Balsamo labbra arancio e zenzero : DR. BRONNER'S

Balsamo labbra arancio e zenzero : DR. BRONNER’S 3


Io non me lo so spiegare….

E no, nemmeno Tiziano Ferro potrebbe riuscire a trovare una giustificazione a certe pugnalate alle spalle.

Proprio a me, regina incontrastata dell’amore incondizionato ed infinito verso i burri labbra.

E nella remota ipotesi in cui non avessi ancora compreso l’argomento che andremo ad affrontare, sappi che oggi ci deluderemo insieme per un prodotto dedicato alla cura di quella fragile porzione di pelle che sono le labbra, labbra che io amo e rispetto con tutta me stessa concedendo loro anche una (piuttosto notevole) possibilità di scelta fra aromi e texture.

Finchè un giorno la mia curiosità nello scoprire nuovi prodotti, mi ha portata ad imbattermi in lui : il balsamo labbra del Dr. Bronner’s.

Non avevo mai provato nulla di questo marchio che è invece piuttosto conosciuto per il suo famoso sapone liquido 18in1, un concentrato di puro sapone di Castiglia declinato in varie profumazioni che trova il suo spazio sia per detergere viso, denti, corpo e capelli, sia come prodotto multiuso per la detersione della casa, piatti, frutta e verdura e pure per il cane.

Perchè qua non ci facciamo mancare proprio niente.

Ammetto che ho ceduto principalmente per simpatia, trattandosi di una azienda che affonda le sue radici nel sapone è chiaro che non sarebbe passato molto prima che le potessi concedere una occasione, ma col senno di poi credo che partire da una bella, solida e rettangolare sicurezza che solo le saponette sono in grado di darmi, sarebbe stato più proficuo.
Ho molti burrocacao è vero ma li conosco tutti e mi piace dedicare ogni prodotto al suo specifico momento, le versioni in vasetto o tubetto-crema generalmente sono il trattamento che riservo alle labbra la sera o dopo uno scrub, gli stick invece mi seguono ovunque o mi aspettano nei luoghi che frequento abitualmente, mi piace anche per loro scegliere fragranza e consistenza in funzione della necessità e anche dell’umore perchè, ci terrei a ricordarlo, le labbra sono piazzate proprio sotto al naso e poter godere di un minimo di aromaterapia di certo non è un fattore trascurabile.

Arancio e zenzero mi ha ispirata subito, è una fragranza che immaginavo lievemente speziata e pungente ma dal sentore caratteristico e rivitalizzante dell’arancio, sotto questo aspetto posso dire di non essere stata delusa, direi che prevale abbastanza lo zenzero sulla profumazione ma è in ogni caso un mix equilibrato e decisamente gradevole se sei amante dei sentori agrumati.
E’ anche mediamente intenso come profumo, ma è talmente fedele al naturale che non mi ha mai infastidita o nauseata come invece mi capita talvolta con certe varianti che non sono profumate esclusivamente da oli essenziali.

Lo stick è piccolino così lo puoi facilmente tenere anche nella pochette più essenziale, ogni fragranza ha il tubetto che la rispecchia con un colore specifico e che nel mio caso è di un vitaminico arancione; è facilmente reperibile in molti shop on line che distribuiscono il marchio al costo di 3,99 € per 4 gr di prodotto, prezzo che lo posiziona decisamente sulla fascia di costo che io considero media, soprattutto perchè i burrocacao sotto i 5 gr nella mia mente da burrocacainomane, sono dannatamente piccoli.

Io ho bisogno del burrocacao e ne uso a cazzuolate, non mi illudere con una confezione infima e misera, non me lo merito proprio, nella vita mi rimane praticamente solo l’amore per i burrocacao e tu mi propini uno “stickino il breve“??! 😐

Ma passando oltre le mie (probabilmente) infondate critiche sulla tirchieria nel riempimento degli stick, direi che è giunto il momento di scoprire le carte e dirti per quale motivo io questo burrocacao proprio non sono riuscita ad amarlo, nonostante i mille tentativi di redenzione che gli ho concesso.

E’ olio.

Ma proprio olio.

Considera che io l’ho acquistato in Dicembre, perciò non ho nemmeno la scusa di poter dire che si è ammorbidito a causa del caldo, anzi a questo punto mi domando come diavolo si comporti in estate, probabilmente per usarlo bisognerà berlo dalla confezione….

Ora, diciamoci la verità, è chiaro che la scorrevolezza dei balsami labbra è incredibilmente soggettiva, c’è chi trova confortevole quella sensazione cerosa e patinata che protegge dagli agenti esterni, chi gradisce l’intensità cremosa e profondamente nutriente dei burri più morbidi e, molto probabilmente, nel mondo qualcuno che ami il burrocacao oleoso, di certo c’è.
Quindi se sei del team burroleoso, senza dubbio questo è il tuo prodotto top.

A me invece non è piaciuto per niente, innanzitutto questa sua eccessiva scorrevolezza lo fa migrare in punti della faccia che tecnicamente non dovrebbe raggiungere, certo è possibile che alcune mie espressioni assurde possano influire negativamente, ma visto che non mi capita con altri burri un po’ di colpa al prodotto io non posso evitare di darla.
E poi si consuma alla velocità della luce proprio a causa della sua intensissima capacità di sciogliersi con il calore della pelle, devi lavorarlo molto rapidamente sulle labbra e passarlo giusto un paio di volte perchè se tentenni sei finita-morta-kaput, inizia sostanzialmente a fondersi e più di una volta mi è capitato che si staccassero addirittura delle piccole porzioni di stick che ho poi massaggiato sulle labbra, ma con uno spreco di prodotto veramente immane.

Morale della favola : durata totale del prodotto 3 settimane.

E sinceramente questo non è accettabile nemmeno per una utilizzatrice insaziabile come me.

Ho usato molti altri burrocacao in passato più o meno di questa quantità, 100% pure è uno di loro e se non ricordo male lo stick contiene 4,25 gr, ma di certo non mi è durato un periodo così ridicolo pur utilizzandolo con costanza ogni giorno.

Volendo (con uno sforzo notevole) trovare una nota positiva per questa consistenza inconsistente, credo che possa rappresentare una sorta di idratazione express in caso di labbra veramente maltrattate e soggette a screpolature e taglietti, essendo così oleoso fin dalla prima passata scorre senza stressare e/o andare a tirare le pellicine presenti, riempiendo anche eventuali tagli con un mix comunque molto ricco di cere ed oli protettivi.

Anzi, visto che abbiamo iniziato il discorso, soffermiamoci qualche minuto sull’INCI.

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Persea gratissima oil*, simmondsia chinensis seed oil*, cera alba*, cannabis sativa seed oil*, citrus aurantium dulcis peel oil*, zingiber officinale root oil*, tocopherol, limonene**, linalool**, citral**, geraniol**

La formula si apre con una quantità generosissima di olio di avocado di provenienza etica (persea gratissima oil), a cui si accodano subito dopo le uniche presenze cerose ovvero l’olio di jojoba (simmondsia chinensis seed oil) e la cera d’api (cera alba).
A seguire si aggiunge alla lista l’olio di canapa (cannabis sativa seed oil) e gli oli essenziali di arancio (citrus aurantium dulcis peel oil) e zenzero (zingiber officinale root oil).

Francamente è difficile dire che non sia un buon prodotto, di fatto contiene ottimi ingredienti e anche tutti di origine biologica, ma pur essendo una persona dannatamente ignorante in materia e non disponendo nemmeno delle più basilari conoscenze in termini di chimica e cosmetologia, mi domando comunque se l’integrazione di un qualche burro avrebbe potuto concedere a questo prodotto una resa più efficiente.

Più efficiente per me, sia chiaro, perchè rimane sempre in piedi la soggettività di quanto, quando e come un cosmetico sia percepito come “piacevole”.

Sulle mie labbra rimane piuttosto poco a fare il suo lavoro, ho notato che si accumula ai lati e poi esonda sul resto della pelle, di certo non posso dire che le vada a seccare anzi, è piacevolmente levigante ma sparisce con troppa leggerezza e non è nemmeno così pratico da riapplicare fuori casa, considera che essendo molto lucido grazie alla sua immane presenza di oli, si nota immediatamente se per caso sbordi durante la stesura quindi uno specchietto e un po’ di attenzione sono assolutamente indispensabili per evitare l’effetto “ero in ritardo e si vede benissimo”.
La caratteristica della texture scivolosa, a mio avviso, lo rende anche poco amico dei rossetti perchè richiede parecchie passate di prodotto prima che questo inizi a cedere colore intensamente sulle labbra, probabilmente con i rossetti liquidi la cosa è più semplice e gestibile ma visto che io non ne ho nessuno, non riesco a darti una opinione in merito.

Mi piange il cuore dover bocciare un prodotto che per me è in genere sempre fonte di gioia, però non sarei davvero in grado di ricomprare questo burrocacao sapendo che resa ha su di me, poi non so se questo sia uno standard o io ho beccato l’unico stick fallato di tutta la galassia che si scioglie solo a guardarlo, ma non è davvero il prodotto che fa per me.

Tu hai mai provato dei balsami labbra di Dr. Bronner’s? Sono indistintamente così scioglievoli o è un caso isolato?

A presto!
Francesca


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3 commenti su “Balsamo labbra arancio e zenzero : DR. BRONNER’S

  • Balsamo labbra arancio e zenzero : DR. BRONNER'S Alis

    Conoscendomi la presenza dello zenzero mi darebbe fastidio sulle labbra, però conosco qualcuno a cui piacerebbe un sacco, potrebbe essere un’ottima idea regalo, grazie!

    • Balsamo labbra arancio e zenzero : DR. BRONNER'S Francesca L'autore dell'articolo

      Sul profumo in effetti non ho nulla da obiettare (invece sui miei tempi di risposta si, ahhhhh su quelli ci sarebbero libri interi da scrivere!) però è un prodotto davvero tantissimo oleoso, non ho la più pallida idea di come possa comportarsi con un minimo di caldo in più….