DEODORANTIFUL - puntata numero 13 (EKOS - Pierpaoli)

DEODORANTIFUL – puntata numero 13 (EKOS – Pierpaoli) 4


“E se partecipassi ad una di quelle serate danzanti per persone sole? Magari potrei incontrare qualche fresco macho che mi protegga l’ascella a dovere, che ne pensate?”
Donna Francisca (interpretata da me) era molto dubbiosa, soprattutto quando si rivolgeva alla sua nutrita collezione di piante succulente per avere un consiglio.

Motivo per cui riceveva sempre dei consigli del cactus.

Ma perdersi d’animo non era di certo qualcosa che Donna Francisca amava fare, per questo quando si ricordò di ciò che le disse qualche giorno prima Consuelo, decise di agire; un nuovo arrivo era previsto nel villaggio di Odores de Ascellas, e stavolta non sarebbe rimasta ad aspettare ma si sarebbe presentata lei stessa all’uscio di Felipe (interpretato dal deodorante in crema EKOS), il giovane che di lì a poco sarebbe andato ad abitare nella fazenda che confinava con i suoi possedimenti.

“Porterò pane ed erbe aromatiche in dono così, grazie agli intensi profumi della mia terra, avrò modo di trovare il giusto appiglio per giustificare le mie necessità di protezione.”

E così fece.

Sarà stata un’idea saggia quella di fare il primo passo, o Donna Francisca si sarà gettata a capofitto in una decisione poco accorta?

Ecco la loro storia.

Cercherò di fingere di avere la situazione sotto controllo, immagazzinando il tempo che vorrei poter utilizzare in futuro in qualche “cassa depositi e prestiti temporali“, mi sforzerò addirittura di non essermi accorta che pubblico articoli ai minimi storici, ed ho quasi totalmente dimenticato di avere a disposizione un social che risponde al nome di Instagram.

Si, facciamo così, vado avanti senza guardare che scia di dimenticanze ho seminato dietro di me.

Ed è opportuno che guardi tenendo le braccia il più possibile adese al corpo perchè (ATTENZIONE SPOILER) il deodorante di cui ti parlerò oggi, è stata una scoperta davvero poco emozionante sotto il profilo della gestione degli odori.

Ekos è un marchio che non ha davvero bisogno di presentazioni, dietro a questa e a molte altre forme e nomi, si cela il sempre noto Pierpaoli Ecobio che ci ha abituati ad approcciare prodotti di qualità in fasce di prezzo medio-basse, sia nei negozi fisici che nei tanti shop online che li rivendono.

Ed io, dalla piccola ascella commossa, ai deodoranti in crema resisto davvero a fatica.

Mi piacciono molto, anche se dopo la deludente esperienza con Biofficina Toscana di qualche tempo fa, avevo abbandonato l’idea di fare dei nuovi tentativi; ma quando ho visto spuntare questo tubetto negli scaffali di Tigotà a poco meno di 3 € per 75 ml di prodotto, ho scelto di volermi fidare ancora una volta.

Il prezzo è senz’altro uno dei suoi privilegi, unito alla generosità del formato direi, perchè se ci pensi bene il deodorante è quel prodotto che usi praticamente tutti i giorni, tutto l’anno, e quindi è un po’ una sorta di spesa fissa, potersi quindi affidare ad una soluzione certificata ecobio, vegana e made in Italy ad un costo alla portata di tutti, è sicuramente da non sottovalutare.
Altro plus, che però è soggettivo in funzione delle preferenze di applicazione, è la consistenza in morbida crema; personalmente amo le piccole attenzioni, ed il lieve massaggio che ti costringe a fare questo genere di deodorante, per me è una coccola che appaga i sensi in quel momento di benessere che è racchiuso nella cura di sè.
Ha una texture particolarmente piacevole, ricca ma non untuosa che, al contrario, lascia la pelle piacevolmente morbida, asciutta e vellutata, si assorbe in fretta e ho notato che non lascia aloni o macchie sugli abiti scuri nonostante sia di un intenso color bianco perla (fatto salvo il caso che ne utilizzi a badilate, ovviamente).

Il pack ha una conformazione appositamente studiata per poter essere utilizzato direttamente sull’ascella, proprio come un normale stick :

Tramite il forellino centrale è possibile dosare con precisione la quantità di prodotto, ed i bordi arrotondati permettono una stesura piuttosto omogenea della crema.
Devo dire che ho apprezzato questa cura ed attenzione nel proporre una confezione funzionale, ma non ho trovato così agile e piacevole scegliere direttamente il tubetto come applicatore, mettici la mia poca manualità e la preferenza ad agire tramite il massaggio, ho sempre scelto le care vecchie dita.

Fondamentalmente si tratta di un deodorante specificamente studiato per minimizzare il rischio di allergie, in sostanza dedicato a tutte quelle pelli particolarmente sensibili e facilmente irritabili che poco tollerano i profumi e gli oli essenziali.
E’ vero che io ho avuto reazioni contrastanti con i prodotti a base di bicarbonato tanto da considerare le mie ascelle come “sensibili”, ed è altrettanto vero che in tutta la vita non ho mai tratto alcun giovamento dai deodoranti senza fragranza, ma lui era l’unica scelta disponibile e, complice il piccolo prezzo, ho deciso di concedergli comunque una chance.

Direi che le mie speranze non sono state così ben riposte.

Gli oli essenziali sono ingredienti ad altissima concentrazione e quindi nascondono un potenziale allergizzante/irritante che di certo non deve essere mai dimenticato, d’altro canto sono anche un elemento che regala intenso profumo ed in base alla pianta/radice/fiore da cui si estrae, vantano anche qualità benefiche a vario titolo che io non conosco a sufficienza per poterne scrivere con tranquillità, motivo per cui eviterò di fingere di sapere, perchè già fingo di essere seria e mi riesce malissimo.

Ho preso questo deodorante alcuni mesi fa, perchè mi incuriosiva molto poterlo mettere a confronto con un altro deodorante sempre neutro (di cui ti parlerò prossimamente) in pasta, ma ho dovuto capitolare drammaticamente perchè purtroppo non mi concede alcuna protezione utile.
Non avendo profumo aggiunto quando lo applichi puoi percepire un vago sentore che ricorda il gel d’aloe, ma ti devi impegnare fortemente per riuscire a sentirlo e devi farlo anche con notevole rapidità perchè svanisce nel giro di pochi istanti.
E negli stessi istante svanisce, ahimè, anche la sensazione di protezione che offre il prodotto.
Le mie ascelle lo tollerano benissimo, adoro in maniera appassionata la sensazione di vellutata morbidezza che regala alla pelle, in modo rispettoso e delicato, ma per quanto riguarda gli odori non ci siamo proprio; non sono arrivata nemmeno a “qualche ora” che in genere è lo standard per i deodoranti ecobio di medio-bassa efficacia, direi che in estate ha retto circa un’oretta dopodichè non mi sentivo più tranquilla a dar fiato alle ascelle.

Decisamente da evitare con i tessuti sintetici che, già per loro caratteristica, mettono a dura prova le capacità dei prodotti deodoranti e con questa versione di Ekos vincono davvero troppo facile, ma anche concentrandomi solo ed esclusivamente su abiti dai tessuti naturali, non posso dire di aver avuto risultati degni di nota.
Certo, ricordiamoci sempre che ogni persona è diversa e così è anche il suo odore caratteristico, probabilmente io sono molto particolare, forse muschiata ed evidentemente questo influisce sulla resa e durata dei deodoranti più delicati; proverò a chiedere di uscire a qualche cinghiale oppure ad un orso marsicano, non escludo di poter avere più successo rispetto alle scarsissime performance che ho con gli umani.

Tornando al deodorante, questo è il suo INCI :

Aqua, triethyl citrate, cetearyl alcohol, glyceryl stearate, aloe barbadensis leaf juice*, butyrospermum parkii butter*, dicaprylyl ether, oryza sativa powder*, saccharomyces ferment filtrate, glycerin, polyglyceryl-2 caprate, glyceryl caprate, sodium stearoyl glutamate, ethylhexylglycerin, bisabolol, levulinic acid, xanthan gum, simmondsia chinensis seed oil*, tocopherol, helianthus annuus seed oil*, sodium levulinate, lactic acid, sodium anisate. (*= da agricoltura biologica)

Il triethyl citrate lo abbiamo incontrato anche in passato, nei deodoranti di PHBIO, la sua funzione è proprio quella di mantenere livelli di PH inadeguati per la proliferazione di roba brutta che ti fa odorare come i resti di una carcassa di zebra abbandonata nella savana sotto il sole cocente, e che a quanto pare se non è supportata da qualche olio essenziale serio, mi fa COMUNQUE odorare di carcassa abbandonata…..
Sono presenti nella formula ingredienti noti per la loro azione emolliente, protettiva e nutriente come il gel d’aloe (aloe barbadensis leaf juice), il burro di karitè (butyrospermum parkii butter), l’olio/cera di jojoba (simmondsia chinensis seed oil) e l’olio di girasole (helianthus annuus seed oil).
Troviamo anche la farina di riso (oryza sativa powder), che a leggere l’etichetta dovrebbe assorbire “delicatamente sudore e odori mantenendo la pelle asciutta più a lungo“.

Assorbimento odori : non pervenuto.

Ho concesso molte opportunità a questo prodotto, in alcuni momenti mi ha creato non poco imbarazzo, specie quando non ero in casa e potevo ricorrere al sempre magico aiuto del sapone, sarà che io sono intensamente sensibile agli odori e profumi e quindi ogni variazione ascellare mi faceva sentire fuori posto, ma non sono mai riuscita ad uscire di casa con questo deodorante.

Eccetto andare in giardino.

O a prendere la posta.
Sul cancello.

Il suo scopo principe è diventato quello di “crema post-depilazione“, si lo so, non si dovrebbe applicare nulla sulla pelle appena depilata per mille mila motivi ma in qualche modo dovevo pur finirlo, ed escludendo il flop galattico per il controllo degli odori, questa sua veste alternativa mi ha soddisfatta in maniera veramente inaspettata e piacevole, lasciandomi la pelle morbida e calmando le irritazioni ed i rossori.

Sempre puzzolente, ma morbida.

Ecco, proprio per questa sua capacità di agire così positivamente sulla pelle, caro Pierpaoli ti comunico che se proporrai delle alternative con oli essenziali, le proverò sicuramente.

Bicaus apprezzo chi ha l’orecchio teso nei confronti delle esigenze dei consumatori (soprattutto quelli che devono in qualche modo poter alzare le braccia senza rischiare di tramortire chi è nelle vicinanze…..) e perchè la formulazione del deodorante mi ha comunque regalato le ascelle più vellutate della storia.

Altro che 1/4 di crema idratante.

La mia storia coi deodoranti sta crescendo sempre di più, anche se sembra una impresa veramente ardua riuscire a trovare il partner perfetto per una freschezza assicurata, qual è il tuo preferito? Ce n’è qualcuno che mi consigli di provare assolutamente?

Grazie, ciao!
Francesca


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4 commenti su “DEODORANTIFUL – puntata numero 13 (EKOS – Pierpaoli)

  • DEODORANTIFUL - puntata numero 13 (EKOS - Pierpaoli) Sara - Lapino bio

    Ciao! Parlavo del problema di riuscire a trovare un deo con buon inci in un post un paiio di mesi fa. Io dopo svariati flop, ultimamente ho trovato la pace dei sensi con una combo allume di potassio + roll on di Benecos. In questo modo posso fare anche una maratona nel deserto con un maglione di lana e star tranquilla!
    Essendo in crema questo prodotto potresti utilizzarlo anche come crema piedi volendo!

    • DEODORANTIFUL - puntata numero 13 (EKOS - Pierpaoli) Francesca L'autore dell'articolo

      Purtroppo il deodorante è una sfida notevole nel settore ecobio, ma negli anni ho notato che si stanno trovando formule sempre più efficaci (alcune………) e anche io prediligo le versioni con allume di potassio, infatti il roll-on bema bio è il mio prodotto del cuore (quante volte l’avrò detto ormai? 982734623552940021848756131 milioni probabilmente 😀 )
      Alla fine sono riuscita a finire questa crema “grazie” alla mia ricrescita pilifera miracolosa che mi costringe a rasoiarmi le ascelle tipo 3 volte al giorno, come prodotto idratante e calmante mi è piaciuto tanto, mi ha sempre lasciato la pelle morbidissima tenendo a bada il rossore (ma non gli odori 😐 ) però ci farò un pensierino sulla combo allume + benecos, il rollon l’ho provato tempo fa e il profumo era buono, meno la durata, forse integrando la potenza dell’allume potrei trovare anche il modo giusto, grazie del consiglio!

  • DEODORANTIFUL - puntata numero 13 (EKOS - Pierpaoli) Chiara

    Credo che la questione deodorante sia molto soggettiva.
    Io non ne ho provato nessuno eco bio.
    Uso da anni il Nivea roll on e mi trovo benissimo.
    Ora ne ho uno in scorta eco bio ed é spray, vedremo come si comporta, anche se a me gli spray a volte irritano ed é per questo che da anni non ne uso.

    A prestissimo!!!

    • DEODORANTIFUL - puntata numero 13 (EKOS - Pierpaoli) Francesca L'autore dell'articolo

      Hai assolutamente ragione, anche la pelle risponde in maniera diversa da persona a persona, ma per i deodoranti ci sono molte altre variabili che possono influire sulla “buona riuscita” 😀
      In ogni caso io ho avuto, anni fa, dei problemi con l’alluminio cloridrato e da allora non lo uso più e sto cercando delle alternative che possano essere altrettanto efficaci sotto il profilo del controllo odori, senza tentare di assassinarmi le ascelle….
      Ho trovato la pace con il deodorante roll-on di Bema Bio che mi assicura una protezione ottimale, ma non è esattamente economicissimo, ecco perchè mi butto spesso a capofitto su altri prodotti più alla portata delle mie tasche diciamo 🙂
      Vedremo cosa ci riserverà il futuro!
      ciao!!