Maschera tonificante per il seno caffè e cannella : SECRETS DES FEES

Maschera tonificante per il seno caffè e cannella : SECRETS DES FEES 4


Coscienza : UHHH, devo spostarmi?
Francesca : Se tu decidessi di andartene proprio, sarebbe ancora meglio…
Coscienza : Ti piacerebbe! Io mi riferivo a questa cosa tonificante che vedo, mica ti farà lievitare la balconata? Ne avresti bisogno a dire il vero, ma se così fosse voglio il permesso di soppalcare la mia stanza, sto iniziando a stare stretta qui.
Francesca : Sei simpatica come un dito in un occhio.
Coscienza : Non credo di avere gli occhi.
Francesca : In effetti avevo in mente di dire che sei simpatica come un dito in un altro posto, ma giacchè sono una signorina perbene in cerca di marito, mi limiterò a dire che SEI UNA SPINA NEL FIANCO, in moltissime occasioni.
Coscienza : Quindi sono anche un po’ una rosa! 😀
Francesca : A dire il vero pensavo più alla spina di pesce…. al massimo spina elettrica.

A proposito, ci terrei a comunicare subito una cosa importante relativa a questo prodotto (più importante del fastidio di Coscienza, si…) ovvero :

Ho avuto la fortuna ed il piacere di ricevere questa ed altre maschere del marchio Secrets Des Fees, grazie a Blue Ivy distribuzione, di cui ti ho già parlato ampiamente del progetto che mi coinvolge in passato e puoi trovare QUI, perciò non perderò ulteriore tempo in chiacchiere, anche perchè questo di cui ciarlerò oggi, è in assoluto il primissimo prodotto di questo genere che provo, ed è chiaro che l’entusiasmo è altissimo.

Altissimo è anche l’amore profondo e devoto che provo nei confronti di Sua Maestà la Divina, Unica ed Inarrivabile Cannella.

E potevo forse io rimanere indifferente di fronte al richiamo di cotanta scorza legnosa e fragrante, con tanto di immagine dedicata fronte bustina?

La risposta è ovviamente e naturalmente, no.

Sono stata infatti rapita completamente dall’idea di potermi spalmare abbondantemente di un composto deliziosamente intenso e speziato, che mi avrebbe regalato (almeno io così speravo) un fantastilioso dècolletè che profumava più intensamente di uno strudel appena sfornato.
Questa mia aromatica convinzione, ha dato vita ad una sorta di attacco d’arte fotografico (non perfettamente riuscito, tra l’altro) che aveva come co-protagonisti della bustina di maschera, niente meno che La Divina Cannella in ambo i suoi formati stecca e polvere oltre, ovviamente, anche a dei profumati chicchi di caffè tostato.

Non credo sia necessario dilungarmi oltre su quanto tempo io abbia trascorso a narici spalancate, inalando a pieni polmoni tutta questa odorosa grazia di altissima profumeria naturale.

Mi prenderei però un bel minuto pieno per discutere di alcune cosine che, a mio avviso, a Secrets des Fees devono essere davvero sfuggite :

  • PROFUMO : mi batterò anima e corpo perchè, nel mondo, nessuno mai possa scrivere cannella con tanta facilità sui cosmetici, senza poi garantire ai consumatori che questi prodotti, profumino realmente di cannella.
    So bene che gli oli essenziali sono potenzialmente pericolosi per la pelle sensibile, so altrettanto bene che i profumi di sintesi poco hanno a che fare con i prodotti naturali, so ancora meglio che un prodotto dedicato ad una zona così sensibile, deve essere studiato per ridurre al minimo i rischi di reazioni avverse, ma ciò non toglie che due cucchiaiate di cannella in polvere per profumare un po’, potevano comunque essere aggiunte.
    La delusione di aprire la confezione, piantandoci il naso speranzosa come un cane da tartufo e ritrovarmi a sentire solo un odore piuttosto lieve, neutro che a me ricorda l’amido e le verdure liofilizzate, ha ucciso tutti i miei sogni.
    Il vantaggio, perchè ovviamente un vantaggio esiste anche in questo caso, è che non avendo praticamente profumo, può essere utilizzato anche da chi non ama la cannella, evita in generale le fragranze molto marcate o presenta una sensibilità importante verso i profumi aggiunti (l’uso è comunque sconsigliato in gravidanza ed allattamento).
  • QUANTITA’ : questo è un prodotto tonificante dedicato in maniera specifica a seno e dècolletè, un’area diciamo piuttosto contenuta del corpo, escludendo chi ha avuto la grazia di ricevere un seno che fa provincia, dunque la mia domanda assolutamente polemica è la seguente : per quale motivo questa busta contiene 30 gr di polvere, mentre lo scrub corpo (corpo intero!) contiene solamente 2,5 gr??? Sono forse l’unica ad essere convinta che i conti non tornano del tutto?
    Anche in questo caso il vantaggio di una bustina così corposa è evidente, 30 gr di polvere, una volta reidratati, sono un peso molto maggiore e io direi che con questa quantità puoi effettuare tranquillamente tre trattamenti coprendo l’intera zona seno e dècolletè, ma se insisti solo sul seno credo che tu possa arrivare anche a 4 con facilità.

Come ti ho anticipato sopra, questo è il primo prodotto dedicato al seno che utilizzo, perciò non ho l’opportunità di farne un adeguato confronto con altri di simili, tra l’altro ho notato che le maschere di questo genere non sono così diffuse, perciò ero ancora più curiosa di scoprirne di più.

La prima e a mio avviso fondamentale informazione utile è la seguente : una bustina NON può essere considerata monouso.
A meno che tu non abbia intenzione si ricoprirti praticamente tutta, o in alternativa tu sia dotata del famoso seno che deve pagare l’IMU perchè aumenta la cubatura della casa.
Io ho provato ad utilizzarne 10 gr e per la mia terza sincera sono stati più che sufficienti, visto e considerato che è un prodotto peel-off, prepararne di più sarebbe solo uno spreco immane perchè gelifica molto rapidamente, diventando del tutto inutilizzabile se lo conservi (cosa che, peraltro, è assolutamente sconsigliato fare).
Una volta aperta la bustina e prelevata la quantità che intendi utilizzare, è comunque opportuno che la chiudi per bene per preservarne l’integrità, tenendola al riparo soprattutto dall’umidità, essendo un prodotto in polvere che deve essere reidratato per l’uso, vapore ed umidità non sono suoi buoni amici.

Ho scelto di utilizzare il calderone magico per preparare questo trattamento, perchè è bellissimo, perchè contiene un misurino per il liquido da aggiungere davvero comodo, perchè ha una mini frustina adorabile e perchè mi sento tremendamente mamma casetta, e oltre i 30 anni un po’ di fanciulla spensieratezza ci vuole.
Nel calderone i 10 gr di polvere si riescono a miscelare a dovere, va aggiunta dell’acqua tiepida (io ne ho usati 3 misurini non pieni) perchè con quella fredda ho notato che è più facile ottenere grumi, mentre con quella calda il prodotto si rapprende molto velocemente e diventa difficoltoso applicarlo, è necessario mescolare con vigore per rendere il composto omogeneo e permettere alla polvere di idratarsi completamente, nei miei sogni esiste un mini-minipimer elettrico dedicato a queste preparazioni.

Nella confezione è segnalato che la maschera va applicata sulla pelle umida, io ti consiglio di applicarla dopo aver fatto la doccia, così da poter beneficiare di una risposta ancora maggiore della pelle, grazie al calore ed al vapore.
Se sei una persona seria, sicuramente avrai un pennello a lingua di gatto per stendere le maschere, io ne ho uno a “sopracciglia di anziano” con i peli spettinati, di mille misure diverse e pure abbastanza duri, ma sappiamo benissimo che io sono tutto fuorchè seria; io ti consiglierei anche l’applicazione con le mani, questa maschera è cremosa ma non scivola ed è quindi piacevole da stendere, considerando che l’area è più ampia del viso è opportuno usare strumenti che velocizzino la stesura per evitare che solidifichi troppo.

Il tempo di posa è di circa 10/15 minuti, ma dipende moltissimo dalla temperatura dell’acqua (o idrolato) che scegli di utilizzare per la miscela, se preferisci prenderti un po’ più di tempo per rilassarti, allora è conveniente usare l’acqua fredda, dovrai mescolare energicamente per più tempo ma potrai allungare il periodo di posa.
Una volta applicato lo strato verdolino sulla pelle, non ho percepito alcuna sensazione sgradevole, la pelle non si è arrossata, non ho provato pizzicore, bruciore o nessuna altra strana percezione.
Si elimina molto facilmente una volta passato il tempo che avrai scelto di dedicare al trattamento, io ho facilitato l’operazione atteggiandomi in doccia come se fossi Hulk, è stato molto divertente e pure utile, la maschera si è alzata in più punti permettendomi di staccarla con enorme rapidità, ma soprattutto senza alcun dolore, non è una maschera adesiva, tutt’altro, aderisce alla pelle ma si toglie senza strappi e per me che sono pelosa come un lupo mannaro figlio di un grizzly, è una manna dal cielo.

Non sapevo bene cosa aspettarmi, sono sincera, è un prodotto curioso che ho provato molto volentieri e che penso potrei ricomprare perchè effettivamente la pelle, una volta eliminati i residui con un po’ di acqua tiepida, risulta essere più compatta e si percepisce anche un piacevole effetto tensore.

Ovviamente non voglio illuderti facendoti credere che questa bustina inverta la gravità, ma posso dire di aver riscontrato davvero un buon potere tonificante, tanto da farmi pensare che questo sarebbe di diritto un prodotto che suggerirei di proporre anche in confezione grande oltre che in bustina, sono convinta che abbia un ottimo potenziale per dei trattamenti a lungo termine.

Giunge invece ora il tempo delle mele dell’INCI :

Diatomaceous earth, oryza sativa powder*, algin, calcium sulfate hydrate, magnesium oxide, disodium phospohate, coffea arabifa seed powder, CI 77288 (chromium oxide greens), cinnamomum zeylanicum bark oil*, cinnamal. (*= da agricoltura biologica)

E’ a base di terra diatomea (diatomaceous earth) una roccia silicea ottenuta da sedimenti di alghe che pare essere comunemente usata anche come antiparatissario, tanto per non farsi mancare niente in termini di versatilità d’uso, seguita poi da polvere di riso (oryza sativa powder) ed un altro estratto proveniente dalle alghe, l’alginato (algin) diretto responsabile della gelificazione del composto.
Verso la fine ecco che si presenta la polvere di caffè (coffea arabifa seed powder) che ha una buona azione drenante dei tessuti (ma pure lei non sostiene il profumo del composto, mannaggia la miseria) e a chiudere il meraviglioso olio essenziale di cannella (cinnamomum zeylanicum bark oil) ottimo come tonificante per la pelle.

Francamente non avevo aspettative di alcun tipo circa questo prodotto, non avendo termini di paragone davvero mi risultava difficile sapere cosa aspettarmi, ma ammetto che l’ho trovato un trattamento che, seppur mantenendo una ottima delicatezza nei confronti dell’area trattata, sa anche regalare benefici sia in termini di compattezza che di salute generale della pelle.
Come d’abitudine, se il bisogno di acquisto si fa assolutamente impellente, puoi trovare QUI la pagina dedicata alla maschera il cui costo, per 30 gr di prodotto, è pari a 4,60€ che non è male se consideri che durerà almeno 3 applicazioni.
E poi nessuno ti impedisce di usare il codice UNTHEPERTE e comprarla con uno sconto aggiuntivo, per dire…

Sono seriamente attanagliata dalla curiosità di sapere se hai provato qualche altro simile prodotto, le novità mi esaltano molto facilmente 🙂

Grazie, ciao!
Francesca


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4 commenti su “Maschera tonificante per il seno caffè e cannella : SECRETS DES FEES

    • Maschera tonificante per il seno caffè e cannella : SECRETS DES FEES Francesca L'autore dell'articolo

      E’ la primissima di questo genere che ho provato e devo dire che, secondo me, un test se lo merita tutto! 😉

    • Maschera tonificante per il seno caffè e cannella : SECRETS DES FEES Francesca L'autore dell'articolo

      Io avevo letto un tuo articolo precedente sulle creme per il seno, ma la maschera era nuova anche per me… Non avevo la più pallida idea che potesse esistere un prodotto del genere ma, lo devo ammettere, è un trattamento che mi ha piacevolmente colpita.
      Ovvio che non ti fa venire le puppe di marmo, ma ha un effetto tonificante che si percepisce piuttosto bene con l’uso ed è anche interessante per rendere più presentabile la zona decolletè in vista dell’estate (per chi fa uso dell’estate, non io, ma già che c’ero ho buttato lì l’opzione… 😀 )