Scrub viso pelli miste e grasse : NATURA SIBERICA

Scrub viso pelli miste e grasse : NATURA SIBERICA


Ci si può innamorare di un cosmetico per il suo profumo?

Diciamo che non si dovrebbe, a meno che non sia una crema corpo, la fragranza rappresenta un aspetto secondario tra le qualità di un prodotto anche se sarebbe davvero patetico sostenere che uso volentieri un super efficacissimo trattamento su di me, se puzza come la morte nera.

Al naso non si comanda.

Certo, ci sono rari ed estremi casi in cui posso chiudere un occhio, magari tutti e due comprese le narici, ma ammettiamolo un buon profumo è uno stimolo indiscutibile sia per scegliere una referenza rispetto ad un’altra, che per godersi appieno l’uso e abuso del prodotto sul proprio viso e/o corpo.

Ed è proprio ciò che è successo quando ho aperto questo tubetto, di un viola bacca talmente intenso che difficilmente passa inosservato :

Anche la mia incapacità fotografica è un elemento che non passa proprio inosservato, nonostante l’impegno profuso i risultati sono praticamente sempre una fetecchia, ma ce la metto tutta e al momento è l’unica scusante che ho disponibile per giustificare la scarsa qualità di ciò che ti propongo, quantomeno in questo caso il mio vantaggio esclusivo è che ho potuto mangiare tutta la frutta che ho usato….

Natura Siberica è un marchio piuttosto nuovo nel mio repertorio, mentre nel panorama ecobio è conosciutissimo da tutte le amanti dei prodotti viso e corpo certificati, ricchi di principi attivi Siberiani da coltura spontanea, di fascia medio-bassa, quest’ultima indicazione è relativa al posizionamento del prezzo in funzione delle mie finanze perciò è una questione totalmente opinabile, anche perchè il costo varia in funzione del tipo di prodotto ed alcuni risultano più economici rispetto ad altri.
Tempo fa ti ho parlato di una referenza sempre dedicata al viso QUI, prodotto che non mi ha entusiasmata e del quale vorrei evitare di parlare ancora, la sofferenza dei cosmetici che mi deludono è una bruciante sconfitta che fatico a gestire con facilità, ma le opinioni legate al marchio che si possono leggere nel web sono quasi sempre entusiastiche ed il mio cuore ferito è comunque grande e generoso, perciò ho scelto di concedergli una nuova occasione con questo scrub viso.

Scorrendo tra le referenze che propone il brand, ho notato che in linea generale tende ad avere un occhio di riguardo per le varie tipologie di pelle, differenziando i prodotti a seconda delle esigenze ed offrendo varie soluzioni per diversificare i trattamenti, questo scrub nello specifico è dedicato alla pelle grassa e mista ovvero come la mia talvolta decide di essere, ed è il motivo principale per cui l’ho scelto.

Dopo averlo aperto, ho capito che il profumo meraviglioso era il secondo motivo, praticamente a pari merito.

Ma ora concentriamoci sul prodotto e sulle sue funzionalità, perchè nonostante il fatto che da uno scrub ci si aspetti un effetto levigante, sono certa che anche tu almeno una volta nella vita ti sei dovuta confrontare con un prodotto che faceva solo finta di scrubbare.
E in questo so che la mia amica Claudia è piuttosto esperta, soprattutto dopo la triste esperienza (che in parte ho condiviso anche io grazie a lei) avuta con il non-scrub di Helan di cui puoi leggere con leggiadrìa ciò che lei stessa ha riscontrato cliccando QUI, una opinione che potrai vedere essere in controtendenza con tantissime altre che ho avuto modo di leggere, capisco quanto possa essere personale una opinione ma così atomiche distanze siderali di apprezzamento talvolta mi fanno dubitare della reale obiettività di chi scrive in alcuni (spero) sporadici casi.

La texture di questo esfoliante invece mi è davvero piaciuta, è una crema morbida di buona densità che risulta riccamente addizionata di sottile polvere di nocciolo di albicocca il cui risultato levigante è uno di quelli che sulla pelle puoi percepire, soprattutto se la applichi sul viso asciutto e decidi di insistere maggiormente nelle zone soggette a maggiore lucidità o imperfezioni, come la zona T ad esempio.
Nonostante il fatto che quello offerto si possa definire un effetto che si percepisce nettamente, mi ha quasi stupita vedere come riesca ad essere nel contempo anche molto delicato, credo che la scelta dell’accoppiata crema-polvere sia stata bilanciata a dovere se considero il risultato che ho ottenuto io, è infatti possibile massaggiare con delicatezza il prodotto anche quotidianamente senza che il viso ne risenta negativamente grazie alla finezza della componente esfoliante, ho sempre percepito la morbidezza che questo gesto donava alla mia pelle senza che abbia mai reagito con rossori o compromettendo la già fragile gestione del sebo, che è un rischio spesso fin troppo concreto nei prodotti che si prefiggono di controllarne la produzione.

La consistenza è l’ideale per “aggrapparsi” alla pelle ed essere distribuita in maniera omogenea sul viso, senza sprechi, garantendoti la possibilità di effettuare un massaggio prolungato; ovviamente sul viso umido la crema tende un po’ a sciogliersi e sarà più difficile ottenere una esfoliazione profonda perchè il nocciolo di albicocca farà meno attrito, per questo credo che con un velo di idrolato prima dell’applicazione si possano mettere al riparo anche le pelli a tendenza sensibile che, nel caso di accentuata predisposizione alle reazioni avverse, possono comunque contare su uno scrub formulato esclusivamente per loro.
Personalmente ho scelto di utilizzare sempre la crema su viso asciutto, anche durante il ciclo che è in genere l’ago della bilancia quando devo selezionare quali prodotti dedicare alla skin-care, ho potuto infatti notare che impiegando lo scrub (anche per trattamenti costanti e ravvicinati nel tempo), sono riuscita ad ottenere ottimi risultati nonostante la guerriglia ormonale in corso.

Credo sia difficile, per non dire impossibile, poter raggiungere un successo pieno con un solo prodotto quando si tratta di cosmesi, la pelle reagisce ad una combinazione di fattori che implicano anche le abitudini alimentari, lo stress ed influenze ambientali che possono migliorarne o peggiorarne l’aspetto, e come sai io pur non essendo maniacale nella cura di viso e corpo, credo di aver compreso che sia sempre l’unione a fare la forza.
Quando si tratta del viso un buon detergente, una maschera adeguata, tonico e crema sono gli elementi indispensabili da avere in squadra per arrivare ad avere una pelle vincente e ammetto che io ancora non ho trovato la combinazione che posso definire “unica ed assoluta”, ma di certo non demordo.

Con lo scrub di Natura Siberica ho potuto avere un alleato che mi ha offerto un buon rinnovamento cellulare con una conseguente pelle luminosa e morbida, senza percepire quel fastidioso effetto di pelle lucida che tira ma, anzi, regalandole un discreto effetto mat.
Posso dire che rispetto agli standard di esfoliazione che prediligo, questo è sicuramente un prodotto più delicato di altri sulla pelle, si può percepire che lavora durante il massaggio ma i granuli sono davvero molto sottili il che lo rende forse uno scrub che ha bisogno di più tempo per concederti dei risultati concreti, ma che essendo rispettoso della pelle puoi usare assiduamente come step quotidiano dopo la detersione anche come preparazione per una maschera purificante ad esempio, come ho spesso scelto di fare io una volta a settimana quando riesco a prendermi un po’ di tempo per tentare di arginare i problemi della mia faccia.

All’inizio temevo fosse uno degli ennesimi buchi nell’acqua, in effetti se scorro tra gli articoli del blog ce ne sono davvero pochi che possono dirsi totalmente entusiastici, ma ho imparato a capire questo prodotto nel tempo e ad apprezzare il fatto che l’intenstità del massaggio potesse modulare secondo le esigenze della pelle una esfoliazione più delicata o più incisiva, che di certo non potrà essere percepita come un vigoroso scrub a base di polvere lavica o pomice (e te lo dico perchè li ho provati entrambi quindi è un confronto che innegabilmente si sente a pelle) ma che è diventata una gradevole coccola da concedermi la sera prima di andare a dormire, eliminando i residui accumulati durante il giorno e lasciandomi la sensazione di una pelle davvero vellutata.

Ritagliamoci qualche riga anche per dare una sbirciata all’INCI :

aqua, coco-caprylate/caprate, cetearyl alcohol, prunus armeniaca seed powder*, cetearyl glucoside, glycerin, sorbitan caprylate, sophora japonica flower extract, rubus idaeus fruit extract*, helianthus annuus seed oil, aquilegia sibirica flower/leaf/stem extract**, juniperus sibirica needle extract**, sorbus aucuparia fruit extract**, chamomilla recutita flower extract*, pinus sibirica seed oilpoliglyceryl-6 esters ***, saponaria officinalis root extract*, xanthan gum, sodium stearoyl glutamate, bisabolol, benzyl alcohol, dehydroacetic acid, sodium benzoate, potassium sorbate, citric acid, parfum. (*= da agricoltura biologica) (**= da coltura spontanea) (***= derivato del pino siberiano)

Escludendo tutti gli emulsionanti, addensanti e compagnia cantante di cui posso dire gran poco (come se del resto potessi tenere lezioni accademiche….  😐 ) al quarto posto dell’INCI, appena sotto il podio ma ancora in quantità notevoli per presenza sul totale del prodotto, fanno capolino i microgranuli di albicocca (prunus armeniaca seed powder) che fanno la parte del leone nella lotta alle cellule ormai defunte che non vogliono lasciare spazio alle generazioni più prestanti di cellule.
A poca distanza iniziamo a scoprire gli estratti vegetali contenuti come l’estratto di sophora japonica, noto per le sue spiccate proprietà antiossidanti che aiutano a combattere l’invecchiamento anche su pelli mature a tendenza mista e grassa, proprietà anti-age supportate anche dalla presenza subito dopo dell’estratto di lampone (rubus idaeus fruit extract) che la qui presente Francesca si è sbafata ancor prima di iniziare a fare le foto, ricordandosi di salvarne una manciata all’ultimo quasi per sbaglio.

L’olio di girasole (helianthus annuus seed oil) è un benefico aiuto per l’elasticità della pelle ed è presente in moltissimi prodotti anche a risciacquo grazie alle sue tante qualità, ho trovato poche informazioni sull’aquilegia (aquilegia sibirica flower/leaf/stem extract) e praticamente nessuna su quella siberica, quindi spero vivamente che non sia questo il caso in cui la formulazione è resa tossica da questo estratto che probabilmente, quando nel medioevo la si usava in quantità imponente, è stato causa di parecchi malesseri.
Il ginepro (juniperus sibirica needle extract) è invece una pianta che conosciamo bene, sia in cucina che in cosmesi, dove si approccia maggiormente alle pelli reattive e problematiche, così come il sorbo (sorbus aucuparia fruit extract) che ha proprietà astringenti.
Adoro la camomilla (chamomilla recutita flower extract), il suo profumo è un paradiso e sa essere un elemento versatile su pelle e capelli sia delicati come quelli dei bimbi, ma stimola anche la rigenerazione cellulare e combatte le imperfezioni.

Camomilla is the new black.

Quasi al termine troviamo anche l’estratto di saponaria (saponaria officinalis root extract) che apprezzo già come marchio grazie alle loro colorate, profumatissime ed efficaci saponette, ma che in cosmetica è un estratto che ha propietà detergenti, in questo caso essendo così al limite poco prima di addensanti e conservanti dubito che possa avere effetti pari a quelli di un detergente vero e proprio, ma è conosciuta per essere comunque una pianta amica di chi combatte contro acne e altri disturbi della pelle quindi ha comunque il suo merito anche in questa formulazione.

Il tubo contiene 150 ml di prodotto ed ha un costo poco inferiore ai 7 €, direi veramente appetibile se consideri che ne basta meno di una noce per tutto il viso e quindi dura molto nel tempo, inoltre se proprio vogliamo dirla tutta, ha un prezzo addirittura inferiore e pure di parecchio di molti notissimi brand che trovi al supermercato e che non sono nè certificati ICEA come questo, nè tantomeno contengono ingredienti vegetali ed estratti attivi che almeno ne giustifichino il prezzo.

Direi che per quanto mi riguarda è decisamente uno scrub promosso, ammetto che la mia pelle talvolta sente la necessità di qualcosa di più energico ed è per questo che ho sempre più di un prodotto esfoliante da alternare, ma per la pelle normale o mista io credo che sia assolutamente consigliabile, ha un buon prezzo, un ottimo profumo, un inci interessante ed una resa davvero degna di nota.

Visto che conoscevo un po’ i suoi gusti in fatto di profumo, qualche tempo fa ho approfittato per condividere con Claudia del blog All Naturelle questo prodotto, e sono veramente curiosa di poter leggere la sua opinione, mi piace poter scoprire come lo stesso prodotto si comporta affrontando i diversi tipi di pelle, sperando che il risultato sia stato meno deludente e triste di quello ottenuto dallo scrub che nemmeno ci provava a scrubbare di cui ti ho lasciato il link poco sopra…leggeremo! 😉

Ciao!
Francesca

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