DEODORANTIFUL - puntata numero 10 (SCHMIDT'S)

DEODORANTIFUL – puntata numero 10 (SCHMIDT’S) 6


” Voi siete Donna Francisca?”

Una voce gentile si udì oltre le piante che cingevano il cortile di Donna Francisca (interpretata da me), ella alzò gli occhi dai cespugli di rose, che stava cogliendo, e rispose: “Si, sono io, chi lo desidera sapere?”.

Il forestiero si tolse il cappello salutando cortesemente e si presentò : ” Sono Morales, lieto di fare la sua conoscenza Donna Francisca. Mi perdoni se mi sono presentato all’improvviso al vostro cospetto, ma sono a conoscenza della grande sofferenza che vi ha procurato qualcuno che conosco….molto bene. Sono qui perchè vorrei scusarmi, comprendo quanto dolore ci sia dietro una promessa tradita.
Io………
Sono il fratello di Esteban !”

ZAN ZAN ZAN ZAAAAAAAAAAAAAAN

“Oh Morales, io….io non mi aspettavo la vostra visita, i suoi modi così gentili e discreti mi colgono alla sprovvista, ma la prego si accomodi, ho appena preparato il the.”

“La ringrazio Donna Francisca. Al mio paese, Sudores Pesantes, la sua proverbiale cortesia è ben nota, questo è il motivo che mi ha spinto a venire qui nel tentativo di dare nuovo lustro al buon nome della mia famiglia, dopo quanto di increscioso è successo con Esteban.”

Riuscirà Morales nell’impresa di riconquistare la fiducia di Donna Francisca, ancora scossa dalle conseguenze ascellari che il fratello Esteban (interpretato dal deodorante Schimidt’s con bicarbonato) le ha causato?

Ecco la loro storia.

Bada bene che questa è una edizione speciale domenicale, Deodorantiful è un crescendo di colpi di scena tali che io e l’autore (che son sempre io….), non riusciamo a resistere tra una puntata e l’altra!

So che stai per dire che sono impazzita, ho già parlato in passato del deodorante Schimidt’s e starai forse pensando che ho iniziato a riciclare gli articoli, beh sull’essere pazza devo ammetere che non posso darti torto, ma sul fattore Schmidt’s dovevo per forza di cose separare le recensioni perchè, come ho scritto la scorsa volta raccontandoti della mia tragica reazione al bicarbonato, ho voluto concedere il beneficio del dubbio anche alla versione che il marchio propone senza bicarbonato.

Sono disponibili varie profumazioni tra le quali scegliere, tutte dedicate alle pelli particolarmente sensibili, io ho scelto lo stick al geranio.

Beh, la fragranza è qualcosa di assolutamente paradisiaco, non avevo grandi aspettative sinceramente pensavo ad una classica profumazione fiorita, invece sono stata travolta da un mix di note favolose, intense e strutturate che, contrariamente a quanto pensavo, sono squisitamente unisex.
Il geranio è predominante, ma la sua è una fragranza tutt’altro che scontata, una esplosione calda e sensualissima con delle note di fondo che mi ricordano molto le profumazioni orientali con accenni legnosi, di mirra e una punta di incenso.

Ovviamente nulla di quanto sopra è contenuto nella formula, è giusto per darti una idea di cosa ha trasmesso a me questo profumo che, davvero, non mi aspettavo ma mi ha totalmente rapita.

Non voglio tornare a discutere della bruciante sconfitta che ho subìto con la versione al bicarbonato, se proprio non riesci a trattenerti, trovi il link all’articolo cliccando sul nome Esteban all’inizio, tuttavia mi è stato impossibile credere che un marchio come Schmidt’s, di cui tutti parlano osannando le sue mille e più qualità, non potesse soddisfare anche le mie delicate ascelle.
Perciò quando ho visto che è stata lanciata sul mercato una variante per pelli sensibili, senza bicarbonato appunto, ho approfittato del prezzo di lancio e…mi sono lanciata pure io.

L’acquisto risale oramai ad un anno fa, si si, lo penso anche io, non sono di certo una persona che spacca il secondo quando si tratta di parlare delle novità (anche se, anonime fonti, mi comunicano che qualcosa comunque spacco!), però il deodorante a mio avviso ha delle caratteristiche tali, da essere necessaria una approfondita analisi prima di poterne parlare.
Ti ricordo che, inizialmente, anche il deodorante con bicarbonato mi era piaciuto molto, è stato dopo varie settimane di tentativi che ho capito quanto era incompatibile con me, quindi visti i precedenti stavolta ho voluto proprio finire lo stick prima di scriverne.

La prima immediata differenza che ho notato tra i due, è senza dubbio la texture :

questa è molto liscia, omogenea e cremosa rispetto alla versione con bicarbonato che, seppur in maniera forse trascurabile, non sapeva essere altrettanto burrosa e scorrevole sulla pelle.
Vale però sempre il solito consiglio, questo non è un deodorante paragobabile alle versioni della grande distribuzione, per applicarlo correttamente bisogna appoggiare il prodotto sulla pelle, attendere qualche secondo che si scaldi un po’ e poi stenderlo sulla pelle, in questa maniera risulterà cremoso e facile da distribuire.
Vacci piano comunque, come lo vedi in foto è anche nella realtà, bianco, bianchissimo e candido, dunque se vuoi preservare la salute di abiti, magliette e maglioni (specie quelli scuri) ti consiglio di usarne un velo e magari massaggiarlo anche un tantino, per farlo assorbire ancora meglio.

E’ un deodorante nemico della fretta, ecco.

Naturalmente potevo forse io, oh finta blogger quale sono, perdermi l’occasione di testarlo immediatamente nel peggiore dei modi?

Ti pare…

L’ho messo quindi in funzione con un trio la cui combinazione, generalmente, mette al tappeto quasi ogni sfidante : post depilazione + ciclo + abiti sintetici.

Beh, ero già pronta a mettermi in lista per un trapianto di ascelle, so che è assurdo e sconsiderato fare scelte come le mie, ma non posso più lasciarmi prendere in giro da prodotti che mi ammaliano e, dopo qualche tempo, mi tradiscono inesorabilmente, preferisco mettere le cose in chiaro immediatamente.
E così ho fatto, senza peraltro pentirmene neanche un po’.

Devo ammettere che questo deodorante mi ha seriamente stupita, riesce ad essere delicatissimo con la pelle, non la irrita neppure quando è molto sensibile e reattiva e, anzi, la sua formula risulta essere parecchio idratante regalando ascelle morbidissime.

Il profumo è una favola, so di ripetermi ma l’ho adorato dal primo all’ultimo utilizzo, è una fragranza potente e in un certo modo anche rivitalizzante, si riesce a percepire molto bene anche ad ore di distanza dall’applicazione, motivo per cui se sei una persona che non ama i profumi particolarmente marcati, forse questo non è il prodotto giusto per te.
Mi sono sentita seriamente protetta con questo stick, è vero che le sue performance sono sempre e comunque migliori con temperature medie ed abiti con tessuti naturali, ma ammetto che anche con temperature maggiori e fibre sintetiche, si è comportato davvero bene, garantendo una media di 8 ore di piena freschezza e sicurezza di poter alzare le braccia senza tramortire nessuno.

Di certo non posso parlare per tutte le ascelle, se usi deodoranti ecobio sai benissimo di cosa parlo, ogni pelle reagisce in maniera differente ed ogni persona ha un odore assolutamente unico, perciò è sempre difficile se non impossibile trovare un deodorante al 100% universale, ma devo dire che con questo mi sono trovata finalmente bene, è una alternativa quasi pari al mio sempre focoso amante Juan, che in ogni caso continuo a preferire per una questione sia di prezzo, che di durata e facilità di applicazione.

Vediamoci pure l’INCI, già che siamo qua tutte e due :

Magnesium hydroxide, cocos nucifera oil, maranta arundinacea powder, butyrospermum parkii, caprylic/capric triglyceride, simmondsia chinensis seed oil, euphorbia cerifera wax, tocopherol, pelargonium graveolens essential oil.

Non differisce di molto dalla versione con bicarbonato, in questo caso a fungere da agente assorbente per il sudore (bada bene che si parla di funzione assorbente cioè quando è stato già espulso dal corpo, non antitraspirante che è invece il contrario, ovvero bloccare del tutto la sudorazione) c’è l’idrossido di magnesio in combo con la polvere di maranta, una pianta che si usa largamente anche in cucina (magnesium hydroxide, maranta arundinacea powder), la deliziosa morbidezza che regala alla pelle è invece dovuta alla presenza di olio di cocco, burro di karitè e olio di jojoba (cocos nucifera oil, butyrospermum parkii, simmondsia chinensis seed oil).
A chiudere il tutto troviamo anche la vitamina E (tocopherol) e l’olio essenziale di geranio (pelargonium graveolens essential oil), una attenzione in più dedicata alla pelle sensibile, visto che non sono state aggiunte profumazioni di sintesi.
Si, è vero che anche l’olio essenziale è potenzialmente allergizzante, ma apprezziamo quantomeno lo sforzo di non sbatterci dentro a casaccio delle fragranze sintetiche.

Francamente non posso che consigliarti di concedere una opportunità a questo prodotto, lo trovi cliccando QUI al costo di 12,99 € per un formato molto importante, parliamo infatti di 92 gr, e poi vogliamo dimenticarci del codice sconto? Ma non sia mai! Se desideri provarlo ma ti frena un po’ il prezzo, sappi che puoi aggiungere uno sconto aggiuntivo inserendo nel carrello il codice UNTHEPERTE.

E’ finita la carta igienica nel mio yacht, non posso fare la pezzente che compra solo la carta, devo per forza acquistare uno yacht nuovo, possibilmente più grosso, e ho bisogno di finanziatori.

Stavolta è stata una bella scoperta, sono proprio contenta perchè la rubrica deodorantiful non è esattamente un tripudio di assoluta felicità ascellare, ed una soluzione efficace, ma insieme anche rispettosa e naturale è davvero un consiglio che mi rende felice poterti dare.

Ma ora veniamo a noi, tu l’hai provato questo deodorante in versione no-bicarbonato? Lo trovi efficace? Mi ispira molto la versione al tea tree ma non posso evitare di menzionare anche la favolosa fragranza the al gelsomino, che se potessi vorrei tantissimo annusare….

A presto!
Francesca


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6 commenti su “DEODORANTIFUL – puntata numero 10 (SCHMIDT’S)

  • DEODORANTIFUL - puntata numero 10 (SCHMIDT'S) stravagaria

    Scalzare Juan è difficile ma già essere riuscito a strappare un applauso sincero non è cosa da poco… uso anche io di preferenza un roll on liquido e non amo tanto le creme che tendono un pochino ad “appiccicolare” ma mi incuriosisce il profumo… bacioni!

    • DEODORANTIFUL - puntata numero 10 (SCHMIDT'S) Francesca L'autore dell'articolo

      In effetti è un po’ un limite di questo prodotto la sua consistenza “importante”, che se da un lato è ottima perchè lascia una pelle morbidissima, dall’altro fa incazzare la lavatrice perchè costringe inevitabilmente a lavare più spesso maglie, magliette e affini….
      Ho voluto provarlo per capire se il mio problema era proprio il bicarbonato oppure il marchio in sè, direi che è puramente colpa del bicarbonato, ma Juan è sempre Juan 😉

  • DEODORANTIFUL - puntata numero 10 (SCHMIDT'S) Stardust

    L’inizio mi ha riportata ai telefilm estivi che vedevo a casa di mia nonna nei pomeriggi d’estate 😂😂😂sei una grande

    • DEODORANTIFUL - puntata numero 10 (SCHMIDT'S) Francesca L'autore dell'articolo

      Mi ci sto appassionando a sta blognovela sai? Na tensione ogni volta per i colpi di scena ( e pure per i colpi di matto)!
      Almeno stavolta ho trovato un prodotto buono, uno ogni tanto ci vuole o lo devo considerare come “il blog dei fallimenti” 😀 😀 😀