Coscienza : Ma tu guarda, un prodotto capelli, certo che tu la varietà non sai manco dove sta di casa eh?
Francesca : Scusami, tu non dovresti essere a conoscenza del fatto che sono una persona sensibile?
Coscienza : Certo che si, è una tattica inversa per importi di reagire.
Francesca : Non sta funzionando, brutta!
Ma finchè Coscienza è distratta, devo ammettere che ha ragione e questo articolo dedicato ai capelli arriva effettivamente dopo ventordici milioni di anni.
Ed è anche un prodotto che, come al solito oramai, si culla sulle ragnatele delle bozze del blog da altrettando tempo.
C’è forse ancora qualcuno, lì fuori, che non ha mai sentito parlare dello spray protettivo per capelli di Parentesi Bio?
Ne dubito, ma voglio essere comunque fiduciosa e pensare che anche il mio piccolo contributo possa supportare le già tantissime opinioni, foto, video, didascalie e articoli che affollano il web probabilmente da mesi e mesi.
Inoltre intendo approfittare dei rari sprazzi di creatività che mi spingono a ritagliarmi del tempo per scrivere, quindi visto che avevo già deciso di bloggare su questo prodotto, oggi te tocca.
Possiamo iniziare subito col dire che, per puro ed assoluto caso, la foto che ho fatto in qualche maniera riprende la grafica dell’etichetta?
Ommioddio sono quasi fiera del mio operato, benchè me ne sia accorta praticamente in questo istante…
Ciò che offre questo prodotto, stando appunto all’etichetta, è di essere un termo-protettivo e dunque limitare i danni del calore del phon e degli accessori per lo styling come piastre ed arricciacapelli, ma non si ferma qui e desidera offrire anche un apporto volumizzante ed anticrespo alla chioma.
Il tutto con un prodotto Made in Italy che, contenendo olio di oliva, ha scelto di unire le forze con l’azienda di famiglia della riccissima mente creativa che si cela fra le parentesi del bio, ovvero il frantoio Torretta, pluripremiato produttore di pregiato olio extravergine di oliva in provincia di Salerno.
Che ha uno shop online, e se anche tu come me ritieni che “ogni momento è buono per una bruschetta”, è importante avere gli ingredienti giusti per apprezzarla.
Breve riassunto della mia (tragica) situazione capillifera :
- un passato con anni di hennè
- un presente di tinture per fingere di non avere i capelli bianchi da quando avevo 25 anni
- lavaggi molto frequenti
- cute sensibile e soggetta ad arrossamenti e prurito (specie sotto stress), tendenzialmente grassa
- capelli molto sottili
probabilmente ti sarà facile immaginare come appaia la mia capoccia con questa impietosa lista di sfortune, ma ti offrirò una foto per rendere ancora più semplice la comprensione :
Cerco sempre di prendermi cura come meglio posso dei miei capelli, pur essendo consapevole che molto spesso ci sono fattori (come la genetica) che nonostante gli sforzi profusi con costanza e amore, non offrono sempre i risultati sperati.
Ma non essendomi mai arresa, quando ho visto questo spray e leggendone un po’ ovunque le fantastiliose capacità di ammansire i capelli e proteggerli dalle temperature estreme dell’asciugatura, mi sono detta che poteva decisamente fare al caso mio.
Si presenta peraltro in una confezione spray, che nella mia mente è quasi sempre il metodo più semplice per dosare e distribuire adeguatamente sui capelli prodotti leave-in come questo, ma ammetto che qui ho incontrato il primo ostacolo di gestione, l’ampiezza dell’erogazione.
Perchè si, esattamente come per il cono di luce dei lampioni in strada, anche uno spray per quello che mi riguarda deve avere una ampiezza giusta, ed in questo caso ho notato che vaporizza in un punto piuttosto circoscritto, ed io non avendo una gran massa di capelli rischiavo di ritrovarmi con delle zone un po’ appesantite, motivo per cui ho scelto con grande semplicità di spruzzare sulle mani ed agire poi sui capelli, al posto di vaporizzare direttamente sui fusti.
Primo problema : risolto.
Francamente non so dire di preciso se funzioni particolarmente bene per impedire i danni del calore, credo che per valutare questo aspetto sarebbe necessario fare una analisi microscopica del capello prima e con l’utilizzo costante, ma di certo contiene molti ingredienti affini al benessere dei fusti quindi mi sono voluta fidare sulla parola.
Ovviamente, si tratta di un prodotto che non è destinato a sciogliere nodi o districare lunghezze, quindi se ti aspetti di asciugarti i capelli nella centrifuga dell’insalata e con due spruzzatine veder scivolare la spazzola come accadrebbe su un panetto di burro con un coltello caldo, beh direi che ti sbagli alla grandissima.
Quindi se non vuoi strapparti via anche i pensieri pettinandoti, abbi l’accortezza di usare un balsamo prima di sciacquare i capelli e, se fa parte della tua routine, utilizza anche (o al suo posto) un districante leave in, lasciando a Fata SpirOlina l’ultimo abbraccio di protezione prima di proseguire con la messa in piega.
Il successivo effetto che si prefigge questo spray è in realtà un duo che racchiude problematiche che a volte vanno di pari passo : i capelli piatti come un foglio A4 accompagnati da quel finto tentativo di erigersi dalla cute con l’effetto dell’elettricità statica.
E di elettricità statica sono grandi esperte tutte le persone, me compresa, che post asciugatura hanno la scabrosa intenzione di infilarsi un maglione di fibra sintetica col collo alto.
Solo per vere guerriere del crespo.
Ad ogni modo volume ed anticrespo sono i successivi cavalieri a servizio della nostra Fata.
E chi sono io per non fare un tentativo vaporizzando il prodotto direttamente sulle radici, a capelli lavati e tamponati, per poi massaggiarlo delicatamente con i polpastrelli e lasciarmi ammaliare dalla meraviglia di capelli setosi, volumizzati ed al loro posto?
Francesca.
Io sono Francesca.
E probabilmente dei capelli non crespi e volumizzati non me li merito, perchè purtroppo non ho ottenuto quell’effetto magnifico che mi aspettavo, anzi pur avendo avuto l’accortezza di distribuire equamente poco prodotto, ho percepito da subito la pesantezza dei capelli che appena asciugati erano piuttosto opachi, arrivando a sporcarsi dopo mezza giornata.
Non sono mai stata campionessa olimpionica di capello pulito, ma mi ero affidata ad uno shampoo che ben conoscevo e di cui mi fidavo per il lavaggio precedente l’uso, quindi non posso che asserire che sulla mia cute non sia proprio il caso di applicarlo questo prodotto.
Ho fatto vari tentativi, usandone un pochino in più come pre- shampoo (annullando del tutto qualsiasi azione proposta dal prodotto stesso…..), spruzzando direttamente sulla cute anzichè sulle mani, spruzzando sul pettine, tamponando l’eccesso dopo averlo applicato con l’asciugamano ma niente, la mia cute ha decisamente rigettato questo prodotto, sicchè non ho nemmeno potuto contare sull’azione intensamente rinforzante della spirulina contenuta al suo interno.
Sono molto triste, ma vedremo ugualmente insieme l’INCI :
aqua, glycerin, saccharum officinarum extract, polyglyceryl-4 caprylate, hydrolized vegetable protein, avena sativa kernel extract*, sodium chloride, aloe barbadensis leaf juice*, sorbitol, mel, urtica dioica leaf extract*, cocos nucifera oil, panthenol, sodium lauroyl glutamate, parfum, decyl glucoside, spirulina maxima powder, citrus medica limonum oil, olea europaea fruit oil*, diglycerin ethylhexylglycerin, tocopheryl acetate, phenoxyethanol, limonene, sodium benzoate, citric acid, coumarin, potassium sorbate, benzyl alcohol. (* = da agricoltura biologica)
La formula si apre, esclusa l’acqua, con glicerina ed estratto di zucchero di canna (glycerin, saccharum officinarum extract) a cui seguono a breve distanza proteine vegetali ed estratto di avena (hydrolized vegetable protein, avena sativa kernel extract).
Quando si parla di capelli associarli ad aloe (aloe barbadensis leaf juice), olio di cocco (cocos nucifera oil) e pantenolo (panthenol) è quasi un must se si è al cospetto di un prodotto che vuole essere lucidante, protettivo, lenitivo ed idratante, ed in questo caso specifico è stato aggiunto anche l’estratto di ortica (urtica dioica leaf extract) riconosciuto come rinforzante oltre che essere un buon alleato per combattere la cute grassa, la polvere di spirulina (spirulina maxima powder) che ormai ha fatto man bassa di menzioni sia nel campo degli integratori alimentari che come elemento di cosmetici, e terminando poi con l’olio essenziale di limone e l’olio di oliva (citrus medica limonum oil, olea europaea fruit oil) elemento prezioso della nostra invidiata ed invidiabile cucina mediterranea, ma acquisito con vigore e notevoli successi anche nel campo cosmetico.
Si tratta senz’altro di un prodotto che ha il suo perchè, contiene ingredienti specifici a sostegno della salute dei capelli, ma purtroppo su di me non ha sortito gli effetti benefici che speravo di poter ottenere.
Ed in buona parte temo dipenda dalla mia tipologia di capello e da una cute pesante che mal sopporta i prodotti oleosi in genere, a maggior ragione quelli che non vanno lavati via, però è vero anche che il web è costellato di opinioni e video in cui si decantano le mille ed una proprietà e risultati di questo spray, io stessa li ho visti e credo effettivamente che su una chioma riccia o comunque molto folta, possa essere un passaggio di styling molto utile e benefico.
Sui miei tre peli, un po’ meno.
In ogni caso può essere un alleato prezioso anche e soprattutto nella stgione estiva, vaporizzato sui capelli dopo averli sciacquati da una immersione in mare, oppure in piscina (se ne consiglia l’uso anche sotto la cuffia, una piccola coccola mentre nuoti) li protegge da cloro, salsedine e dalla secchezza che tutti questi agenti insieme ai raggi solari possono infliggere.
Anche perchè uno dei punti iper forti di questo prodotto, è il profumo che riempie spiagge, piscine, laghi, montagne, praterie, fiumi, steppa e tundra con la sua favolosa e confortante dolcezza.
Intensissimo, ammaliante, con un fondo dolce e caldo che sa di vaniglia e miele ed un crescendo che arriva ad esplodere con la forza aromatica, fruttata e tropicale del cocco.
Quanto resista questa paradisiaca fragranza sui tuoi capelli, dipende da loro, i miei che notoriamente emanano soltanto l’odore della tintura nonostante i mille mila trattamenti iper profumati che gli dedico, incredibilmente riuscivano ad avere un (seppur lieve) profumino, annusandoli dopo l’applicazione.
Come d’abitudine quando si parla di prodotti ecobio per i quali voglio andare sul sicuro, ho acquistato Fata SpirOlina su Gaia Natura (QUI trovi il link diretto alla pagina), naturalmente anche Parentesi Bio ha un proprio shop, e se prediligi toccare con mano prima di gettarti sull’acquisto, puoi selezionare una bio profumeria vicino a te che rivende il marchio, il flacone contiene 100 ml di prodotto ed ha un costo di 11,90 €, anche se si tratta di una texture sostanzialmente liquida io ci ho messo una eternità a finirlo visto che si è dimostrato poco adatto al mio tipo di capello ma penso che in ogni caso abbia una buona resa e quindi possa essere considerato un investimento saggio anche in caso di grandi volumi capilliferi.
Ciao!
Francesca