Spugna viso konjac : LAMAZUNA

Spugna viso konjac : LAMAZUNA 10


Konjac : Hey bella spugna, sei libera stasera?
Spugna : Ihihihihih, mi fai arrossire!
Konjac : ti trovo bellissima in qualsiasi colore, lo sai?
Spugna : come sei dolce, se mi sgancio dal lavoro magari un aperitivo lo prendo volentieri….

AVVISO IMPORTANTE : Konjac ci prova spudoratamente con tutte le spugne che trova in giro, in barba alla lunga tradizione di fedeltà, lealtà e professionalità che hanno dimostrato generazioni di spugne graduate, prima di lui.

A tal proposito vorrei ricordare, ancora una volta, l’eroico sacrificio compiuto dall’indimenticato Tenente Konjac, perito nel tentativo di ristabilire l’ordine e l’equilibrio tra le gang di pori in guerra fra loro:

So che, di certo, ti stai facendo delle domande in merito all’innovativo sistema di controllo che vedi in foto, atto a facilitare una completa asciugatura delle spugne, chiaramente non potevi conoscerlo già, trattandosi di un attrezzo professionale di altissima ingegneria Tedesca il cui nome è phinz fur khapèllen.

Perchè se una è una blogger seria, lo è fino in fondo, ed ha gli attrezzi ed i mezzi giusti per farlo.

Perdincibacco.

Ah e a proposito di mezzi, ma anche di interi, questa spugnetta fa sempre parte dei prodotti che Lamazuna mi ha inviato lo scorso Giugno, incurante di chi si sarebbe occupato poi di recensirli, perciò ora è giunto il momento di un po’ di doverosa pubblicità progresso:

Bene, ora che ho dato fondo a tutte le informazioni necessarie per prepararti correttamente alla lettura, direi che è il caso di iniziare a parlare di lui : Konjac.

Eh lo so che non è un prodotto novità, la foto della scena del crimine penso sia ben salda nella tua mente, questa è infatti la seconda spugna di questo genere che mi capita di utilizzare.
Se ricordi, il Tenente Konjac faceva parte del reparto armato Benecos, ed ammetto che non rimasi così incredibilmente colpita dalle sue prestazioni, nonostante le mille e più virtù positive e spettacolari decantate per questo genere di spugne che, tra le altre cose sono amiche del pianeta grazie alla loro biodegradabilità, sostenibilità ambientale, naturalità vegana e delicatezza sulla pelle.

Perchè le spugne di mare, non avranno gli occhi, ma sono pur sempre animali.

Senza occhi sarai te, a scemaaaaaaaaaaaa!

Scusa scusa scusa scusa!

Rettifico, non TUTTE le spugne di mare sono senza occhi.

In ogni caso, visto che da qualche anno a questa parte la mia routine viso è molto cambiata, in favore di gesti mirati ed attenti, ho apprezzato la possibilità di testare una nuova spugna konjac, questa volta nuda e pura.
L’aggiunta del carbone nella versione Benecos, non mi ha sconfinferata più di tanto, però mi era rimasta la curiosità di capire se la versione senza, poteva in qualche modo comportarsi in maniera diversa.

So di ripetermi, ma chi se ne importa, le scatoline di Lamazuna sono veramente una chicca, la grafica è sempre scelta in base agli ingredienti/uso, ma senza rinunciare ai colori e ad un tantino di frivolezza tipica delle illustrazioni in stile cartone o fumetto.
A me piace tanto, ma proprio un sacco, inoltre è facilmente riciclabile o compostabile.
Anzi, la confezione della spugna è piuttosto grande, è un quadratino di 8×8 cm, che può comodamente contenere piccoli oggetti come graffette, rotolini di scotch, segna pagina adesivi, gomme o altra cancelleria che in genere si perde, ma se ti vuoi applicare, con un po’ di cartone a rinforzare il fondo, ricoperto con un vecchio pezzo di tessuto spesso, diventa un favoloso e insospettabile portagioie, anche in questo caso l’unico limite è la fantasia.

Torniamo però alla mia faccia.

Come puoi notare dalla foto, la spugnetta arriva in formato porfido, secca e dura come una pietra pomice, e la cosa è ottimale per il trasporto perchè evita di dover utilizzare confezioni in plastica per mantenere l’umidità (che poi, sta umidità non è neanche tanto sicura, io ho sentito dire che è piena di batteri, ma magari sono solo chiacchiere!).
Renderla morbidissima e pronta per l’uso è semplice, basta immergerla per qualche minuto nell’acqua, consiglio spassionato mio che ho provato la differenza, è di usare dell’acqua tiepida che alla spugnetta pare piacere parecchio.

Una volta reidratata diventa incredibilmente soffice, e devo dire che risulta anche meno gommosa della versione al carbone, forse proprio per il fatto che non contiene aggiunte di nessun tipo ad esclusione della radice di konjac.

Ora, sarebbe bello che io dicessi che sono diventata una gnocca imperiale solo lavandomi la faccia, ma non è così.
Sai che non posso mentire e regalare false speranze come se niente fosse.
E’ una spugna e si comporta da spugna, ha una azione meccanica ovviamente più incisiva rispetto alle mani, ho potuto notare che la parte a cupola ha una azione più marcata rispetto a dove è piatta, benchè rimanga in ogni caso un prodotto davvero delicato anche sulle pelli più sensibili, ma non me la sento proprio di raccontare magie e unicorni a profusione.

Mi ci sto trovando bene, eh? Nonostante continui con testardaggine a risucchiare la schiuma dal lato appoggiato al viso, e riproporla poi dal lato opposto (a ripetersi all’infinito, se provo a girarla per usufruire della schiuma…), usata solo con acqua non mi ha dato risultati soddisfacenti, ti ricordo che la mia pelle è mista e sensibile, perciò ho preferito usare dei detergenti in mousse, gel o saponette che mi regalano una sensazione di pulizia più profonda.

In giro per i social e il web ho visto che è uno di quei prodotti osannati come “mai più senza ” o “piuttosto mi strappo la faccia se sono senza” o ancora “toccami la konjac e ti asfalto“, però io tutti sti miracoli non li ho visti, o meglio mi piace poterla usare anche in periodi critici in cui la pelle è molto reattiva, proprio grazie al fatto che è delicatissima, però ‘a regà, è ‘na spugna, non è che ti stira le rughe in modalità appretto o che ti spiana i pori dilatati meglio di photoshop, per avere effetti del genere sono convinta che la spugna da sola non basti, ma sia necessario uno stile di vita decente, una dieta equilibrata ed utilizzare dei prodotti specifici possibilmente ricchi di attivi vegetali.

Penso che la sua forza stia sicuramente nella sostenibilità della coltivazione, nella facilità di renderla a fine vita una risorsa piuttosto che un rifiuto e soprattutto una parte importantissima del suo successo è il rispetto che ha per la pelle, anche quella fragile dei bimbi.

Mi sta lasciando invece davvero esterrefatta la sua durata, ho fatto le foto il 28 Giugno e dallo stesso giorno ho iniziato ad usarla, a distanza di quattro mesi è INTATTA! La uso con cadenza, metodo e prodotti esattamente come quella di benecos che invece, dopo 3 mesi, ha iniziato a sbriciolarsi, avrei voluto aspettare qualche segno di cedimento per poterti dare una idea di massima dei tempi medi di vita che ti puoi aspettare, ma di questo passo non so quando avrei potuto scrivere…
Il suo costo è di 8,50 €, so che non è esattamente economicissima, ma in caso di sensibilità accentuata credo sia davvero utile per poter godere di un lieve massaggio, senza stressare la pelle, per tanto, taaaaaaaaaaanto tempo!

Ecco, ora sono pronta a ricevere con gioia tutte le critiche di chi usa la spugna konjac con un tale successo che, oltre ad avere una pelle favolosa #nofilter, riesce ad avere un miliardo di altri benefici grazie al suo utilizzo tipo che fa crescere i capelli, ti trova un fidanzato, fa la fila in posta per pagare le bollette, abbassa il colesterolo e sbianca i denti.

😀

Alla prossima, ciao!
Francesca


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10 commenti su “Spugna viso konjac : LAMAZUNA

    • Spugna viso konjac : LAMAZUNA Francesca L'autore dell'articolo

      Hai drammaticamente ragione….penso che manco se mi asciugassi la faccia con la sindone avrei qualche speranza di aspirare alla gnocchitudine 🙁

  • Spugna viso konjac : LAMAZUNA Stardust

    Ciao Fra, io l’ho presa da kiko mesi fa, non è durata moltissimo ma la adoravo! Non credo che facesse la pelle favolosa, io non notavo nessuna differenza, ma adoravo l’effetto scrub dolce 🙂

    • Spugna viso konjac : LAMAZUNA Francesca L'autore dell'articolo

      Infatti anche io la penso come te, da sola non può fare i miracoli, di certo non puoi sperare che lavandoti la faccia con il liquido dei tergicristalli e la konjac diventi gnocchissima…
      Però questa, rispetto all’altra che ho provato, è meno gommosa e quindi un po’ più efficace sul viso, restando sempre delicatissima e poi mi sta durando veramente oltre ogni aspettativa!

        • Spugna viso konjac : LAMAZUNA Francesca L'autore dell'articolo

          Uhm, questo non lo sapevo, ma è possibile che sia l’antivirus che per proteggerti dalle mie oscenità fa finta che io non abbia mai risposto 😀 😀 !!

  • Spugna viso konjac : LAMAZUNA stravagaria

    Mi piace sempre il fatto che tu dica con semplicità, onestà e correttezza (e un pizzico di pazzia) pregi e difetti dei prodotti, siano acquistati o omaggiati poco importa. Il fatto di essere liberi pensatori (e recensori) ti rende assolutamente credibile (soggettiva, come è normale che sia, ma credibile). Fossi un’azienda ti sommergerei di omaggi! P.S. Oggi non ho badato a spese con le parentesi 😉

    • Spugna viso konjac : LAMAZUNA Francesca L'autore dell'articolo

      Le parentesi sono a buffet “all you can digit”, vai tranquilla!!
      Sei troppo gentile davvero, io non so che dire, mi fa un piacere enorme sapere di fare qualcosa che mi piace e rende felice, ma che in un certo senso può regalare qualcosina anche agli altri.
      E’ una bella giungla il fattore test personale, qualcosa che vada bene per tutti in assoluto è una sfida non da poco, quindi trasmettere fiducia nonostante la soggettività mi onora veramente tanto…grazie grazie grazie!