Cristalli liquidi per capelli : GYADA COSMETICS

Cristalli liquidi per capelli : GYADA COSMETICS 4


Narriam la storia d’un oleato cammino,
Che promettea nutrimento da sera al mattino.
D’un profumo fiorito
mal percepito,
andai la goccia a dosare
ma ne dispersi un mare.
Lo tentai d’amare
ma seppe solo oliare,
fin al dì che decisi
che nell’angolin l’avrei fatto decantare
ed alla fin dei dì, è li che lo misi.

(ATTENZIONE : leggere adagio, il pericolo di scivolamento è gentilmente offerto dai cristalli liquidi Gyada)

Penso che dovrei buttarmi seriamente sulla scrittura creativa, ho ragione di credere che potrei avere un certo successo grazie ai miei geniali versi.

Ad ogni modo, che mi butti sulla scrittura o mi butti giù dal letto, oggi ho deciso che ti parlerò dei cristalli liquidi del marchio Gyada, e dedicargli subito una piccola composizione poetica, mi sembrava un modo carino per darti già una prima idea di che cosa aspettarti dalla lettura.

Mi è piaciuta molto la confezione, è di una plastica morbida che sembra quasi silicone, a prova di caduta e di trasporto in zaini e borse eiettate in ogni angolo di mondo, la scelta di prediligere la finitura satinata è un vantaggio da non sottovalutare quando si hanno le mani umide.
Il tocco d’artista è senza dubbio la ghiera del tappo in legno, dimmi quello che vuoi ma i dettagli naturali a me fanno sempre battere il cuore.

Certo è vero anche che dopo un paio di utilizzi, visto l’erogatore che spara senza ritegno, si inzuppa di olio, ma questo è un discorso che esula del tutto dal fattore estetico.
Sul piano pratico invece credo sia opportuno che te lo dica, avrei di gran lunga preferito un contagocce per dosare il prodotto, è comodo il fatto del tappo a pompetta ma è molto difficile a mio avviso prelevare la giusta quantità in questo modo.
Una intera pressione fa fuoriuscire veramente tanto prodotto, ed è inevitabile che una minima parte scenda dal tappo e venga assorbita dal legno, non è di certo un problema insormontabile ovviamente, ma va presa un po’ di confidenza con la confezione prima di capire quanto premere.

E’ un prodotto ricchissimo, quasi esclusivamente composto da oli vegetali, di certo se bazzichi un pochino l’ambiente bio saprai che sono state spese già tantissime (non sempre belle) parole in merito ai cristali liquidi che si trovano usualmente nella grande distribuzione o nei negozi specializzati, la presenza di attivi vegetali è molto marginale e la base è generalmente siliconica o composta da petrolati.
Non sono qui per dirti che il mondo imploderà se continui a preferire le versioni meno naturali, ma penso che conoscerle entrambe potrebbe essere utile per scegliere quella che fa al caso tuo, senza lasciare la decisione totalmente in mano alla pubblicità 😉

Dunque, ti ho anticipato che si tratta di cristalli liquidi molto ricchi ed infatti l’INCI lo conferma :

linum usitatissimum oil*, prunus amygdalus dulcis oil, vitis vinifera seed oil, parfum, tocopheryl acetate, panthenol, argania spinosa kernel oil* (*= da agricoltura biologica)

Sono 7 ingredienti totali, di cui quattro oli a partire da quello che apre la formulazione ovvero l’olio di semi di lino (linum usitatissimum oil), seguito dall’olio di mandorle dolci e vinaccioli (prunus amygdalus dulcis oil, vitis vinifera seed oil) mentre a chiudere troviamo l’olio di argan (argania spinosa kernel oil).
E’ presente anche il pantenolo (panthenol) spesso inserito nella composizione degli shampoo e di molti altri prodotti grazie alle sue azioni idratanti ed emollienti.

Io utilizzo l’hennè per tingere i capelli, questa scelta ad oggi è l’unica che mi soddisfa in quanto a coprenza e mantenimento del colore, ma di contro non sempre l’aspetto dei capelli con questo genere di colorazione è il massimo perchè tende a renderli un tantino stopposi, perciò quando sono usciti questi cristalli, pur avendo io dei capelli che tendono a sporcarsi facilmente, ho voluto provarli subito per cercare di arginare i contro dell’ardente lawsonia.

Inutile che ti dica (ma lo farò comunque) che la prima volta ho usato una intera pompettata di prodotto e….mamma mia!
L’unto che più unto non si può.
Decisamente su capelli sottili come i miei non è il caso di andarci troppo pesante con le quantità, perchè in quel caso ti ritroveresti con dei capelli appiccicati con un poco gradevole effetto sporco, per quanto tu possa insistere con il phon, ti rimarranno sempre e comunque le ciocche lucide, pesanti e separate che ti costringeranno rapidamente ad un nuovo lavaggio.
Con il tempo ho imparato che premendo molto, molto, molto lentamente, riesco a far fuoriuscire due gocce di prodotto che per me sono la quantità ideale da applicare sulle punte

Chiaramente, con queste quantità, è meglio che scriva due righe su chi erediterà alla mia dipartita l’olio residuo, perchè è più che evidente che non mi basterà una vita per terminarlo.

La sua funzione principale è quella di proteggere i capelli dal calore del phon, prevenendo i danni e limitando il fenomeno del capello secco e sfibrato, non ti aspettare una funzione districante, perciò è opportuno che li applichi su capelli umidi e pettinati, avendo cura di distribuire per bene le gocce d’olio sui palmi delle mani prima di passarle tra i capelli, questo per evitare che si concentri solo su un punto che potrebbe risultare più appesantito rispetto al resto della chioma (ovviamente a me è capitato, e nemmeno una sola volta 😐 ).
Mentirei se ti dicessi che con qualche applicazione avrai dei capelli “a specchio”, lucenti al punto da far rimbalzare i raggi solari, sinceramente io tutta questa lucentezza diamantata non l’ho notata, ma è innegabile l’azione positiva che questa miscela ha sui capelli, la formulazione è semplice ed efficace e, se usata con costanza, può regalare protezione e salute al capello.
Ammetto di non aver usato questo prodotto dopo ogni shampoo, perchè se è vero che facilita la piega e protegge i capelli da un lato, dall’altro tende comunque ad appesantirmeli specie considerando che si tratta di un prodotto leave-in.
Nonostante il fatto che mi impegni a fornirti delle opinioni il più complete possibili, sui capelli asciutti proprio non me la sono sentita di spalmare con leggerezza, l’untuosità è sempre dietro l’angolo coi capelli umidi, figuriamoci che secchio di strutto avrei avuto in testa applicando i cristalli sull’asciutto, perciò mi spiace ma stavolta rimarrò col dubbio.

Un buon compromesso invece per avere i benefici di un trattamento naturale, corposo e nutriente, ma tenendo sotto controllo gli svantaggi dell’untuosità accentuata, è quello di utilizzare questi cristalli liquidi come impacco pre-shampoo.
Sempre a capelli umidi ho applicato qualche goccia sulle lunghezze, che ho poi raccolto e tenuto al caldino con un turbante-chioccia che si è occupato della cova (purtroppo devo comunque comunicarti che, i pensieri nati da tale nidiata, non si possono dire di eccellente qualità….); i tempi di posa possono essere ovviamente variabili, ma direi che se hai meno di mezz’ora ha poco senso, visto che poi devi shamparti e gli oli non possono agire in sinergia come nel caso di una applicazione senza risciacquo.
L’effetto benefico di questo mix di oli è sicuramente buono, ristruttura e rende i capelli morbidi e nel medio lungo periodo può dare soddisfazioni, se applicato con costanza.

Nell’INCI si nota anche la presenza di profumo, sinceramente è un pochino difficile descriverlo perchè dalla boccetta alcune note tendenzialmente fiorite si percepiscono, ma la parte oleosa prevale comunque in ogni caso sulla profumazione; ciò che ho notato è che sui capelli si sente davvero poco, mentre sulle mani una certa fragranza pungente e floreale si riesce a distinguere in maniera abbastanza definita.
Diciamo che non è intenso e non sempre piacevolissimo come un olio puro, ma non posso neppure dire che ti profumi i capelli da qui al 6058.

Personalmente mi piace utilizzarlo sui capelli umidi come protezione quelle rare volte che decido di usare la piastra o, come le persone normali, mi asciugo i capelli con finta padronanza della spazzola anzichè spararmi addosso il phon come se fossi in motorino, in questo caso è più facile ottenere un bel liscio definito senza troppa fatica; per quanto riguarda gli impacchi invece non c’è molto da aggiungere, l’efficacia dell’olio di lino credo sia nota a tutti, persino a me, quindi integrare mandorle, vinaccioli ed argan, non può che migliorarne l’effetto finale.

La confezione, praticamente eterna nei secoli dei secoli amen, è da 100 ml e costa 12,90 €, come sempre la puoi acquistare schiacciando QUI, e non dimenticarti di arricchirmi oltre ogni paradiso fiscale immaginabile, utilizzando il codice UNTHEPERTE per i tuoi acquisti 😉

So che non è una uscita molto recente questo prodotto, ma mi ci è voluto più del previsto per capirlo bene, credo che possa essere un buon alleato se usato in piccole dosi e ben distribuito sulle punte, pur non essendo qualcosa che reputo un miracolo liquefatto che trasforma cartelle di equitalia in buoni spesa, perchè ricorda che nulla ripara le doppie punte o le incolli con l’attack, o le tagli.

Tu lo hai già provato? Su tipi di capello diversi dai miei si comporta meglio o la tendenza ad appesantire se usato come leave-in rimane costante?

Grazie!
Francesca


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4 commenti su “Cristalli liquidi per capelli : GYADA COSMETICS

  • Cristalli liquidi per capelli : GYADA COSMETICS francimakeup

    Questi prodotti sono il mio punto debole ne comprerei a tonnellate il problema è che se non mi soddisfano li lascio lì a decantare. Ovviamente lo comprerei subito perché sono curiosa

    • Cristalli liquidi per capelli : GYADA COSMETICS Francesca L'autore dell'articolo

      In generale questo è un prodotto che non finisce quasi mai, perciò se decidi di provarlo metti in conto di averne per questa vita e la prossima 😀

  • Cristalli liquidi per capelli : GYADA COSMETICS ClaudiaVampireFlower

    Questo qui è quello che mi hai mandato nella piccola boccetta. Dunque, a me non convince il nome che hanno messo al prodotto. Per me non sono cristalli liquidi, prodotto solitamente usato a fine piega per dare il tocco finale senza rovinare tutto! Per me è solo un intruglio di vari oli, e non va bene usarlo come ultimo step quando ci si sistema i capelli :/ . E’ come quegli oli che tutte utilizziamo prima dello shampoo o in estate quando abbiamo la paglia in testa

    • Cristalli liquidi per capelli : GYADA COSMETICS Francesca L'autore dell'articolo

      esatto è proprio quello, e secondo me se avessero pensato anche loro di mettere un contagocce invece di un lanciarazzi, sarebbe stato meglio….
      Come protettivo per la piastra non mi dispiace anche se i miracoli come sempre non li fa, ma lo preferisco come impacco prima dello shampoo perchè è veramente pesante per i miei capelli tristi e solitari 🙁
      Secondo me li hanno chiamati cristalli perchè puntano tutto sulla lucentezza dei capelli, sarò sfigata io, sarà l’hennè ma io non è che brillo eppure li uso da veramente tanto (e sono neanche a metà boccetta……)