Scrub detergente viso alle alghe : BOSPHAERA

Scrub detergente viso alle alghe : BOSPHAERA


Qualche tempo fa abbiamo chiacchierato di un prodotto detergente che era insieme anche uno scrub, ed in quella occasione ti ho ricordato anche quanto io apprezzi in alcuni momenti di ruvidità, utilizzare uno scrub viso che si impegni ad andare oltre la superficie.

Ed è per questo che oggi cambiamo l’ordine dei fattori, mantenendone il risultato, spettegolando in allegria di uno scrub che è anche detergente.

Lui è davvero un Signor Scrub, dalla texture magnifica e con la piena consapevolezza di essere in grado di sradicare cellule morte con la prestanza di un pugile.

Non credo di aver mai parlato nel salotto del the del marchio Bosphaera, è un brand polacco che offre una varietà veramente interessante di prodotti per il viso e corpo, comprendendo anche delle candele in cera di soia che ho di recente acquistato (consiglio quella al caffè!), hanno un sito totalmente in polacco, purtroppo pur premendo tutte le varie opzioni del menù non sono riuscita a trovare una versione inglese, quindi sappi che le traduzioni sono brutali come solo Google traduttore può essere.

La prima, primissima cosa buona che vorrei farti notare è legata alla confezione, ovvero un barattolo in pesante vetro scuro che protegge il prodotto dai possibili danni della luce diretta, ha una apertura sufficientemente ampia da poterti permettere di prelevare ogni singolo milligrammo di prodotto, ma soprattutto è splendidamente riciclabile.
Pur impgnandomi come meglio posso, è sempre un po’ triste dover appiattire e gettare un tubetto o un flacone di plastica, perciò quando riesco a trovare questi piccoli tesori in vetro, parto già con il piede giusto.

A maggior ragione se hanno comunque un prezzo onesto.

E qui devo fare una segnalazione importante legata al sito in cui talvolta acquisto e dove ho trovato questo scrub, ovvero makeup.it, l’ho già scritto varie volte negli articoli precedenti ma credo sia importante fare un distinguo fra le bioprofumerie online/fisiche e queste piattaforme dove c’è “di tutto un po’ “, non è infatti raro che nelle categorie biologico o naturale ci siano prodotti contenenti paraffina, siliconi, una quantità ridicola di attivi vegetali/funzionali e così via, perciò a mio avviso vale sempre l’importanza della consapevolezza di ciò che vai ad acquistare, leggi, confronta e cerca di capire gli INCI prima di buttarti a capofitto su una bella etichetta o un prezzo basso, tenendo in considerazione la tua tolleranza a certi ingredienti rispetto ad altri.

Personalmente ho fatto così anche con questo vasetto, che contiene 100 gr di prodotto ed ho pagato 7,47 € (trovi QUI la pagina dedicata).

Mi ha incuriosita moltissimo il fatto che venisse proposto come una pasta, texture un po’ anomala per uno scrub che nella maggior parte dei casi può essere in forma gel, crema oppure secco, da utilizzare tal quale su pelle umida o da miscelare ad un olio o detergente di preferenza.
Ammetto che spesso ho delle difficoltà a concedere immediatamente fiducia ai prodotti multifunzione, ma come è capitato con il detergente di Yes to Tomatoes, sono anche felice di essere smentita durante l’uso, cosa che è capitata anche con Bosphaera.

E’ un tipo di detergente che esula dalla mia routine di preferenza, io sono mousse-addicted quindi diciamocelo chiaramente, ho sempre un brividino di disapprovazione quando qualcosa che mi strofino in faccia non fa schiuma, ma prenditi insieme a me qualche istante per apprezzare uno dei motivi che mi hanno fatta letteralmente innamorare di questo scrub, ovvero la sua consistenza :

chiaro che la foto non le rende alcuna giustizia, come d’abitudine del resto, ma immaginala come una mousse compatta e morbida che spalmando sulla pelle percepisci come un burro montato e che, emulsionata con l’acqua o un idrolato adeguato al tuo tipo di pelle, si trasforma in un latte leggero e fondente da massaggiare sul viso, anche in presenza di pelle mista/grassa.

A

D

O

R

O

Nient’altro da aggiungere, medaglia d’oro con lode a chi ha studiato e creato questa nuvola densa e iper goduriosa.

Va da sè che per poter ottenere un effetto detergente è necessario che applichi il prodotto sulla pelle umida, anche banalmente per poter distribuire con maggiore facilità il prodotto su tutto il viso, essendo piuttosto denso rischieresti di usarne più di quanto sia sufficiente.
Ed è in questa fase che percepirai in tutta la sua prorompente forza anche l’effetto scrub, dato dalla presenza di guscio di mandorla non polverizzato in maniera extra fine, ma con una grana mista che io ho trovato perfetta per quei momenti (o quelle zone) in cui ho bisogno di avere una marcia in più in termini di rinnovamento, sotto le dita si sente più che ampiamente la differenza con gli altri prodotti, granelli che variano con dimensioni più grandi e piccole ed agiscono davvero in profondità levigando la pelle.

Poi andiamo a sbirciare anche l’INCI nel dettaglio ma credo di poter definire questo, un detergergente per affinità anche se nel senso più lato della parola, contiene oli e burri che per similitudine vanno ad eliminare sebo e sporco, certo non siamo di fronte ad un burro struccante che necessita di una doppia detersione per essere eliminato, ma questo non me lo chiami vantaggio? Evitato un passaggio aggiuntivo e conseguente forzatura ad utilizzare due prodotti anzichè uno, e lui non contento è pure uno scrub!

La componente in cui è dispersa la polvere di mandorla è molto sensibile all’acqua, quindi io ti consiglierei di inumidire il viso senza annegarti, così potrai beneficiare della prima “trasformazione” in una sorta di crema fluida, procedere con l’azione scrub insistendo sui punti nei quali serve maggiore incisività, e solo successivamente aggiungere altra acqua così da arrivare all’ultimo stadio di questa pasta che diventerà un latte leggerissimo che si sciacqua dal viso con una facilità inaudita, senza lasciare residui untuosi ma offrendoti soltanto una pelle morbida, rinnovata e luminosa.

A costo di sembrare ripetitiva ed assillante no, nemmeno questo prodotto è un miracolo divino consegnato direttamente a casa, la skincare richiede attenzione, costanza ed un certo impegno che io per prima ammetto di non concedere sempre per mille mila motivi, ma nonostante questo scegliere dei prodotti performanti con i quali detergere, è sicuramente il primo passo per ottenere una pelle sana, averne di validi che ti concedono l’opportunità addirittura di risparmiare del tempo lavorando su due fronti distinti ma complementari con un solo passaggio, dovrebbe essere quella dinamite che abbatte il muro della pigrizia.

E se tutto ciò dovesse essere ancora troppo poco per i tuoi gusti, sappi che non è finita qui!

Perchè Bosphaera si è impegnata incredibilmente per trovare una consistenza paradisiaca, ma non ha limitato i suoi sforzi solo a quello ed è riuscita a creare un prodotto che ha anche un profumo assolutamente meraviglioso.
Questa mousse-scrub infatti ha una fragranza intensa e persistente, ma non per questo invasiva o irritante, decisamente fruttata con le note preminenti dei frutti di bosco ed una punta di agrumi privi però della caratteristica acidità, che è stata abilmente sostituita da una componente dolce e confortante, creando così un mix veramente piacevole oltre che molto naturale, i frutti rossi o in genere i frutti di bosco hanno quella caratteristica amata oppure odiata di sembrare “sciroppo per la tosse dei bambini”, direi che stavolta non si percepisce affatto la profumazione come sintetica ma più come ciò che potresti annusare aprendo un barattolo di yogurt ai frutti di bosco.

Ed ora, impietoso quanto indispensabile, arriva il momento INCI, con l’aggravante delle confezioni eccessivamente sferiche per le mie capacità fotografiche :

Citrus aurantium amara flower water, kaolin, prunus amygdalus dulcis shells, theobroma cacao seed butter, oryza sativa bran oil, aqua, cocos nucifera oil, decyl glucoside, mangifera indica seed butter, cera carnauba, glycerin, aroma, propanediol, simmondsia chinensis seed oil, cetyl alcohol, levulinic acid, cocamidopropryl betaine, behentrimonium methosulfate/cetearyl alcohol, stearyl alcohol, gluconolactone, benzoic acid, sodium benzoate, sodium chloride, sorbic acid, enteromorpha compressa extract, silybum marianum fruit extract, ocimum sanctum leaf extract, calcium gluconate, citric acid.

Diciamo che non si può definire un vero e proprio prodotto anidro (quindi non contenente acqua), ma non sei felice anche tu di vedere che la formula si apre con l’idrolato di neroli (citrus aurantium amara flower water)? Personalmente, io si, specie se considero il fatto che immediatamente dopo è presente l’argilla (kaolin) uno dei miei componenti preferiti in termini di risultati sulla pelle, che fa coppia con la polvere di mandorle (prunus amygdalus dulcis shells) di cui abbiamo già ampiamente decantato le importanti capacità nell’essere davvero uno scrub con….i granelli.

A seguire sono presenti il burro di cacao e l’olio di riso (theobroma cacao seed butter, oryza sativa bran oil) e solo dopo di loro fa la sua comparsa l’acqua, seguita comunque a ruota da un pool di oli e burri aggiuntivi come cocco (cocos nucifera oil), mango (mangifera indica seed butter) e jojoba (simmondsia chinensis seed oil), niente male per garantire alla pelle un trattamento regale, elasticizzante, idratante e nutriente.

Ma c’è dell’altro, eh cara mia qua le cose si fanno in grande e, benchè posizionati verso la fine della lista di ingredienti, fanno la loro comparsa anche alghe (enteromorpha compressa extract), cardo mariano (silybum marianum fruit extract) ed il tulsi o basilico santo (ocimum sanctum leaf extract) che sicuramente gli amanti delle cure ayurvediche e degli impacchi alle erbe conosceranno molto meglio di me.

Che altro potrei aggiungere a questo prodotto, oltre al fatto che l’ho adorato e appena possibile lo ricomprerò? Penso che l’unica avvertenza che mi sento di darti, oltre a tener conto delle allergie o intolleranze verso i componenti, è quella di evitare l’uso in caso di pelle sensibile, infiammata o non integra, la forza dell’azione levigante è sicuramente un plus per chi come me ama sentir lavorare intensamente lo scrub, ma in questo specifico caso potrebbe essere deleteria nei confronti di una accentuata delicatezza, andando ad arrossare o peggio a graffiare una pelle particolarmente reattiva.

Per il resto non posso che promuovere appieno questo misto scrub e detergente, nonostante la mia pelle tendenzialmente mista/grassa l’ho utilizzato in diverse stagioni e temperature (ne basta anche meno di mezzo cucchiaino per tutto il viso, quindi dura molto) e non ho mai dovuto combattere con quell’unticcio davvero riprovevole che alcune versioni cariche di burri ed oli mi avevano offerto, la rapidità con cui si elimina dal viso con l’acqua e l’effetto velluto che ho percepito con la pelle asciutta mi hanno seriamente stregata.

A presto!
Francesca

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