Tonico purificante ed astringente tea tree e salice : 100% PURE

Tonico purificante ed astringente tea tree e salice : 100% PURE 4


A te succede mai di percepire la necessità di aggiungere quel quid in più alla tua routine di cura del viso?

Quel desiderio di integrare un passaggio che non solo vada a completare le tue abitudini, ma che in qualche modo ne enfatizzi i benefici massimizzando i risultati?

Beh a me capita molto spesso, specie quando sto provando qualche prodotto che non è esattamente nelle corde della mia pelle la quale, antipatica come poche, non si preoccupa minimamente di provare a nasconderlo ma, anzi, lo grida al mondo senza alcun ritegno.

Quindi oggi ho deciso di mostrarti una delle perle più preziose che ho provato negli ultimi mesi, perchè me lo merito proprio di essere coccolata.

Se non fossi costretta a farlo io a me stessa medesima sarebbe ovviamente più efficace, ma in mancanza di altro mi sono gettata tra le raffinate braccia del tonico astringente 100% PURE.

Trovo doveroso segnalare che questo per quanto mi riguarda non è semplicemente un tonico, ma risulta essere un vero e proprio trattamento di benessere per la pelle.

Un trattamento dannatamente costoso, e sappiamo bene entrambe quanto io sia povera.

Perciò, altra cosa indispensabile da comunicare, è che ho potuto acquistare questa splendida (e carissima) lozione grazie ai millantamilioni acquisiti grazie all’affiliazione presso il mio eco-bio spacciatore di fiducia, ossia Gaia Natura, presenza oramai stabile qui fra le pagine del blog.

E sai cosa penso? Che te lo sparo subito nelle prime righe il prezzo, così potrai scegliere in autonomia se continuare a leggere ed eventualmente farti ammaliare da un nuovo prodotto, oppure se preferisci salutare le mie parole e rifugiarti in luoghi in cui il tuo portafogli riesca a sentirsi più al sicuro.

Ready?

46,00 €

Per 118 ml.

Ed è chiaro che diventa difficile affrontare il tasto “aggiungi al carrello” con leggerezza di fronte a prezzi del genere, almeno per quanto riguarda il mio di tasto, poi ognuno si fa i tasti suoi, ovvio.
Se il costo non ti ha spaventata è possibile invece che tu sia abituata a destinare una buona parte del budget alla tua bellezza, qualora invece il piatto pianga sappi che puoi sempre contare sul codice sconto affiliato UNTHEPERTE, che non risolve del tutto i problemi ma almeno attenua in parte il totale, e ammettiamolo vedere un meno davanti alle cifre seppur piccole, rende sempre un tantino più appetibile l’acquisto.

Ma passiamo oltre, la rubrica coccole lussuose è ben consapevole di essere rispolverata raramente proprio per l’ostacolo “riccanza non pervenuta“, quindi dirigiamoci verso le performance senza fermarci e guardare indietro.

La prima cosa che ho potuto immediatamente apprezzare di questo prodotto, è stato sicuramente il packaging, sia in maniera positiva che negativa, giusto per equilibrare la cosa, sia mai che mi capita di essere contenta e basta senza compensare con qualche parolaccia a denti stretti.
Perchè non litighino anche fra di loro, ti suddividerò le due motivazioni :

  • POSITIVA : è un flacone totalmente in raffinato vetro opaco, più semplice da tenere saldamente rispetto a quello liscio ed evita anche di lasciare impronte, che di suo non sarebbe un grosso problema, ma visto che fa parte dei plus vale la pena segnalarlo. E’ inoltro solido, discretamente pesante e rifinito nei minimi dettagli, le informazioni non sono riportate su una etichetta ma stampate a caldo direttamente sul vetro, cosa che rende ancora più sostenibile ed infinitamente elegante questa squadrata boccetta.
    Senza alcun dubbio è una confezione che ha il suo valore sia estetico che ecologico, e diventa facilmente una squisita presenza se esposta nel tuo bagno o regalata a qualche persona speciale.
    Magari non potrai portarlo facilmente in aereo, ma io personalmente preferisco stare a casa e sapere che ho potuto eliminare un po’ di plastica, anche se non devi dimenticare che riciclando correttamente puoi sempre fare la differenza, e la differenziata 😉
  • NEGATIVA : il dosatore, anzi chiedo scusa, il cannone che è innestato nella confezione è una scelta di uno sbagliato a dir poco inaudito. Passi per la versione spray che non avrei gradito, non si tratta di un puro idrolato e temo che gli occhi ne avrebbero risentito, ma qui serviva necessariamente un banale tappo o se proprio volevamo esagerare e fare i perfezionisti, una pipetta in vetro con contagocce. Serve seriamente il porto d’armi per premere quella pompetta, parte un getto di tonico che scheggia le piastrelle, ha una potenza tale che non riesce nemmeno ad essere assorbito subito dal panno/dischetti riutilizzabili, per evitare gli sprechi io lo svitavo del tutto oppure tentavo con mini-pressioni, ma in quest’ultimo caso diventava più difficile controllare la quantità di prodotto erogata.

Personalmente ho scelto di applicare questa lozione direttamente con le mani, prelevandone qualche goccia e distribuendola poi sul viso con i polpastrelli, con i vari utilizzi ho imparato anche a dosare adeguatamente il prodotto che, se usato in quantità eccessive, sulla mia pelle tendeva ad essere leggermente appiccicoso.
Sia chiaro che non sto parlando di una sensazione collosa modalità adesivo, ma più che altro di una percezione di lieve attrito quando mi accarezzavo il viso, percezione che peraltro andava a sparire dopo l’applicazione della mia abituale crema, ma lì per lì si faceva sentire quindi, visto anche il costo non esattamente dei più accessibili, sappi che la durata della confezione è davvero notevole visto che con questo uso ” a goccia” a me è durata più di 4 mesi con uso quotidiano.

Devo ammettere che scegliendo di provare con il panno di Magic Organic Apothecary o con i dischetti riutilizzatibili non ho percepito un significativo giovamento, per distribuire adeguatamente il tonico ne va utilizzato più del normale con il rischio onnipresente della sensazione “appiccicaticcia”, o più probabilmente il terrore di poter sprecare prodotto mi ha influenzata nel valutare le prestazioni, non saprei dire, ma dopo aver confrontato le varie opzioni d’uso posso dire che massaggiarmi il viso con le mani è stata la scelta più efficace per quanto riguarda la mia faccia.

La profumazione è decisamente di quelle che piacciono a me : intensa, balsamica, rinvigorente e rinfrescante, in cui chiaramente a farla da padrone è il tea tree che sappiamo essere una essenza particolarmente pungente ed erbosa, anche se con una punta di aroma legnoso.
Difficile che tu possa apprezzare questo prodotto se sei del team #delicatefragranze e #profumiappenapercettibili, lui è un tonico che non ha paura di dimostrare tutta la sua potenza, e lo fa immediatamente risvegliando il tuo olfatto.
Non ha una durata intensa sulla pelle l’aroma, anzi tutt’altro risulta particolarmente volatile, il tempo di applicarla, sciacquare, asciugare le mani ed applicare la crema e già non era più così predominante e definito.

E se ora ci dedicassimo all’INCI?

Si dai, il marchio ci ha sempre abituati piuttosto bene con formulazioni ricche e preziose, vediamo cosa ci ha riservato questa volta :

organic melaleuca alternifolia leaf water, organic hamamelis virginiana, organic glycerin, organic lonicera japonica flower extract, organic melaleuca alternifolia leaf oil, organic laminarian extract, organic salix alba bark extract, organic azadirachta indica leaf, organic carum petroselinum leaf, organic arctium lappa root extract, organic curcuma longa root extract, organic mahonia aquifolium root extract, sodium hyaluronate.

Che dire, ogni singolo componente di questa lozione tonica è di provenienza biologica e la presenza di semplice acqua è nulla, sono stati scelti solamente idrolati ed estratti purificanti ed anti infiammatori, specificamente dedicati alle pelli soggette allo stress delle impurità e dell’acne.
Ad aprire le danze è proprio l’idrolato di tea tree (organic melaleuca alternifolia leaf water), sulle cui proprietà infinite per il benessere della pelle mi soffermo poco, penso sia una delle essenze più conosciute e proposte per alleviare i problemi di una cute soffocata dalla presenza di forfora, piuttosto che da pelle affetta da comedoni o infiammazioni varie ed eventuali.
Subito dopo possiamo trovare l’hamamelis (organic hamamelis virginiana) uno degli idrolati mono-pianta che amo di più e che riesco sempre a far piacere alla mia pellaccia, nonostante la sua eterna indecisione sul come diventare da grande, seguita dalla glicerina e da olio di tea tree (organic glycerin, organic melaleuca alternifolia leaf oil) che sostengono il bisogno della pelle grassa di essere purificata ma con il rispetto dell’idratazione che merita.
Non mancano in rapidissima sequenza estratti di piante note per avere una azione dedicata e mirata a ridurre le imperfezioni, oltre che al controllo della produzione di sebo come l’alga laminaria (organic laminarian extract), l’estratto di salice (organic salix alba bark extract), il neem (organic azadirachta indica leaf) che conoscerà senz’altro anche chi bazzica le polveri tintorie ed in generale quelle destinate ai capelli, il prezzemolo (organic carum petroselinum leaf) di cui penso di aver scoperto applicazioni esterne alla cucina solo usando questo tonico.
Chiudono una già sontuosa lista di ingredienti la bardana (organic arctium lappa root extract) che dopo aver provato grazie allo shampoo sempre 100% Pure è diventata un altro dei miei estratti preferiti, la curcuma (organic curcuma longa root extract) che uso praticamente quotidianamente in cucina sia per il suo splendido color oro, che per il sapore speziato ma non invadente, ed infine l’estratto di maonia (organic mahonia aquifolium root extract) che pare si faccia chiamare dagli amici anche “uva dell’Oregon” pianta meravigliosa scoperta in sostanza adesso, di cui ignoro totalmente le proprietà.

L’ultimo non per importanza ma per quantità presente è l’acido ialuronico (sodium hyaluronate) che le persone diversamente giovani come me apprezzano molto quando si parla di idratazione e rigenerazione dei tessuti cutanei.

Ho scoperto che l’estratto di caprifoglio che trovi nell’inci come organic lonicera japonica flower extract, oltre ad essere uno dei profumi più lussuriosi e fantastici per le mie narici, insieme al gelsomino, è da anni sotto la lente di persone decisamente più competenti ed adeguate di me a valutarne gli effetti benefici sulla pelle, oltre che i suoi impieghi conservanti.
Io non voglio illudermi che la natura sia sicura a priori, molti veleni sono estratti da bacche o radici e sappiamo quanto sia spiacevole sedersi sopra le ortiche, quindi come sai preferisco sempre evitare gli estremismi, i prodotti siliconici sono comunque considerati sicuri per l’uso diretto sulla pelle perciò evitarli può essere una scelta spinta da motivi etici, ambientali piuttosto che di incompatibilità cutanea, la mia è una preferenza che abbraccia un po’ tutte queste motivazioni, senza esagerazioni, mi piace affidarmi agli estratti naturali con la consapevolezza che sono estratti chimicamente e che nulla è magico e totalmente privo di potenziali effetti collaterali.

Detto questo e andando diretti come dei missili a parlare di fatti, con adeguata costanza di utilizzo ho potuto apprezzare molto la capacità di questo tonico di ridurre in tempi molto più rapidi l’insorgenza di imperfezioni nel periodo pre-ciclo, è riuscito anche a mitigarne la comparsa, in quel frangente la mia pelle esce totalmente di senno e molto spesso non so come trattarla perchè cambia versione di sè dalla sera alla mattina, qualche goccia di lozione dopo una detergenza delicata mi hanno permesso di evitare i rossori e di debellare brufolazzi spuntati dal nulla nel giro di un paio di giorni, senza alterare quell’equilibrio già molto precario che offre la mia faccia.

Non ho notato variazioni particolarmente significative per quanto riguarda i punti neri, ma non mi aspetto che questo lo faccia un tonico, lì servono azioni più mirate che coinvolgono detersione, esfoliazione e maschere specifiche, con il tonico si chiude soltanto il cerchio.
L’azione astringente è visibile se applicato in un contesto di routine completa, dopo una maschera riesce a controllare i pori molto più efficacemente rispetto a quando l’ho applicato dopo un semplice detergente, in cui risultava più adeguato a tenere a bada la lucidità.

Che altro aggiungere, se sei arrivata fino a qui e desideri puoi acquistarlo puoi farlo cliccando QUI, sicuramente posso dire che le sue performance mi sono piaciute, anche se preferirei una pipetta contagocce di vetro al posto del lanciarazzi attuale, ma molto probabilmente, visti i costi da affrontare per un nuovo flacone, è un prodotto che non rivedrò mai più nel mio bagno.

Benvenuti povery.

Ciao!
Francesca


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4 commenti su “Tonico purificante ed astringente tea tree e salice : 100% PURE

    • Tonico purificante ed astringente tea tree e salice : 100% PURE Francesca L'autore dell'articolo

      Beh se le piace il tea tree questo è sicuramente un prodotto super. Super costoso anche 😅 però si può sempre andare in qualche bioprofumeria e annusare i tester per esempio…..

  • Tonico purificante ed astringente tea tree e salice : 100% PURE francimakeup

    Che belle foto! Il dosatore è spesso un problema è capitato anche me diverse volte, con vari prodotti di non riuscire a gestirlo. Buona giornata

    • Tonico purificante ed astringente tea tree e salice : 100% PURE Francesca L'autore dell'articolo

      Ma sei gentilissima, grazie mille 😘😘
      Concordo in pieno con certi dosatori e applicatori poco funzionali, questo ha una potenza davvero esagerata per essere liquido, per fortuna è stato sufficiente svitare il tappo 😁