Scrub viso : ALKEMILLA

Scrub viso : ALKEMILLA 2


Coscienza : perchè hai messo dei datteri nella foto?
Francesca : dove diamine li hai visti i datteri, scusa?
Coscienza : non sono datteri quei cosi piatti marroni che hai fotografato sopra il cucchiaio??
Francesca : ma no pirla, sono albicocche.
Coscienza delle albicocche che hanno preso fuoco forse…
Francesca : MADDAI!! Non è colpa mia se sono così, sono anche biologiche, anzi forse è il caso che ti preoccupi del motivo per cui le altre sono così arancionissime, non credi?
Coscienza : vabbè, per stavolta passi, anche perchè ormai alle tue foto diciamo “artistiche” siamo abituati tutti, sicchè le albicocche marroni sono il meno.
Francesca : come riesci a sostenere tu la mia autostima, nessuno.

E la cosa che mi fa più rabbia è che, in realtà, Coscienza ha in parte ragione sostenendo che quelle sono le albicocche secche più scure del creato, ma millantamesi fa quando ho acquistato lo scrub non era per niente stagione di albicocche, quindi ho preso queste secche che oltre ad essere simpaticamente Italiane, avevano la lista ingredienti più corta del creato : albicocche essiccate.
Facci caso se sei solita consumare frutta disidratata, facci caso adesso possibilmente, così ti distrai dalla foto brutta 😀

Anche se da più di un anno mi sono finalmente convertita, integrando anche delle soluzioni peeling nella mia routine di cura e detersione viso, lo scrub è un passaggio che mi offre sempre una soddisfazione intensa, essendo meccanico è decisamente piacevole percepire l’immediata differenza che passa tra i granelli ruvidi sotto i polpastrelli e la conseguente morbidezza che ti offre il risciacquo una volta eliminati tutti i residui.

La funzione dello scrub di fatto è proprio questa, va ad agire con dei prodotti che siano sostanzialmente abrasivi, eliminando le cellule morte con un semplice massaggio, ed in questo caso l’elemento abrasivo è proprio la polvere di nocciolo di albicocca che quindi, cara Coscienza, giustifica assolutamente la foto, anche se sicuramente erano di un colore più albicoccato quelle che ha usato Alkemilla.

Non penso di dovermi dilungare più di tanto nel presentare il marchio che, di certo, hai almeno sentito nominare o visto passare sui social essendo presente sul mercato da anni con linee dedicate al make up, alla cura di viso, corpo e capelli, ai bimbi, passando per i solari e terminando con la linea specifica uomo.
Direi che non manca proprio nulla e di certo io potrei aggiungere ben poco circa l’azienda, ovvio che se ti incuriosisce scoprire da quali prodotti ho iniziato e continuato a scoprirla, puoi cliccare QUI, QUO, QUA, LA’, UN, DUE, TRE, STELLA per venire catapultata rispettivamente a leggere del gel igienizzante mani, dell’olio corpo e capelli al monoi, delle maschere monodose viso, della maschera capelli, dell’acqua micellare alle rose, del sapone struccante, di alcuni sapori nuovi usciti dei burrocacao addolcilabbra (che non sono però fra i miei preferiti perchè li trovo eccessivamente cerosi) ed infine delle saponette antiage e scrub, giusto per non farci mancare una buona base di partenza insomma.

Purtroppo per me, essendo un po’ anche una brutta persona, parlo poco degli scrub viso nonostante il fatto che sia un prodotto che utilizzo spessissimo, peraltro cambiando a volte anche marchio sia per conoscere nuove versioni, ma anche e soprattutto per adattare l’azione levigante alla mia pelle che non sempre gradisce una soluzione molto incisiva.
Ciò che propone Alkemilla è un esfoliante su base cremosa, quindi non un gel denso che rende quasi impossibile l’attrito dei microgranuli annullando in parte o totalmente l’utilità che gli stessi hanno, la texture è molto gradevole direi leggermente più compatta di una crema viso e questo per me è l’ideale, facilita molto la distribuzione della crema sul viso senza sprechi ma soprattutto senza che coli o scivoli via durante il massaggio concedendoti il gran lusso di scegliere quanto a lungo desideri agire, o di preferire una azione più intensa su alcune zone più bisognose.
Questo è uno dei pochi casi in cui mi sento di dire che, in caso di pelle particolarmente sensibile o reattiva, non è il caso che applichi questo scrub sul viso umido perchè questo andrebbe a sciogliere parzialmente la crema e l’azione levigante del nocciolo di albicocca sarebbe ancora più intensa, cosa che potenzialmente potrebbe arrossare o addirittura irritare la pelle.

Fortunatamente non ho mai avuto di questi problemi probabilmente anche grazie all’azione tampone dei componenti lenitivi inseriti nelle formula, nonostante abbia scelto di usare lo scrub anche in concomitanza del ciclo e quindi abbia dovuto fronteggiare un viso più delicato e stranìto del solito.

La polvere scrubbante è presente in generosa quantità all’interno della crema :

perciò pensa bene a quanto e come il tuo viso reagisce all’esfoliazione meccanica, prima di acquistare questo prodotto.

Perchè l’azione scrub c’è, e si sente.

Sulla mia pelle è proprio ciò che desidero, quando scelgo uno scrub ho bisogno di percepirlo nettamente sulla pelle durante il massaggio, altrimenti mi trasmette la sensazione di nulla cosmico e tendo ad accantonarlo in favore di qualcosa di più intenso e percettibile.

Credo che su una pelle normale e mista possa regalare davvero soddisfazioni notevoli, la sua composizione è molto ricca, quindi risulta un trattamento completo che con costanza ed una adeguata routine, può favorire il rinnovamento cellulare in maniera tale che tu possa sfoggiare in ogni momento la tua miglior pelle.
Naturale che, ma penso di non dirlo mai abbastanza, un solo prodotto può agevolare l’ottenimento dei risultati finali, ma di certo non è sufficiente e benchè io mi impegni terribilmente per contenere i danni della mia faccia, so bene quanto possano influire gli agenti interni ed esterni (come cibo, inquinamento e stress, che credo accomunino un pochino tutti) per rallentare o a volte addirittura annientare i piccoli passi positivi che la pelle stessa fa quando è adeguatamente coccolata.

Quindi si ai prodotti seri, ma ricordiamoci anche di tutto il resto, talvolta tendiamo a dare la colpa ai prodotti considerandoli “sbagliati” senza guardarci intorno e considerare quali sono gli altri fattori che possono danneggiare la nostra pelle.

Come asciugarti il viso con la grazia di un disco diamantato per la carpenteria, ad esempio.

Altra cosa deliziosa di questo prodotto è senz’altro la sua fragranza che ho apprezzato particolarmente, devo ammettere che si percepisce abbastanza nettamente la presenza fruttata dell’albicocca ma ci sono anche delle note un po’ cipriate che rendono il tutto piacevolmente vellutato e tendenzialmente dolce, tieni conto che peraltro è discretamente persistente sulla pelle anche se, utilizzando dopo il risciacquo un tonico e crema, andrà ad affievolirsi praticamente del tutto lasciando spazio ai profumi dei trattamenti seguenti.

Se pensavi poi che saresti potuta sfuggire al momento INCI, sappi che ti sbagliavi di grosso, ed infatti eccolo qui :

aqua, prunus armeniaca seed powder, ethylhexyl palmitate, helianthus annuus seed oil*, glyceryl stearate, glycerin, cetearyl alcohol, cetyl alcohol, argania spinosa kernel oil*, olea europaea fruit oil, prunus armeniaca kernel oil*, prunus armeniaca fruit extract*, citrus aurantium dulcis flower extract*, aloe barbadensis leaf extract*, avena sativa kernel extract*, calendula officinalis flower extract*, panicum miliaceum seed extract*, olea europaea oil unsaponifiables, tocopherol, ascorbyl palmitate, hydrogenated olive oil, stearic acid, lecithin, xanthan gum, propanediol, sodium lauroyl glutamate, parfum, phenethyl alcohol, sodium benzoate, sodium dehydroacetate, tetrasodium glutamate diacetate, undecyl alcohol, lactic acid, hexyl cinnamal, linalool, citronellol, eugenol, limonene, coumarin, geraniol, citric acid, benzyl alcohol, anise alcohol. (*= da agricoltura biologica)

Come puoi facilmente notare si tratta una lista particolarmente cospicua di ingredienti, oltre al profumo (parfum) sono contenute anche alcune delle sostante considerate allergizzanti come il linalool, il geraniol, il coumarin ed altre, perciò se è nota la tua sensibilità ad uno di questi, che te lo dico a fare? Non è il prodotto che fa per te.

Se invece hai superato le prove allergiche con il massimo dei voti ti puoi buttare a capofitto su una composizione che, come ti ho scritto poco sopra, è ricchissimissima di polvere di nocciolo di albicocca (prunus armeniaca seed powder) e che sarà quindi la tua nuova alleata per debellare le cellule defunte e liberare la morbidezza che è in te.
A poca distanza possiamo trovare (insieme ad emollienti di vario genere) anche i conosciuti e preziosi oli di girasole, argan ed oliva (helianthus annuus seed oil, argania spinosa kernel oil, olea europaea fruit oil), peraltro ci tengo a segnalare che in questo scrub l’albicocca è presente nella sua interezza sia con la polvere del suo nocciolo, ma anche con l’olio e la polpa (prunus armeniaca kernel oil, prunus armeniaca fruit extract) della serie “dell’albicocca non si butta via niente”.

L’estratto di fiori d’arancio (citrus aurantium dulcis flower extract) è decisamente benefico per la mia pelle e la sua presenza mi ha ispirato fiducia che non è stata disattesa, l’ho apprezzato intensamente usando l’idrolato come tonico, e qui è stato inserito insieme ad aloe, avena, calendula e miglio (aloe barbadensis leaf extract, avena sativa kernel extract, calendula officinalis flower extract, panicum miliaceum seed extract) un pool di attivi incredibilmente affini alla pelle che ne ristabiliscono l’idratazione ed agiscono positivamente anche in caso di rossori ed irritazioni grazie alla loro azione emolliente e lenitiva.

La presenza di elementi idratanti e nutrienti su un prodotto a risciacquo, sono davvero una panacea anche per la pella che deve combattere con l’eccesso di sebo come quella mista, un lieve o più intenso massaggio in funzione del tipo di azione che desideri, ti faranno riscoprire un viso rigenerato, levigato e davvero morbido al tatto, senza quella sensazione di eccessivo sgrassamento che inevitabilmente porta a squilibri da sovraproduzione ed al temuto quanto odioso effetto “pelle che tira”.
Benchè la crema abbia una consistenza ricca, si riesce ad eliminare dalla pelle molto facilmente tramite il risciacquo, e la cosa che in assoluto ho apprezzato di più, è stata la totale assenza di residui, carattristica purtroppo non così rara di certi prodotti esageratamente carichi di burri ed oli che, inevitabilmente, appesantiscono la pelle costringendoti a lavarti la faccia in lavatrice a 60° con il programma per le tovaglie.

Non so se si è capito, ma per me è decisamente super promosso come scrub e se lo vuoi provare anche tu, lo puoi come sempre acquistare STRUCANDO EL BOTON, al prezzo di € 10,50 per un tubetto da 100 ml di prodotto il cui uso si protrae piuttosto bene nel tempo, quindi è un investimento che puoi considerare a basso rischio 😉

Ciao!
Francesca

 


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2 commenti su “Scrub viso : ALKEMILLA

    • Scrub viso : ALKEMILLA Francesca L'autore dell'articolo

      In effetti devo ammettere che è appagante un sacco la sensazione di morbidezza degli scrub, quelli giusti che grattando però… Lui è buono, anche se quello corpo non l’ho provato ma ricordo che è fra i tuoi preferiti, e comunque non è il più “grattante” che che ho provato, uno dei marchi sconosciuti che provo io ne ha una versione con una mousse densa che profuma di frutti di bosco e ti gratta via anche i pensieri. Amo. 😍😍