Saponetta "coccocado" : EKLEKTIKA SAPO

Saponetta “coccocado” : EKLEKTIKA SAPO


Sapone sapone delle mie brame,
chi è il cosmetico più amato del reame?

MA TU, OVVIAMENTE!

O mia solida sicurezza rettangolare, profumata come il paradiso.

E per reame, mi sembra fuori da ogni dubbio che s’intenda che sto parlando di io, me, medesima e stessa.
Va bene la generosità, io sono una persona che tendenzialmente colleziona cantonate proprio per questa inclinazione ad essere disponibile e cortese con gli altri, ma chi tocca le mie saponette senza permesso scritto e firmato, se ne torna a casa col 40.
Che per la cronaca non è il numero dell’autobus sul quale salirà, ma il mio numero di scarpe con le quali allontanerò a calci chiunque tenti di minare la sicurezza delle mie adorate saponette.

Concluso questo delicatissimo siparietto comico, ma neanche troppo, in cui inneggio per la millantesima volta al mio amore appassionato verso il sapone, torno a parlarti di questo prodotto meraviglioso in una delle sue forme più colorate, profumate, ricche ed artigianali che abbia avuto il privilegio di conoscere, ovvero quella che nasce dalle esperte e creative mani di Eklektika sapo (struc the botton for the amazing etsy negoz!).

E quando dico meraviglioso, intendo proprio meraviglioso sotto ogni aspetto, a partire da quello più evidente al primo impatto ovvero l’estetica :

Ogni saponetta che crea quella mente vulcanica di Chiara nasce da un progetto preciso che mira a dosare colori, tecniche di decorazione, fragranze e composizione ed anche se talvolta i capolavori migliori giungono da qualche errore di valutazione o cambiamento in corso d’opera, come è capitato in qualche sua versione di sapone, il Coccocado è per me una perfezione assoluta di colori che si mescolano quasi psichedelici in una sorta di danza appassionata di toni contrastanti che, nonostante tutto, si fondono egregiamente insieme.

Il suo profumo è un vero inno all’estate ma con raffinata eleganza, nonostante contenga prezioso latte ed olio di cocco, non ha la fragranza tropicale e quasi scontata che potresti aspettarti, è caratterizzato invece da note fresche e pulite di the bianco e cetriolo che lo rendono un prodotto perfetto sia per lui che per lei, ed in ambo i casi lasceranno la tua pelle avvolta da un profumo brioso e confortante come il bucato appena steso, una essenza che ho trovato veramente sofisticata e incredibilmente piacevole.

Se sei amante di quelle fragranze verdi e fresche come quelle che in genere sono associate al cotone, lino o primavera, credo che potrai smettere di cercare ed iniziare a fare scorta di questo rettangolino estasiante il cui profumo si sente ancora perfettamente all’interno della scatolina nel quale era contenuto, nonostante siano passati svariati mesi dall’acquisto e sia terminato anche fisicamente già da parecchio.

Questo te lo segnalo giusto per darti un’idea di quale sia l’intensità del profumo che ti accompagnerà con la sua vivacità, dal primo utilizzo fino all’ultima sottile scaglietta, non è da escludere che per questa sua caratteristica tu possa usare questa saponetta anche nei cassetti, così da regalare alla biancheria un sottile velo di fragranza, anche se devo ammettere che sarebbe uno spreco non scoprire le virtù addolcenti che questo prodotto riesce ad avere sulla pelle.

Ma prima di passare alle qualità degli ingredienti che sono stati sapientemente miscelati per creare questo sapone, vorrei spendere un altro paio di parole sul fattore estetica.
Per tantissimo tempo, e forse qualche stolto lo pensa ancora, il sapone solido è stato visto come un cosmetico di seconda classe, uno di quei prodotti di cui puoi fare tranquillamente a meno perchè non ha delle caratteristiche tali da renderlo versatile o prezioso per la cura del corpo, beh miei cari sapientoni sappiate che invece le saponette sanno avere invece proprio quel quid che le differenzia dalla massa, e Chiara ha saputo rendergli giustizia con un vestito a festa meraviglioso ed ecologico come la fascetta in carta che lo avvolge dove è indicato il nome e l’INCI ma non solo, ogni sapone è custodito in una scatolina sempre in carta, personalizzata a mano, all’interno della quale troverai un bigliettino che in poche righe ti riassume una panoramica del profumo e degli ingredienti scelti.
Insomma non c’è proprio nulla di lasciato al caso, ogni minimo dettaglio è curato alla perfezione così che, sia che tu decida di offrirlo come dono o che scelga di tenerlo per te, questo sapone non sarà mai una banalità.

Che sia un prodotto lussuoso non è solo il packaging a dirlo, anche se ovviamente concorre in maniera molto positiva che sia così accurato anche quello, perchè sappiamo bene che non necessariamente un bel prodotto è anche un buon prodotto, perciò direi che ora è giunto il momento di scoprire che cosa c’è dentro :

olio di cocco, olio di oliva, olio di colza, olio di palma bio, karitè, olio di ricino, olio di avocado, NaOH, acqua, latte di cocco, polpa di avocado fresca, tetrasodio etidronato, sodio citrato, miche minerali cosmetiche, Tio2, fragranze per sapone.

Ok, ho dimenticato di fotografare l’INCI anche stavolta (lo trovi indicato comunque nel sapone e anche nella pagina etsy dedicata) perchè mi sono lasciata un attimo prendere la mano dall’euforia di tutto il tripudio di saponettitudine che l’arrivo dell’ordine mi ha causato, quindi i’m sorry (not sorry) e ti dovrai accontentare di leggerlo soltanto senza vedere la foto.

Che avresti usato comunque per leggere, quindi alla fine è quasi uguale.

Perciò puoi vedere con i tuoi occhi come, esclusa la parte necessaria a dar vita a quel magico processo che è la saponificazione, la lista degli ingredienti sia un concentrato di oli incredibilmente ricchi ed affini alla pelle, dalle proprietà intensamente nutrienti, antiossidanti, rigeneranti e protettive come quello di cocco, oliva, colza, palma, ricino e avocado che ben si sposano con la presenza di un altro grasso nobile della cosmesi ovvero il karitè, sulla cui preziosa azione rivitalizzante ed elasticizzante non credo sia necessario aggiungere ulteriori presentazioni.
La presenza del latte di cocco e della polpa fresca di avocado, impreziosiscono ulteriormente quella che è una formulazione già di per sè molto pregiata.

Questo è il motivo per cui il sapone si è sentito così a suo agio in mezzo alle fettine di avocado e ai pezzetti di cocco …

La pelle secca, delicata e facilmente irritabile potrà essere detersa dolcemente con la corposa, soffice ed intensa schiuma che il Coccocado produce, talmente ricca che personalmente l’ho scelto anche come sapone da rasatura su piccole aree come le ascelle (non perchè non funzioni, ma perchè la mia flora pilifera è così dannatamente estesa che non me ne sarebbe bastato un chilo per concludere le opere di disboscamento…).
Avendo sul viso una pelle mista non ho tratto particolare giovamento dalla detersione con questa saponetta, cosa che invece penso potrebbe avere una pelle a tendenza normale/secca, ma me lo aspettavo visti gli ingredienti, infatti ho scelto quasi subito di destinarla a piacevoli e distensive docce corroboranti; strofinando il panetto direttamente sul corpo o meglio ancora su una spugna, puoi ottenere facilmente una candida schiuma che deterge in profondità la pelle, lasciandola delicatamente profumata.
Ideale per i viaggi perchè occupa poco spazio, si sciacqua facilmente evitando gli sprechi (preziosa se campeggi o hai la fila dietro alle docce in spiaggia) e passa anche nel bagaglio a mano.

TIE’ boccette da massimo 100 ml.

Se ti ho incuriosita puoi trovare informazioni ed altre opinioni relative a questo sapone cliccando QUI, potrai leggere come nasce il coccocado e anche che il suo prezzo per 100 gr è di 6,00 €, che posso garantirti valgono fino all’ultimo centesimo visto l’amore e la passione con cui è fatto.

Perchè non tutti i saponi sono uguali, e quelli di classe li riconosci subito…

Ciao!
Francesca

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