉

    • Sicilian Oregano : innovativa tradizione. Francesca L'autore dell'articolo

      Ha un mucchio di ottime qualità (oltre al fatto che è buono, e non mi pare poco) ma questo ha una bellissima storia dietro, quindi secondo me riesce ad essere pure più buono 😉