Saponetta Cien marsiglia alla pesca

Saponetta Cien marsiglia alla pesca


Di recente, mi è capitato di passare al supermercato LIDL, per acquistare alcune cose e mi sono imbattuta in queste saponette a marchio CIEN.

Non fanno parte della linea di saponi che normalmente si trova tra gli scaffali, seppur dello stesso marchio, perciò sono stata tentata dal dare un’occhiata furtiva e una delle mie consuete “sniffate” di profumo, considerando che non sono composte da ingredienti di origine animale, non ho potuto evitare di portarne qualcuna a casa con me.

Sono disponibili in due fragranze: pesca e lavanda, il costo è invariato per entrambe e direi che è piuttosto conveniente infatti costano 0,79 € per 3 saponette da 100 gr ciascuna.

Io le ho prese in entrambe le profumazioni e ad oggi sto utilizzando quelle alla lavanda; devo dire che la profumazione è gradevole, una lavanda delicata senza eccessive “scie chimiche”, la pesca invece è un profumo più lieve e dolce ma non pescoso al punto da sembrare una marmellata, è un insieme di note gradevoli fruttate.

Devo dire che la profumazione non è molto persistente sulla pelle ma l’uso è piacevole, il formato da 100 gr è l’ideale per le mani e sfregando la saponetta si forma una schiuma cremosa e soffice che deterge senza essere aggressiva sulla mia pelle.

La scorsa settimana è stata presentata una linea di prodotti in stile Francese, credo dipenda da questo il fatto che hanno selezionato un sapone tipo marsiglia, avrei gradito anche la profumazione classica ma mica si può volere tutto dalla vita, direi che con la versione lavanda hanno centrato il punto rimanendo comunque in stile provenzale.

Se sei interessata a provarle ti consiglio di fare una capatina rapidamente ad un supermercato LIDL perchè ogni settimana ci sono offerte specifiche, ed alcuni prodotti sono una sorta di edizione limitata, come queste saponette appunto e, benchè spesso le offerte siano a rotazione durante l’anno, non tutte le referenze vengono riproposte ciclicamente.

Per quanto mi riguarda, ciò che mi ha spinto a provarle è stato il fatto che non contenessero il Sodium Tallowate che è un ingrediente di origine animale, ricavato dagli scarti della macellazione (principalmente ossa e muscoli) e, benchè io abbia scelto la via vegetariana, non sono mai stata troppo attratta dall’idea di lavarmi la faccia con le unghie di un maiale (notare l’attenta selezione dei termini tecnici…).

Devo dire, concludendo, che hanno la mia piena approvazione, mi piacciono le profumazioni che sono gradevoli ma non invasive, non seccano la pelle delle mani e hanno una colorazione che può diventare un bel colpo d’occhio se sei una persona che ama gli abbinamenti cromatici, ma anche chi non ha la più pallida idea dei rudimenti di design e moda si lava le mani, perciò vanno bene un po’ per tutti.

Come sempre, a seguire riporto l’inci completo se lo vuoi studiare con calma e valutare i benefici/rischi dei singoli componenti.

INCI:

Sodium palmate, sodium cocoate, aqua, glycerin, parfum, prunus persica juice, propylene glycol, sodium chloride, tetrasodium glutamate diacetate, CI12490, CI47005.

Non si possono definire totalmente naturali, vista la presenza del propylene glycol, ma di certo sono un buon compromesso tra performance e costo.

A presto,

Francesca

 

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