Tonico idratante all'aloe : SO' BIO ETIC

Tonico idratante all’aloe : SO’ BIO ETIC 8


Francesca : eh non me la racconti giusta tu, guarda che ho visto bene e ti ho scoperto.
Coscienza : ma….non stai parlando con me, vero?
Francesca : No, no, stavolta parlavo col tonico.
Coscienza : 😐 Col tonico? Vuoi che chiami qualcuno per sentire se c’è posto in psichiatria?
Francesca : Ma dai fai la Coscienza seria, questo tonico mi sta prendendo in giro non lo vedi? Contiene alcol e poi sbatte sull’etichetta che è SO’B(R)IO !
😀 Haaahahahaaaahahhhahaha

Coscienza : No beh io chiamo di corsa sei davvero preoccupante, se non hanno posti letto intanto ti faccio chiudere in bagno….

Io sinceramente vorrei poter parlare con qualcuno del servizio clienti assegnazione Coscienze, perchè a mio avviso sono vittima di un colossale errore.
Questa Coscienza non può assolutamente essere la mia, è impermeabile all’ironia, non comprende nè apprezza le freddure tristissime con cui arricchisco ogni sua giornata, è una indecenza!

Chissà come soffre la Coscienza che era realmente destinata a me, magari con una persona normale, saggia, intelligente ed accorta…

Meglio non pensarci, cambiamo totalmente discorso e gettiamoci a capofitto con l’elastico, verso le mille e una meraviglie della skin care routine.

Ma che figo fa scrivere skin care routine?
Cioè vuoi mettere con “lavarti la faccia”, non c’è paragone proprio.

E’ doveroso specificare, che io sono ben lontana dal poterti dare consigli sensati sui vari passaggi che comprende una completa e professionale gestione della pelle del viso, ma è altrettanto vero che io rappresento quella piccola percentuale di persone catalogate tra “media scarsa” e “assurda”, dunque se consideriamo che c’è spazio per tutti a partire da chi è già perfetto, passando poi per chi ambisce alla perfezione, ecco che alla fine spunta pure il mio spazietto, ovvero quello delle persone che almeno cercano di contenere i danni.

Sono ormai parecchi anni che cerco di maturare una coscienza consapevole in campo cosmetico, ma devo (con vergogna e flagello) ammettere che non mi sono mai curata molto nel dettaglio delle routine viso, mi limitavo a detersione ed idratazione, quando ero particolarmente ispirata ci infilavo in mezzo anche uno scrub.
Col tempo ho invece compreso quanto delle buone maschere, idrolati e prodotti per il contorno occhi (non so se noti il leggero ammiccamento, Claudia! 😉 ), potessero fare la vera differenza.

Perciò eccoci qui riuniti al cospetto della lozione tonica idratante all’aloe vera di So’Bio Etic.

E’ un prodotto che si propone liberamente a tutti i tipi di pelle, non lasciarti spaventare dal fatto che sia segnalato che si tratta di un prodotto idratante, perchè ogni tipo di pelle ha bisogno di idratazione, anche e soprattutto quella mista e grassa che, a differenza di quella secca, avrà solo necessità diverse di nutrimento.
Il tonico va applicato dopo la detersione e prima di altri trattamenti come sieri e creme, fonti governative segrete comunicano che questo fondamentale passaggio ristabilisca gli equilibri della pelle in termini di PH, che applicato con dei dischetti in cotone permetta di eliminare con più efficacia ogni residuo di precedente detergente e che, in funzione degli ingredienti contenuti, possa regalare un miglioramento dell’aspetto della pelle, diminuendo la vastità sconfinata di certi campi coltivati a pori, generalmente posizionati sulla parte alta delle guance.

Visto che parliamo di ingredienti e già ti ho spoilerato dell’alcol, penso che soffermarci subito sull’INCI, non sia una idea del tutto sbagliata.

Aqua, glycerin, alcohol **, centaurea cyanus water*, aloe barbadensis leaf juice*, polyglyceryl-4 caprate, sodium levulinate, parfum, sodium benzoate, benzyl alcohol, sodium hydroxide, aloe barbadensis leaf juice powder, sodium hyaluronate, limonene, citric acid, linalool, dehydroacetic acid. (*= da agricoltura biologica) (**= ottenuti dalla trasformazione di ingredienti biologici)

La sua base è acqua, glicerina ed alcol (aqua, glycerin, alcohol) che, come segnalato dal doppio *, è un alcol ottenuto dalla trasformazione di ingredienti di provenienza biologica, e francamente ignoro se questo lo renda un alcol simpatico e gentile sulla pelle come il cetyl alcohol, perchè penso che a contare sia l’effetto finale; non è che se mi pesti un piede e vai via oppure mi pesti un piede e mi chiedi scusa mi faccia meno male, non so se rende a sufficienza questo paragone totalmente sconnesso con il discorso originario.
Ad ogni modo, in rapida successione possiamo trovare poi estratto di fiordaliso e di aloe, quest’ultima presente sia in forma di succo che di polvere (centaurea cyanus water, aloe barbadensis leaf juice, aloe barbadensis leaf juice powder).
Tra tutta la lista di conservanti, regolatori di ph, profumi e altre cose che non conosco e non voglio cercare, ecco che spunta lui, l’unico e incommensurabile amico della giovinezza, magico elisir di appianamento delle rughe, custode valoroso dell’idratazione : l’acido ialuronico – cori di angeli in sottofondo – (sodium hyaluronate).

Non mi aspettavo di certo che un tonico da solo potesse levigare la pelle in modalità pialla, la mia sempre presente amica e compagna d’avventure, Contessa Rugaberta Vien dal Mare, è oramai da tempo approdata sulla mia fronte e mi trova così irresistibile, da non andarsene neanche con le cannonate.
Però devo ammettere che la funzione di pulizia aggiuntiva è indubbia, soprattutto dopo aver utilizzato delle maschere o scrub, passare sul viso un dischetto col tonico e guardarlo subito dopo può essere una operazione che ti apre nuovi inesplorati mondi circa i residui, soprattutto con questo prodotto che, essendo trasparente, purtroppo non lascia proprio nulla all’immaginazione.
Direi che è mediamente piacevole anche per quanto riguarda il contenimento dell’espansione dei pori, ho notato un netto miglioramento soprattutto dopo aver usato la maschera, la pelle è fresca e l’azione astringente ben visibile, se coadiuvato da una buona crema viso successivamente, sa essere un prodotto valido per la pelle mista.

Ed incredibilmente non brucia, quell’alcol lì mi ha forse fregata?
Sto usando questo tonico da mesi, perciò ha passato indenne le stagioni, i climi, ma soprattutto i cicli, e sappiamo entrambe che cosa ci esplode dentro e fuori durante le collisioni ormonali di quel periodo, è riuscito addirittura a non essere bruciante qualche settimana fa quando avevo un tragico raffreddore e, di conseguenza, il naso screpolato.
Questa cosa davvero non so spiegarmela, mi aspettavo una sensibilizzazione crescente o quantomeno una pelle sofferente a causa del potere sgrassante dell’alcol, ma niente pare essere cambiato, e questa cosa un attimo mi destabilizza perchè ricordo benissimo che reazione ho avuto sulle ascelle con un deodorante che conteneva alcol, forse il mio viso è costruito con la pelle di recupero delle poltrone dei dentisti e quindi si presenta più coraggiosa anche a cospetto di ingredienti notoriamente aggressivi.

Dimenticavo di dirti che è anche profumato, non in maniera intensa a dire il vero nonostante il fatto che contenga profumo nella formula, presenta note fresche e leggermente agrumate che si percepiscono maggiormente se annusi direttamente dalla boccetta, ed in questo modo traspare anche un po’ quel retrogusto tipicamente alcolico, ma una volta applicato sulla pelle, si può dire che il profumo evapora letteralmente.
La confezione contiene 200 ml di prodotto che puoi acquistare con facilità in molti shop on-line ma anche in varie catene di supermercati che trattano il marchio, ha un costo di circa 5 € e, confrontato con altri idrolati o tonici di varie marche, direi che so’bio si posiziona a pieno diritto nei prodotti ecobio con prezzo di fascia medio-bassa ed io credo sia un buon prodotto per chi ha la pelle normale o mista, ma anche a chi è generalmente abituato ad utilizzare i prodotti della grande distribuzione e sta approcciando un mondo di consapevolezza inci.

Giacchè si avvicina a grandi passi il giorno in cui invecchierò inesorabilmente ancora di più, inizierò da subito a dare sfoggio di un po’ della mia acidità da zitella impunita, dicendoti che francamente, se fossi messa davanti ad una scelta perentoria, ti direi che preferisco gli idrolati per la semplicità degli INCI, per i miglioramenti che ho potuto riscontrare nell’utilizzo costante e per la loro versatilità visto che sono una alternativa ottimale ed efficace all’acqua nella miscelazione di maschere o shampoo.
Hamamelis, fiori d’arancio e rosa sono quelli che mi hanno regalato memorabili soddisfazioni, ma ho in mente di ampliare il mio harem con salvia, geranio e timo….

Ho visto un generosissimo formato da 500 ml di latte detergente proprio di questa linea all’aloe del marchio, per caso ti è capitato di provarlo? Che ne pensi?

Grazie!
Francesca

 


Rispondi

8 commenti su “Tonico idratante all’aloe : SO’ BIO ETIC

    • Tonico idratante all'aloe : SO' BIO ETIC Francesca L'autore dell'articolo

      Ma che splendide parole, grazie infinite!
      Mi fa davvero piacere poter condividere qualche opinione con simpatia, sapere di riuscirci è una enorme soddisfazione 🙂

  • Tonico idratante all'aloe : SO' BIO ETIC ClaudiaVampireFlower

    (noto noto xD)
    Sto sperimentando con calma il mondo dei tonici: sto smaltendo quello di Antos che forse non fa per me, e sto per tuffarmi in un nuovo tonico avuto di recente. Devo ancora capirci qualcosa U_U
    Comunque il latte detergente all’aloe lo avevo provato!

    • Tonico idratante all'aloe : SO' BIO ETIC Francesca L'autore dell'articolo

      Ed è buono il latte detergente? Perchè in caso contrario 500 ml di roba da smaltire sono veramente una montagna, non credo di poterlo usare per detergere cane peloso…..
      Sinceramente io ho notato che i tonici “complessi”, cioè composti da più ingredienti, su di me sono un tantino meno efficaci degli idrolati puri, ma mi incuriosisce comunque provarli perchè alcuni sono molto carini.
      A differenza dello shampoo Sadza.
      Non c’entra nulla, lo so, ma ogni tanto mi torna in mente ed ho dei brividi brutti.

  • Tonico idratante all'aloe : SO' BIO ETIC Marta Social Beauty

    Francesca come al solito le tue recensioni sono piacevolissime, grazie alle tue ironia e originalitá. Potresti parlare anche dei benefici dell’acqua di porto, riusciresti a renderla appetibile😂

    • Tonico idratante all'aloe : SO' BIO ETIC Francesca L'autore dell'articolo

      Oh cavolo, ora mi hai lanciato un’idea che devo brevettare immediatamente : Eau de Port, la nuova acqua funzionale da oggi ancora più efficace perchè arricchita da scarichi di peschereccio naturali…..
      Ciao povertà, ora mi lancio nel business!!!!!!! 😀 hhahahahaha
      Troppo gentile davvero, grazie infinite, e se vuoi prenotare in anteprima una confezione di Eau de Port non hai che da chiedere 😀 😀 😀

  • Tonico idratante all'aloe : SO' BIO ETIC stravagaria

    Ho letto e ora mi sento in colpa… ( non è che Coscienza ha iniziato a espandersi fuori dal tuo blog? ). Quando le mie rughe saranno un reticolato intricatissimo potrò solo ringraziare la mia pigrizia e la mia poca inclinazione ad occuparmi seriamente della cosa… basta ora vado a cospargermi il capo di cenere! 😉

    • Tonico idratante all'aloe : SO' BIO ETIC Francesca L'autore dell'articolo

      Non posso (e non voglio!) garantire per Coscienza, purtroppo sappiamo bene quanto lei sia fastidiosamente insidiosa 😐
      Ad ogni modo ti posso suggerire di iniziare a dare un nome alle rughe, questo rafforza i legami e ti fa affezionare così tanto alla loro presenza, che pensare di eliminarle ti sembrerebbe un crimine, credimi con me funziona! 😀